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Completamente confusa dalle parole della padrona di casa, ancora alle prese con la sua acconciatura, in merito ad un argomento fin troppo vago per lei decise di rimanere in silenzio in attesa che terminasse tale agonia. Appena fu pronta venne spinta al di fuori di casa con un cappello di paglia a coprirle il volto e un cestino in mano, con molta nonchalance. Ocalina e Jet rimasero ad osservarla inconsci che si trattasse di lei, così come Drake che, una volta alzatosi, si grattò la nuca con fare dubbioso

"E quella chi sarebbe?"

Domandò Jet, mentre il suo compagno di avventure aguzzava meglio la vista notando subito dopo la giovane alzare il volto verso di loro; fece qualche passo proprio verso il padre di Ocalina, solo in quell'istante egli capì che si trattava di Momo. Rimase a dir poco sbigottito dinanzi a quel cambiamento improvviso, le donava un'aria decisamente più adulta e femminile. Lei sollevò appena la gonna, piena di drappeggi arricciati che formavano delle morbide onde su di essa

"Eccomi, scusate il ritardo ma la Signora Catarat ci teneva a vestirmi in questo modo!"

"Momo sei bellissima!"

"È vero quel vestito ti sta davvero bene, non ti avevo neanche riconosciuta!!"

Affermarono prima Ocalina e poi Jet estasiati mentre Drake se ne era rimasto immobile, come pietrificato, con lo sguardo perso nel nulla

"Papà?ti muovi?così non ce ne andremo più!"

Lo tirò nuovamente all'interno dell'auto, accanto a Jet, risvegliandolo

"Ah ehm si!"

Durante il tragitto la piccola Mallard ne approfittò per scambiare due chiacchiere con la principessa dai capelli rosei, permettendo così al padre di gettarle di tanto in tanto uno sguardo dallo specchietto retrovisore. Lo fece ben più di una volta fino a quando la diretta interessata non lo notò, ricambiò sorridendogli. Assecondò tale gesto,nervosamente, il che lo spinse a sporsi contro il pilota, se lo ritrovò addosso con aria ansiosa

"Doppia D ma che fai?non è il momento delle manifestazioni di affetto!sono alla guida!Magari più tardi!"

Evitò a pelo un' altra auto facendo venire un colpo alle due in auto. Mallard, invece, era rimasto talmente immobile da far invidia ad una statua. Ocalina e Momo rimasero a dir poco stupite dal suo eccessivo, strambo, comportamento.

Una volta arrivati dinanzi ad un bellissimo parco, che si affacciava ad uno dei letti del fiume che attraversava St. Canard, la paperetta e la diciannovenne respirarono a pieni polmoni la buon aria del luogo.Jet  era intento a sventolare un ventaglio contro Drake,  poco dopo questi glielo tolse di mano corrucciando lo sguardo

"E basta sto bene!"

"Davvero?eheh sembravi come nel mondo dei sogni!"

Osservò con la coda dell'occhio Momo e Ocalina cominciare a lanciarsi un frisbee, la giovane lo afferrò prontamente con un sorriso entusiasta stampato sul volto. Rimase incantato ad osservarla  assumendo un'aria inconsciamente nitida

"Doppia D?"

Sventolò nuovamente il ventaglio contro le sue piume facendogli quasi spiccare il volo. Prima che ciò potesse accadere prese l'oggetto, tra le mani dell'aviatore, spezzandolo in due contro il suo ginocchio

"Quando dico basta è basta!"

"Ok ok!"

"Ehi papà, Jet perché non venite a giocare con noi? dai!"

"Arrivooooo!"

L'aviatore corse dalle due, fin troppo velocemente, tanto da non notare un albero; lo prese in pieno provocando la caduta di un nido di api che cominciarono ad inseguirlo fin dentro l'acqua, la piccola e la principessa scoppiarono a ridere.

MAKE YOUR DREAMWhere stories live. Discover now