XLV

290 8 9
                                    

Mentre ci stavamo allenando il mister ci fermò, e ci mostrò un foglio, << la squadra Inglese, i Cavalieri della Regina, ci hanno invitato ad una festa elegante per fare amicizia. Ci troveremo al London Palace alle 20, ed è obbligatorio essere in abito da sera, non ci saranno giornalisti. >> disse, << sappiate che non potrete bere alcolici. Adesso tornate ad allenarvi >> aggiunse.

Dopo l'allenamento pomeridiano andai a farmi una doccia, quando tornai in camera trovai le tre Manager (l'oca non c'era), << Dea allora stavamo pensando, dato che è una festa importante potremmo indossare tutte il kimono >> disse Celia, solo l'idea mi fece gelare il sangue, io odiavo con tutta me stessa sia il Kimono che lo Yukata, << bheee io direi di no >> << ma fa parte della nostra cultura e poi il tuo è bellissimo! >> disse Cammy mostrando alle altre il Kimono che mia nonna mi aveva obbligato a portare, << wow Dea è stupendo! probabilmente ti è costato tantissimo, la seta di cui è fatto è molto pregiata >> disse Silvia iniziai a sperare in un miracolo, che arrivò quando Cammy corse fuori dalla mia camera. Tornò dopo una decina di muniti << io me lo sono dimenticata a casa>> disse << allora noi non lo possiamo mettere, o tutte o nessuna >> dissi io, << potremmo andare a comperarlo >><< Silva solo quasi le 19 non credo che troviamo dei negozi aperti >> disse Celia triste.

Indossai un vestito che mi ero portata, era di colore viola che arrivava al ginocchio, con solo una spallina che mi copriva il tatuaggio ed in vita c'era una cintura nera, indossai delle All Star nere, lasciai sciolti i capelli, e mi truccai leggermente.

Quando arrivai al posto, mi guardai attorno, era tutto fantastico.
La festa sarebbe stata all'aperto e per quanto fosse la prima settimana d'ottobre non faceva minimamente freddo. 

Alcuni ragazzi della squadra inglese si presentarono e li trovai simpatici mentre altri erano un po' appiccicosi.

Stavo parlando con il capitando della squadra inglese ed a un certo punto mi chiese  << per caso te sei fidanzata con quel ragazzo che mi sta incenerendo con lo sguardo?>> facendomi notare che Jude ci stava guardando con la faccia di uno che avrebbe tranquillamente fatto un omicidio << purtroppo no >> risposi << come mai?>><< è fidanzato con quell'oca vestita di blu >> << a casa mia alle oche si tira il collo e si fanno ripiene, quella mi sembra più una vacca >> disse lui facendomi scoppiare a ridere, << cambiando argomento, te parli inglese americano come mai? >> << sono americana ma abito in Giappone da anni e poi in casa parlo inglese >> dissi bevendo la limonata, << e come mai non sei nella nazionale americana?>> << perché voglio sollevare la coppa come squadra migliore del mondo insieme alla Inazuma, e poi gli americani hanno il Mago del pallone quindi il Giappone ha bisogno della sua Dea della vittoria >> << modesta >> disse il gallese dai capelli azzurri, << non essere così sicura di vincere il torneo, prima dovete vincere contro di noi >> << non vedo l'ora di scendere in campo >> <<siamo in due, che vinca il migliore >>.

Restai a parlare con Edgar fino a quando l'allenatore dei Cavalieri della regina, completamente ubriaco non iniziò a parlare con un muro scambiandolo per Mister Trevis, indicando così che la festa era finita.

