n. 1

7.6K 108 33
                                    

sei nella tua camera che stai ascoltando la musica quando i tuoi genitori ti chiamano,

m: "è pronta la cena scendi!"
t/n: "arrivo!"

scendo e mi siedo a tavola, quando mi accorgo che mi avevano preparato tutte le mie pietanze preferite, così curiosa chiesi:

t/n: "come mai avete fatto tutto questo?"

loro non risposero stranamente e iniziarono a mangiare, così feci la stessa cosa. la cena fu silenziosa cosa che non succedeva mai, quando finito di mangiare mio padre mi disse:

p: "ah comunque c'è una lettera per te, aprila!"

io sbalordita presi la lettera e senza pensarci feci un urlo di gioia e iniziai a saltellare piena di felicità per tutta la stanza,

t/n: "oh mio dio, sono stata presa alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts!!"
m e p: "sapevamo che saresti stata felice di essere accettata così per l'occasione ti abbiamo fatto un regalo."

mi danno il regalo che era una gabbia in argento, sulla parte superiore c'era un bigliettino con su scritto: da parte di mamma e papà congratulazioni per la tua ammissione!
ero talmente felice che corsi ad abbracciarli forte e li ringraziai più volte perché c'era la civetta che avevo sempre voluto.
era una femmina, aveva il manto di un colore strano per una civetta, bruno Van Dyck che era una gradazione molto ma molto scura di verde; *non ne avevo mai viste di questo colore* pensai tra me e me.

t/n: "penso che la chiamerò Akira!"

i tuoi genitori annuirono e dissero:

p: "dai ora preparati per andare a letto ché domani dobbiamo andare a comprare il necessario perché tu possa presentarti a Hogwarts senza che ti manchi niente!"
t/n: "potrò comprare anche dei nuovi vestiti per delle varie occasioni?"
m: "va bene *sorrise*"

così andai in camera e mi preparai per andare a letto. ero talmente entusiasta del fatto che domani sarei andata a comprare tutto il necessario per andata ad Hogwarts. *ad Hogwarts! sono stata accettata ad Hogwarts, ma ci rendiamo conto!* ripetevo tra me e me. dopo un po' riuscii ad addormentarmi anche se non so sinceramente come dato che ero stra fogata per il giorno dopo.

la mattina seguente i miei genitori mi svegliarono molto facilmente, cosa che di solito non riusciva mai perché non avevo mai voglia di alzarmi, così iniziai a prepararmi e mi misi dei pantaloncini corti di jeans e una camicia bianca:

la mattina seguente i miei genitori mi svegliarono molto facilmente, cosa che di solito non riusciva mai perché non avevo mai voglia di alzarmi, così iniziai a prepararmi e mi misi dei pantaloncini corti di jeans e una camicia bianca:

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

la allacciai in vita in modo da farla diventare all'altezza di un crop top.

mi misi le Dottor Martins bianche, scelsi dei gioielli color oro bianco in modo che si intonassero all'outfit ovvero una collana con la mia iniziale, molti bracciali con dei diversi ciondoli e alcuni erano rigidi altri no e infine un anello a forma di serpente che finiva sopra la nocca del mio indice.

immagina Draco/Tom 🔴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora