30. Paura e desiderio

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È proprio quando vede Lucy entrare in casa con il capo chino e le spalle afflosciate che Natsu capisce di dover fare qualcosa.
Non le piace vederla triste, nè tanto meno spaventata; Lucy deve sorridere sempre perchè il suo sorriso è la cosa che preferisce al mondo e non vederlo lo manda in astinenza.

Così le afferra il polso ed in un attimo si ritrova intrappolata tra lui e la porta ora chiusa alle sue spalle.
Nemmeno il tempo di pronunciare una parola che il dragon slayer le tappa la bocca con un bacio.

All'inizio Lucy prova a staccarsi, non essendo dell'umore adatto, ma il calore e la pressione delle sue labbra, aggiunti alle grandi mani che le tengono i fianchi, la fanno desistere e lo asseconda.

Natsu avverte la sua volontà e si fa più invasivo, inclinando maggiormente la testa per avere più contatto finchè la mancanza d'ossigeno lo obbliga a staccarsi.

"Che ti prende, Natsu?" Chiede affannata sotto il suo sguardo ardente. La sua aura è completamemte diversa da pochi minuti prima.

"Non lo so" ammette rauco, "ma ho bisogno di toccarti" e la bacia un'altra volta.

Le mani di lei si artigliano alla tunica per avvicinarlo, ma il rosato la stringe così forte a sè che nemmeno un filo d'aria può passare tra i loro corpi.

E poi ecco una lacrima che silenziosa le riga la guancia ed il cui odore lo blocca di colpo.

"Che succede?" Domanda spaventato.

"Eh?".

"Stai piangendo...".

"Io non-". Si porta una mano alla guancia ed ora molte altre lacrime seguono la prima.

La paura che ha provato quando i soldati l'hanno riconosciuta, il terrore di quando è stata catturata, lo sgomento nel scoprire che hanno completato il farmaco e il dolore nel dover abbandonare quel mago fuggendo con le sue chiavi... tutti questi sentimenti si sono fusi assieme rompendo i margini del suo autocontrollo e la maschera di coraggio che stava indossando.

Natsu sorride triste e le bacia gli occhi bagnati. "Preferisco che il tuo sguardo sia illuminato dalle lacrime, piuttosto che vederlo spento per i tuoi tormenti" mormora.

"Ho paura, Natsu".

"Anch'io ho avuto paura oggi" confessa. "Paura che ti prendessero, che ti facessero di nuovo del male e che ti portassero via da me".

Una mano le sposta i capelli dietro l'orecchio e le accarezza il collo.
"E so che domani avrò le stesse paure di oggi".
L'altra s'insinua sotto la maglia salendo fino in vita. "Ma ora non m'interessa cos'è successo oggi o cosa accadrà domani. In questo preciso istante la cosa più importante per me sei tu".

La magneticità dell'onice cattura il suo sguardo ed una vampata di calore le attraversa il corpo.
"Ho bisogno di sentirti, Lucy" e l'urgenza nella sua voce la spinge in punta di piedi per baciarlo.

Le mani del ragazzo corrono alle sue cosce per alzarla e trasportarla fino al divano, dove la fa sdraiare dopo averle tolto la maglia.

Dita e baci scolpiscono le curve di Lucy a ritmo dei suoi sospiri, tracciando le cicatrici ed accarezzando i segni rossi lasciati dalla frusta.
"Sono stufo di vedere sul tuo corpo segni che non sono i miei" soffia sulla sua pelle lasciandole qualche succhiotto.

La mano della bionda cerca la sua guancia e lui alza il viso per guardarla negli occhi. "Sono una brutta persona a voler che questa serata non finisca mai?" Chiede triste.

Spegnere i pensieri è troppo difficile data la situazione e non la può certo biasimare per essere spaventata: da domani potrebbe accadere di tutto e loro non avranno alcun controllo sul susseguirsi degli eventi.

"Non voglio perdere Natsu. È stato questo l'unico pensiero che avevo oggi mentre fuggivo dalle guardie. Pensare che la mia cattura ci avrebbe separati mi spingeva a correre più veloce. Voglio vedere Natsu, voglio passare altre giornate con lui mi ripetevo e la paura svaniva."

La sua mano s'immerge nei capelli del rosato giocando lentamente con una ciocca.
"Non sono mai stata così felice in vita mia, ma ora il mio cuore sembra rinnegare il dolore di tutti i prigionieri per godersi tutta questa felicità con te."

"Il tuo non è egoismo, Lucy. Prendersi un attimo per se stessi significa volersi bene".

Per lei questa nuova vita è un'arma a doppio taglio, perchè se da una parte l'ha fatta rinascere, dall'altra la fa sentire in colpa di potersi permettere tali agiatezze quando altri maghi sono ancora rinchiusi.

"Ma se volermi bene significa ferire te, allora non voglio" E il velo di tristezza nei suoi occhi ora assume un significato più preciso.

"Perchè dovresti ferirmi?".

"Sono davvero forti, Natsu. La situazione potrebbe degenerare in un batter d'occhio e se dovesse accadermi qualcosa, tu devi-"

Il dragon slayer le stringe la bocca a mo' di papera. "Non mi piace dove sta andando a parare questo discorso."

Lei mugugna qualcosa.
"Cosa vedi nel tuo futuro?" Domanda allentando la presa.

"Eh?".

"Rispondimi".

"Vedo te, Happy, questa casa, la gilda" risponde timida. 

Lui la bacia e la sua mano scende a slacciarle i pantaloncini.
"Anch'io vedo le stesse cose" mormora contro le sue labbra, "e non accetterò nessun futuro diverso da questo" e con queste semplici parole Lucy si lascia finalmente andare.

Presto anche il dragon slayer è svestito e, mentre le sue mani e la sua bocca non si staccano dalla pelle della bionda, lei geme e gli graffia la schiena ad ogni movimento.
Se Lucy è bramosa d'amore, Natsu è assetato di passione e questo mix afrodisiaco incendia i loro corpi e manda in tilt le loro menti, ora focalizzate solo su come dare piacere all'altro.

Infine, stanco e accaldato, Natsu si sdraia su di lei avvolgendola con le braccia e poggiando la testa sul suo decoltè ansimante.

"Dov'è Happy?" Chiede la ragazza facendo dei cerchi con il dito sulla sua spalla.

"Rimaneva da Charle stanotte".

Il suo naso le striscia sul seno riempiedola di brividi.
"Adoro quando la tua pelle porta il mio odore" biascica addormentandosi e Lucy lo raggiunge nel mondo dei sogni con un sorriso in volto.

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Eccomi qui!
Chi sta riguardando Black Clover per la terza volta? Io.
Chi si emoziona come fosse la prima? Sempre io.

Spero vi piaccia questo capitolo puccioso ed intimo perchè dal prossimo ci sarà il pandemonio.
E non vi assicuro che tutti ne usciranno vivi.

GRAZIE PER VISUALIZZAZIONI, COMMENTI E STELLINE (*-*)

A presto,
Jade 🌼

I'll take care of you {NALU}Where stories live. Discover now