Cap. 20 🌑

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Due giorni dopo....
Naruto:" Rasengan!" urlò alcune copie di Naruto, mentre altre di concentravano sulla manipolazione dell'aria.
Yuri:" Tecnica degli aghi d'acqua!" urlai e creai degli aghi pieni di fulmini, successivamente mi concentrai per scagliarli contro le copie del maestro Yamato.
Sakura:" Buongiorno!" urlò correndo verso di noi.
Yuri:" Ciao Sakura!" la salutai mentre stavo usando ancora la tecnica.

Sakura:" Yuri vedo che stai facendo progressi con la tua tecnica!" mi disse.
Yuri:" Già, ma la devo ancora migliore!" dissi alzandomi da terra.
Sakura:" Yuri, l' Hokage chiede di te!" disse e mi girai verso il maestro Yamato per chiedere la sua approvazione.
Yamato:" Puoi andare, hai fatto già abbastanza!" disse  continuando a controllare Naruto.
Così iniziammo a camminare e ci dirigemmo verso l'ufficio dell' Hokage!
Sakura bussò e poi entrammo.

Yuri:" Buongiorno!" la salutai sorridendo.
Tsunade:" Buongiorno Yuri, come vanno gli allenamenti?" mi chiese sorridendo.
Yuri:" Bene! Io e Naruto stiamo facendo molti progressi!" le risposi sedendomi.
Tsunade:" Ascolta Yuri, mi fa piacere che stai facendo molti miglioramenti ma non puoi rischiare di perdere il controllo o addirittura morire!" disse e abbassai lo sguardo.

Tsunade:" Lo so che per te è difficile controllare la maledizione ed è per questo che ti ho convocata! Sai che cos'è questo?" mi chiese indicando il rombo che aveva sulla fronte.
Yuri:" Quello è il byakugo! È un sigillo romboidale che richiede un accumulo di chakra in un punto fisso della fronte, di diversi anni, oltre che un perfetto controllo del chakra. Una volta che il sigillo si è formato, chi lo utilizza ha un perfetto controllo del chakra che gli permette di eseguire le tecniche senza un grosso spreco di energia. Però è comunque un'arte proebita accessibile solo a chi ha imparato l'arte della Rinascita." dissi.

Tsunade:" Esatto! Per poter usare questa tecnica ci vogliono anni di allenamento e Sakura si sta allenando proprio per questo!" disse. Ecco perché era diventata incredibilmente più forte!
Tsunade:" Ma credo che dovresti impararla anche tu!!" disse.
Yuri:" Capisco, penso che sia la cosa migliore! In questo modo posso controllare il mio chakra e riparare le ferite più in fretta! Ma questo significa che dovrò fare il doppio degli allenamenti! Per me va bene!" dissi sicura di me e sia lei, che Sakura mi guardarono contente.

Tsunade:" Bene, ora puoi andare! Domani mattina
vieni insieme a Sakura per iniziare l'allenamento!" disse e dopo aver salutato uscì dall'ufficio.
Mentre ricominciai a camminare avvertì una strana sensazione! Si era alzato molto vento e le foglie iniziarono a volare! Subito dopo iniziò a piovere.
Mmh...meglio andare da Naruto!
Arrivai nel campo e lo vidi che sta continuando ad allenarsi.
Yuri:" Ei Naruto!" urlai vedendolo a terra.
Naruto:" Penso di esserci riuscito!" disse con il fiatone.
Yuri:" Ora però dovresti fare una pausa!" dissi passandogli l'acqua.

Kakashi:" Naruto adesso è meglio se ti fermi, hai fatto molti progressi!" disse.
Yamato:" Ragazzi!" si avvicinò a noi con una strana espressione sul volto! Avevo sempre un brutto presentimento.
Yamato:" Mi hanno appena informato! Si tratta del maestro Asuma!" disse e spalancammo gli occhi mentre un'altra folata di vento fece volare le foglie.
Yamato:" Non è più tra noi!" disse e subito mi mancarono le forze e cado a terra.
Yuri:" Non ci posso credere.." dissi  iniziando a piangere.

