🎃 HALLOWEEN SPECIAL 🎃 Il Canto dei bambini- D.O.

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Era una notte buia e tempestosa alla periferia della città..

Vorreste che questa storia iniziasse così, e invece mi duole deludervi.

Quella notte del 31 Ottobre il cielo era sereno. La luna, nella sua fase crescente, illuminava debolmente il paesaggio.
Chi risplendeva nel buio della notte erano le varie case decorate con addobbi terrificanti di spettri e finte ragnatele. Sui davanzali vi erano numerose zucche intagliate, nel quale risplendeva la fioca fiamma di una candela.

In una grande villa, disabitata ormai da tempo, ma comunque in ottimo stato, tre ragazze (Amina, Sarah e Winnie) avevano organizzato una festa da sballo. L'obbiettivo principale delle ragazze, che erano tre sasaeng in cerca di scandali, era quello di attirare alcuni Idol, fotografarli in atteggiamenti poco consoni, e rivendere il materiale alle riviste di gossip.

Tuttavia il grande quantitativo di alcolici e stupefacenti,aveva attirato in quella grande villa anche alcuni compagni di università delle giovani.

In una delle stanze della grande case, le tre amiche cercavano di ingannare in tempo, ipotizzando cosa sarebbe potuto succedere in quella serata che sembrava essere terribilmente noiosa.

-Hey ragazze, guardate qui.

Disse Winnie, mentre rovistava in un armadio. Si girò verso le amiche mostrando una scatola con su scritto sopra OUIJA.

-Ma non sarà pericoloso?- disse con una vocina preoccupata Sarah.

-Sarah, non succederà nulla di male. -la tranquillizzò Winnie- Se lo spirito non è collaborativo, chiudiamo la seduta.

-Per me sono stronzate! Io credo solo in quello che posso vedere e toccare, ma se volete provare.- aggiunse Amina.

Le tre si sistemarono intorno alla tavoletta e posizionando i propri indici sul puntatore.

-Ehilà!? C'è nessuno?

Ma nulla accadde. Winnie provò per ben tre volte a chiedere se ci fosse uno spirito nella stanza.
Le ragazze sobbalzarono nel sentire il rintocco di un pendolo, che segnava ormai la Mezzanotte.

-Winnie, proviamoci un'ultima volta e poi che vada a fare in culo.

Disse spazientita Amina.

L'amica pronunciò nuovamente una frase di saluto:-C'è nessuno?

Il puntatore iniziò a vibrare, muovendosi lentamente in circolo.

-Come ti chiami?

La grande freccia bianca iniziò a muoversi sull'alfabeto, segnando M A R Y. →Mary.

-Mary? Ok Mary, sei l'unico spirito nella stanza?

La risposta fu NO.

-Quanti spiriti ci sono con te?

T W O → due

-Siete spiriti buoni?

M E N O → io no

-Ok, forse è meglio chiudere la seduta qui

Sussurrò terrorizzata Sarah all'orecchio di Winnie.

-Bene Mary, è stato bello parlare con te.

Amina iniziò a ridere. Era uno di quei risolini stupidi, che ti vengono quando uno dei professori ti rimprovera. Ma man mano che le amiche le intimavano di smettere, il corpo iniziò a tremare in preda a convulsioni, e la risata diventava sempre più scura e gutturale, quasi demoniaca.

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