Tornammo e ognuno andò nel proprie camere, tranne Caleb Archer Hurley e Kevin che vennero da me, ci sedemmo  davanti alla finestra ed iniziammo a parlare, << Quante ragazze avete baciato?>> chiese Hurley, Kevin non rispose, Archer iniziò a contare sulle dita e poi  disse << tre>> << e te Caleb?>> chiese il surfista, l'interessato biascicò qualcosa che era un << nessuna>> molto imbarazzato, <<Dea quanti ragazzi?>> << contano solo quelli che ho baciato o anche quelli che mi hanno baciato?>> << entrambi >>  << allora: Luka, Mark Kruger, Paul, Jeff, Jonas, la maschera di Artie, Byron ed Hera. anche se quest'ultima è una ragazza la conto lo stesso >> dissi con tranquillità, << non fatevi domande era il compleanno di Paul a casa di Hera e c'erano più alcolici che persone. ma adesso è meglio ce tornate nelle vostre camere>> dissi loro mi salutarono ed uscirono.

La mattina dopo la partita che avevamo vinto venni svegliata, come tutti, dal suono metallico di due pentole che cozzavano tra di loro, erano solo le sei, mi cambiai ad andai a fare colazione, tutti erano ancora addormentati, << mister come mai ci ha fatto alzare un ora prima?>> chiese Mark, << alla festa con la nazionale Inglese vi avevo detto che non potevate bere alcolici e tranne:  Thompkins, Sharp, Blaze, Foster, Hawkins, Kane, Swift e Stonewall. Tutti gli altri hanno bevuto anche solo una birra. >>  disse serio.

Dopo mezzora eravamo tutti in campo << dovete correre fino al quartiere italiano e tornare indietro >> << ma mister saranno quindici chilometri! >> disse Mark  << sono dodici per la precisione e avete tre ore, Hawkins e Kane vi faranno da apri strada. Mentre  per le ragazze saranno Thompkins e Stonewall, voi farete solo un ora di corsa per tutto il quartiere. Adesso iniziate a correre, quelli che non hanno bevuto e che non ho chiamato mi seguano>> disse il mister andandosene seguito da dei miei compagni.

MI avvicinai a Celia, Cammy e Silvia << vi chiedo scusa in anticipo ma voglio far scoppiare quell'oca >> dissi in sussurro, << non ti preoccupare anzi fai bene, e poi io e Silvia ti ricordo che vi seguivamo in bici mentre voi correvate >> disse Celia,<< io invece giocavo a Pallavolo quindi sono allenata >> disse Cammy gli sorrisi << allora signorine iniziate a correre >> disse Caleb che sotto braccio aveva uno Skate << da dove è saltato fuori quello?>> << il mister mi ha dato il permesso di prenderlo era nel magazzino. Ma adesso voi correte>> disse

Dopo un ora di corsa per tutto il quartiere giapponese le ragazze erano distrutte, soprattutto l'oca, io invece mi ero divertita soprattutto per i commenti di Caleb << non state facendo una sfilata, state correndo muovete quelle gambe >> era stata la frase che mi aveva fatta ridere più.
Appena arrivammo al campo trovammo Axel e Jude, << com'è andata?>>chiese il primo le ragazze non risposero, <<non ditemi che siete così stanche? ora adiamo in palestra>> disse Jude e un 'no' affranto si levò in coro dalle ragazze, <<venite anche voi o no? >> chiese Jude, << io passo >> disse Caleb.

Dopo circa un ora e mezza, arrivarono anche i ragazzi, che non sapevano che dopo la corsa avrebbero dovuto fare fino a pranzo allenamento in palestra.

Il pomeriggio era libero, ovviamente non per quelli che avevano bevuto dato che loro erano stati obbligati ad andare a pulire le case di alcune signore, io l'avevo passato da sola nel giardino della biblioteca che c'era in centro all'isola, dove avevo pure fatto una brutta figura dato che avevo esultato perché Caleb mi aveva detto che Jude si era finalmente lasciato con la tipa.













Angolo Autrice

Buongiorno bella gente
Scusate se questo capitolo non è il massimo ma il prossimo sarà una bomba!

Vorrei evitare di farvi spoiler ma...ok forse una cosa ve la posso dire: Spagna, Francia, Italia e Giappone. (Lo so non capirete cosa significa ma non posso dire altro)

Ps: scusate eventuali errori.
Lunga vita e prosperità 🖖🏻

Soltanto Unici     ~Inazuma Eleven ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora