No escape // Serial Killer! jjk x kth// Traduzione Italiana

Scena 6

Non ero in grado di far molto, non avevo alcun tipo di motivazione o anche solo l'energia per muovermi.
Non mangiavo, non dormivo, non mi mossi per forse tre giorni.
Jimin giorno dopo giorno peggiorava sempre più ed assieme al suo stato fisico era crescente anche la sua preoccupazione nei miei confronti; Hoseok cercò di prendersi cura di noi come meglio poté ma non fu abbastanza.

Bunny non chiese di me dall'ultima volta che mi toccò ed ad essere onesto gliene fui grato, ma quella sensazione era destinata ad aver vita breve.
Jimin aveva il capo poggiato sulle mie gambe, le mie dita invece si trovavano trai suoi capelli che continuai ad accarezzare per permettergli di conciliare meglio il sonno.
Hoseok invece era poggiato alla mia spalla, giocava con il suo anello.

Noi tre stavamo iniziando a legare molto, scoprendo sempre più l'uno dell'altro; Hoseok si era mostrato essere una persona molto energica, empatica, dopo che quel muro che si era costruito - una voltato finito qui - cadde.
Iniziai a conoscere meglio persino Seokjin, lui cercò di aiutare Jimin come meglio poté.

A seguito di diversi minuti passati con le dita tra le ciocche dei capelli di Jimin, la porta venne spalancata.
Lo spaventò e velocemente si alzò in piedi, nascondendosi dietro di me; Hoseok invece, con fare protettivo, si pose dinanzi a noi.
Lentamente mossi il capo nella direzione della porta, lì c'era Bunny, in piedi a scannerizzare la stanza con lo sguardo, poi mi trovò: il capo inclinato e con la sua maschera sinistra mi scavava nell'anima.

I miei occhi sembravano non trasparire alcuna emozione mentre ricambiai il suo sguardo.
"Andiamo." disse, Jimin lo guardò.
"No, i-io non lascerò che lo tu prenda..." mormorò tremando, nel mentre che stringeva il mio braccio, seppur debolmente.
"Jiminie, andrà bene." gli dissi con un filo di voce, ma lui in risposta scosse il capo e rafforzò la presa con le sue affusolate mani. "E se lui-"

"Non lo farà. Ne sono certo." quelle parole uscirono dalla mia bocca nella speranza di tranquillizzarlo, ma lui si limitò a guardarmi e poi lasciare la presa.
Io lo abbracciai e successivamente mi alzai, seppur lentamente, in piedi; lui mi osservò raggiungere la porta e superarla finché non venne chiusa.
Con gran sorpresa non mi ritrovai bendato, la porta che questa volta aprì rivelò una...

...camera da letto?

Si tolse la maschera e la gettò sul letto; i miei muscoli erano tesi mentre ripresi a respirare lentamente. "N-Non stai per-"

"Rilassati, non voglio scoparti." mormorò guardandomi; l'espressione stampata sul suo volto era diversa dalla solita, sembrava più dolce senza alcuna motivazione apparente ed io mi limitai a fissarlo.
"Quindi, perché sono qui..?"
Quella domanda mi fu spontanea porgergliela, lui stava camminando in direzione del suo armadio.
"Sto finendo la parte del mio accordo della settimana scorsa."

Spalancai gli occhi. "Davvero?" mi ritrovai a chiedere, mentre avanzai di un passo nella sua direzione.
"L'avevo promesso, non è così?"
Nel mentre che mi porse quella domanda, ricambiò il mio sguardo prima di passarmi un outfit che aveva cercato fino a qualche istante addietro. "Indossali, fallo qui in mia presenza, non farò commenti." disse dolcemente, io al contrario ne rimasi sorpreso poiché era la prima volta che lo vedevo agire in quel modo.
Dunque sfilai i miei vestiti lentamente; mi focalizzai per un istante sul mio polso soltanto per notare le scottature fatte da Bunny.
Il taglio sul mio petto ormai si stava rimarginando ma faceva ugualmente molto male.

Lo guardai mentre sfilai via i miei pantaloni, si stava levando la maglia.

Il mio nuovo outfit era composto da: una maglia blu notte con una giacca in pelle rossa e dei jeans strappati.
Mi ricordava il mio stile di abbigliamento, non pensavo lo sapesse.
Non appena mi girai notai avesse cambiato totalmente vestiario, indossava una maglia nera, dei jeans strappati del medesimo colore ed una giacca in jeans su; poi mi passò una mascherina.
"Non posso rischiare che ti riconoscano.
Quindi mettila."