Tornerò da te

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L'ultimo mese è stato una sorta di bolla di beatitudine ed amore che ha fatto sentire Louis di nuovo completo. Non più rotto o a pezzi. È una sensazione nuova ed inebriante per lui, qualcosa a cui non sa dare una spiegazione, un sentimento può portare il nome di Harry?

Continua a perdersi nei suoi dettagli, nel loro amore, ed è impossibile uscirne. Tutto questo, al tempo stesso, lo spaventa. Sente la pressione di dover essere l'uomo giusto per il suo fidanzato, qualcuno che possa bastargli anche a migliaia di chilometri di distanza. Già una volta, non è stato sufficiente per lui. Sente il tempo scivolare veloce tra le sue dita, gli chiude la gola il conto alla rovescia delle ore che mancano alla partenza. Non possono più rimandare.

Harry ha fatto del suo meglio per tardare la partenza, ha supplicato il suo manager e l'intera produzione di 'Agents' pur di avere qualche giorno in più da passare con la sua famiglia. Ancora nessun membro del cast sa della sua relazione con Louis, dovrà parlare con tutti loro ed inoltre, capire come mettere fine alla sua finta relazione con Florence. Sono cose a cui cerca di non pensare, si concederà di farlo una volta atterrato a Los Angeles, tra poche ore.

La sua attenzione è rivolta solo a Louis e Alexander: nelle ultime settimane ha cercato di trascorrere più tempo possibile con i due Tomlinson, conscio di averne ancora per poco. Hanno creato una nuova quotidianità e, seppur precaria, è quanto di più bello e perfetto abbiano mai immaginato.

Sono riusciti a convergere senza molte difficoltà la vita di un vero poliziotto a quella di uno finto, prendendo anche esempio uno dall'altro. Cinque anni sembrano non aver scalfito il loro essere Harry e Louis, insieme. Sono ancora quei due ragazzi che si addormentano stanchi sul divano dopo aver visto i cartoni animati con Alex, quelli che cantano le canzoni dei The Doors e James Arthur in macchina e litigano per cosa fare a cena ed a chi tocca lavare le pentole sporche. Quelli che si sfiorano in ogni momento e cercano ovunque lo sguardo dell'altro. Sono ancora l'uno il supporto dell'altro e, soprattutto, uno l'amore dell'altro.

Nessuno è rimasto sorpreso nel vederli insieme condividere momenti ed amore. Addirittura un figlio. Nessuno li fa domande o pretende spiegazioni, è qualcosa che doveva succedere da molto tempo, sono semplicemente felici per loro. Gemma e Niall stanno già progettando di passare tutti insieme le vacanze di Pasqua a Los Angeles e quelle estive a Cuba, non vogliono dare spazio a pensieri negativi. Pensano di essere pronti per eventuali chiamate notturne e da mal di amore da parte della coppia, infondo è ciò che succedeva anche anni prima.

Louis ha sentito la necessità di passare più tempo possibile con il proprio compagno, a discapito di tutto, addirittura se stesso. Sa che ha bisogno di un po' di tempo per capire come affrontare tutto ma la sua mente continua a ripetergli quanto tempo manca alla partenza dell'altro, quanti giorni avrebbe dovuto aspettare per baciarlo di nuove e quanti chilometri ci sarebbero stati tra i loro corpi. La paura fa di nuovo capolino, appesantiscono pensieri e sentimenti, ma ha cercato di sopprimerla con 'Ti amo' sussurrati nel bel mezzo della notte.

È che lui non sa gestire gli addii, le partenze, l'abbandono. Ha già incasinato tutto una volta, non vuole che succeda ancora. Ha trovato qualcosa di stupendo, perfetto, e non è pronto a lasciarlo andare, a vedere andare via quello che, nell'ultimo mese, ha chiamato felicità. Non si è mai sentito così vivo. Vuole continuare a scaldare i piedi di Harry, dormire insieme nel letto scomodo e scambiarsi più vita possibile. Fare l'amore, essere amore.

Harry sembra capire i pensieri che ha e senza dire o aggiungere altro, gli stringe la mano per ricordargli che lui è lì, con lui, importa solo quel determinato momento, non i successivi o quelli che non avrebbero potuto vivere insieme per un po'. Quei gesti sussurrano l'importanza del presente. Dal modo in cui l'attore lo guarda e gli sorride, nel modo in cui lo stringe e gli da amore, capisce che avrebbe cercato di far funzionare la loro relazione, questa volta era il momento giusto ma, alcune volte, Louis ha come il bisogno di sentirsi dire che dureranno e, soprattutto, che lui è abbastanza per far tornare Harry a casa.

La teoria delle braccia vuote || Larry StylinsonWhere stories live. Discover now