Sempre e solo tu (Completa)

12

La sala stampa era piena e i giornalisti agguerriti. Quello che era successo gli aveva dato molto di cui parlare e scrivere. Erano i due piloti del momento; quelli che si stavano contendendo il mondiale e, sebbene si fossero dati del filo da torcere, non c'era mai stata scorrettezza.

Quel gesto da parte di Marc era stato del tutto inaspettato e non era perdonabile. I giornalisti furono pungenti e diretti come da prassi; ma quello che si aspettavano tutti erano le scuse del cerverino. Arrivarono puntuali ma furono accettate a mezza bocca: in sostanza non furono  minimamente prese in considerazione da parte di Maverick. Ancora la sconfitta gli bruciava dentro, e la sua proverbiale calma e compostezza quel giorno furono messe a dura prova.

Non ci furono molti scambi di parole tra i piloti, anche se la tensione si tagliava con l'accetta. I giornalisti mettevano continuamente benzina sul fuoco e l'entourage Honda sperò che la tortura finisse presto.

Clara guardava con il fiato sospeso e non proferì parola, mentre invece gli altri commentavano quello che stava succedendo. Sospettava che non sarebbe stato facile affrontare il paddock per il pilota Honda e così fu. Non gli furono risparmiate le critiche neanche dal suo gruppo di tecnici ed amici. 

Decise a giornata coclusa di andare a trovate Maverick. Il suo umore non era migliore rispetto a quello di Marc ed era molto più che giustificato.
Cercò in tutti i modi di tirargli su il morale, ma fu difficile.

"Mi dispiace, non voglio rendere la tua giornata più pesante di quanto già sia"si scusò.

" sei molto più che giustificato"

" Non me la aspettavo una bastardata del genere. Credo ci sia anche altro;non solo semplice competizione"

"Non capisco" finse Clara.

" È geloso." 

Clara si pietrificò. Aveva cercato in tutti i modi di nascondere quanto stava succedendo con Marc, e non gli aveva mai parlato più di tanto di lui o di Alex.
Quando si erano conosciuti lui sapeva che lei facesse parte del team Honda e che fosse anche legata al pilota; non pensò di dover aggiungere nulla.

Non seppe cosa dire se non cercare di sminuire e portare l'attenzione su altro. Lei stessa ancora doveva capire come si sarebbe evoluta la situazione,non avrebbe avuto nulla da dire.

"È una tua impressione. Sicuramente è legato a me, ma non come pensi tu."

"Io credo invece che sia interessato a te. Mi ha cominciato a guardare male da quando sono apparse le nostre foto. Non credo sia un caso."

" È arrabbiato perché non l' ho reso partecipe...tutto qui" non le piaceva mentire, ma sapeva fosse necessario per non rovinare tutto.

"Sarà, ma oggi aveva un motivo im più per buttarmi fuori. Non l' unico, ma da aggiungere"

"Ti prego non parliamo più di lui. Voglio godermi questi ultimi momenti con te prima della partenza"

Il pilota annuì anche lui stanco e sopraffatto da quello che era successo. 
Si chiusero in una bolla e lasciarono che la realtà del paddock rimanesse fuori per quelle poche ore, entrambi ne avevano bisogno. Si ritrassero in quell'angolo di vita che stavano imparando a costruirsi in cui lei non era un meccanico Honda e lui era un semplice ragazzo innamorato.

...

"Clara non vuole tornare ai box per il resto del campionato" disse distrattamente Marc mollemente sdraiato sul divano.
Si sentiva stanco, ma l'adrenalina era ancora tanta e non gli permetteva di dormire.

"Perche?!"chiese frastornato Alex.

"Le ho detto che sono innamorato di lei."

Alex rimase immobile con la bocca semiaperta e lo sguardo fisso che passò dalla perplessità allo sconforto.
Si lasciò cadere dall'altra parte del divano a peso morto.