Qualche ora più tardi...
Eravamo lì, al funerale del maestro Asuma! L'aria era così fredda come i cuori di tutti noi! Il piccolo Konohamaru mi abbracciava piangendo.
Konohamaru:" Zio!" urlava disperato.
Questo povero bambino aveva perso il nonno e lo zio in poco tempo! Mi abbassai e lo abbracciai.
Naruto:" Konohamaru!" si abbassò e asciugò le sue lacrime.

Yuri:" Choji, dove è Shikamaru!?" chiesi rialzandomi.
Choji:" Suo padre ha detto che lo ha visto andare via!" disse e annuì.
Naruto:" Credo che dovresti andare!" mi disse riferendosi a Shikamaru.
Yuri:" Ma Konohamaru..." provai a dire.
Naruto:" Ci penso io a lui! Ora vai da Shikamaru!" mi disse così mi allontano dal cimitero.
Il cielo era grigio e nessuna faccia sorridente era presente tra le strade.

Mentre camminavo mi accorsi di un accendino a terra.
Yuri:" Ma questo è del maestro Asuma!" dissi pulendolo dalla terra.
Continuai a camminare con l'accendino in mano e alzando lo sguardo vidi Shikamaru seduto su un tetto.
Yuri:" Credo che ti sia caduto questo!" dissi apparendo dietro di lui. Shikamaru si girò e prese l'accendino, così mi sedetti accanto a lui.
Signora:" Bambini quante volte ve l'ho detto di non giocare sul tetto!" urlò rimproverando due bambini e questo mi fece ridere. Shikamaru vedendomi così iniziò a ridere a sua volta.

Subito dopo scese dal tetto e ricominciò a camminare in silenzio, così lo raggiunsi.
Sapevo bene cosa provava in quel momento, conoscendolo non avrebbe voluto parlare. Il maestro Asuma era davvero importante per lui.
Non volevo dire le solite cose come "mi dispiace", a lui in questo momento serviva il silenzio. Mi limitai solo a prenderli la mano mentre continuavamo a camminare.
Shikamaru strinse di più la mano e con la coda dell'occhio vidi  che stava piangendo silenziosamente.

Per la strada incontriamo altri bambini che giocavano e si divertivano e questo mi fece sorridere! Quanto avrei voluto ritornare bambina per ridere come loro, a quell'età non esistono problemi, si pensa solo a giocare!
Un momento.... i bambini!
Mi bloccai immediatamente ripensando ad uno dei momenti passati con Shikamaru e il maestro Asuma mentre giocavano a scacchi.

Inizio flashback...
Asuma:" Shikamaru tu in questa scacchiera rappresenti il cavallo!" disse spostando una pedina.
Shikamaru:" Mmh? Che cosa, perché il cavallo?" chiese un po' infastidito.
Asuma:" Tu sei il cavallo perché sei il cervello della squadra!" disse appoggiando un'altra pedina.
Shikamaru:" Quindi il re sarebbe l'Hokage! È lui la persona da proteggere!" disse spostandone un'altra.

Asuma:" No, non è lui!" disse sorridendo e Shikamaru lo guardò confuso.
Shikamaru:" Allora chi sarebbe?" chiese ancora più confuso.
Asuma:" Mmh...beh un giorno lo capirai!" disse sorridendo.
Fine flashback....

Yuri:" Il re...." iniziai a dire continuando a osservare bambini che giocavano.
Yuri:" ...sono loro!" dissi guardando Shikamaru che gli osservava.
Shikamaru:" Sono la pedina da proteggere!" disse guardando me e io annuì.
Riprendemmo a camminare mano nella mano e anche il silenzio ritornò.

Ogni tanto mi resi conto che Shikamaru mi osservava con la coda dell'occhio e stringeva la mia mano, come se avesse paura di perdermi!
Yuri:" Li troveremo!" dissi continuando a guardare avanti.
Yuri:" Li troveremo e li sconfiggeremo!" dissi sorridendogli.
Caro maestro Asuma...
riposa in pace!

Il ninja della Notte 🌙 𓁹 Shikamaru x readerWhere stories live. Discover now