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" Fammi capire, ti ha baciata davanti a tutti?!" quasi urlò Victoria. La lezione non era ancora iniziata, ma gli altri studenti stavano mantenendo un tono di voce decisamente più basso rispetto a quello della sua migliore amica.

"Abbassa la voce! Sei impazzita?" la sgridò Clara mettendole una mano sulla bocca. " Non mi ha baciata seriamente Vic...sulla guancia! Nulla di compromettente"

"Qui l'unico che non si vuole compromettere è lui, amica. Ha paura del palo, mi pare palese"

"Ma cosa ne sai tu, leggi nella mente?"

"Cara mia a me sembra che tu non voglia vedere. O fai finta"

"Ammetto che la sera sulla terrazza mi è sembrato diverso. L'ho sentito più vicino, non so come dirti...il suo sguardo era..."

"Amica, è cotto."

"Tu arrivi sempre a conclusioni troppo affrettate. Non ha ancora detto nulla di nulla, quindi vacci piano con le affermazioni"

"Non dico che sia follemente innamorato, ma ho sempre saputo che prima o poi qualcuno di voi due ci sarebbe cascato. Certe cose me le sento" 

"Non lo so, sinceramente non so cosa sperare. Dopo Marc..." non fece in tempo a finire che l'amica la interruppe.

"Appunto perchè ti ho vista soffrire per lui, ti dico che secondo me dovresti lanciarti. Poi lo hai visto? Voglio dire..." alluse all'aspetto del pilota.

"Sì, sì ho capito" rise Clara fermando la lingua dell'altra. 

"Ti meriti un ragazzo che sappia apprezzarti. Chiuso un capitolo se ne apre un altro"

"Assolutamente sì, solo che non vorrei rovinare una bella amicizia. E'  un ragazzo d'oro e con lui sto bene"

Il discorso fu interrotto dall'arrivo del professore di meccanica. Generalmente Clara era una delle più attente in aula, ma quel giorno non riuscì ad esserlo al 100%. Aveva la testa fra le nuvole e tanti pensieri: il campionato, gli esami, Maverick...
Non sapeva decifrare cosa provasse e non era sicura neanche di sapere cosa ci fosse nella sua di testa al contrario dell'amica, che era certa di vedere le cose chiare.

"Mi devi dare una mano con questo esame, non ne uscirò viva."

"Non essere così tragica Vic. Hai una media molto alta."

"Sì, ma sei tu il genio della meccanica" ammise dandole una gomitata scherzosa.

"Ti porterò con me quando avrò un mio team"

"Ci conto, baby. Magari incontro anche io un bel pilota come te"

"Lascia perdere, brutta razza." scherzò Clara mettendo in ordine i suoi appunti nella borsa.

"Non sono tutti stronzi come Márquez!"

"Ehi attenta a come parli! è sempre un mio caro amico"

"Che ti ha ferito. Ancora non ti perdono il fatto di non avermelo detto" la accusò. 

"Scusami, io..."

"Lo so. La prossima volta però, parlane. Ti avrei aiutata"

"A fare cosa? non potevi di certo fargli cambiare idea..."

"Non sa cosa si è perso...o forse prima o poi lo capirà, chissà."

"Ne dubito seriamente e comunque non mi interessa."

" sicura?" chiese scettica Victoria.

"Sicura...l'altra sera dopo la gara abbiamo parlato come facevamo tanto tempo fa, è stato bello e mi era mancato."

Sempre e solo tu (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora