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Dopo aver acquistato ciò che gli serviva Ocalina e Momo si fermarono dinanzi all'ingresso della città, a pochi passi da dove quest'ultima era comparsa, visto il desiderio della paperetta di fare due lanci a football

"Devo allenarmi per ottenere un corpo forte e allenato!"

Mimò la tipica posa degli atleti, volti a mostrare la propria muscolatura, la giovane principessa, nel frattempo, scostò lo sguardo dalla piccola verso qualcosa che attirò la sua attenzione, causandole  uno strano senso di perplessità.

"Una rosa rossa in un prato?*non è molto normale!*"

"Che cosa stai guardando?"

Le si avvicinò, notando il suo sguardo perso, saltellando e sventolandole una mano dinanzi agli occhi per come poteva

"Ehi ci sei?"

"Oh...!Si scusami...è che quella rosa...!"

"Oh no non dirmi che sei anche tu una tipa sdolcinata, come mio padre quando incontra Morgana?!Le regala sempre queste cose assieme a qualche smielato cioccolatino!"

Mentre lei continuava a parlare dei modi di atteggiarsi di Drake con la propria compagna, la rosea si chinò sulle ginocchia accarezzando uno dei petali, sembrò avere quasi il colore del sangue. Il suo cuore palpitò appena, sentendo una strana angoscia pervaderla. Avvertì subito dopo un lieve dolore alla punta del dito, notando una goccia di sangue scivolare da esso.

"Incredibile!Ma quello è sangue!lo avrò visto si e no un paio di volte!"

Le parole di Ocalina la stupirono non poco, continuò però a non staccare gli occhi azzurri dalla piccola ferita che venne prontamente coperta dalla piccola, le mise un cerotto su di essa.

"Meglio se la curi no?"

Rimase colpita da un gesto tanto puro 

"Ti ringrazio!"

"Ok ma niente moine con me!Oh no!abbiamo dimenticato il ketchup e la maionese, sbrighiamoci prima che i negozi chiudano!Alla nostra sfida a football penseremo dopo!"

Annuì seguendola, dimenticandosi in un attimo di ciò che era successo.La punta della spina della rosa, osservata poco prima, perse qualche petalo reagendo al sangue della principessa.





Intanto Megavolt stava continuando a creare scompiglio nella centrale elettrica, facendo saltare la corrente anche nel negozio in cui erano Ocalina e Momo

"Ahi, ahi qui c'è puzza di malvagio!"

Assunse la piccola, correndo verso uno sgabuzzino 

"Dove vai Ocalina?"

"A chiamare la migliore tra le eroine!!"

Si infilò nello sgabuzzino, con la giovane al seguito che nell'aprire nuovamente la porta di tale stanza si vide balzare al di sopra la testa proprio la paperetta, vestita di un abito che tanto ricordava quello di Robin Hood

"Robinia Hood risolverà la situazione! Fatti sotto marrano!"

"Come?*ma perché si è messa quel costume addosso?*"

Notò solo subito dopo la presenza di uno strano ratto, intento a maneggiare alcuni fili elettrici della centralina, a pochi passi da loro al quale la paperetta lanciò una freccia gommata; gli si piantò dritta sul naso che quest'ultimo staccò via, con qualche piccola difficoltà

"Piccoletta non metterti in mezzo o rischi di farti la bua!"

Ma non terminò che un'altra freccia, di svariate dimensioni, lo colpì in pieno volto scaraventandolo contro un tavolo, sul quale erano poggiate alcune lampade che nell'impatto finirono a terra andando in pezzi

MAKE YOUR DREAMWhere stories live. Discover now