Extra 4

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"Si Tonnaso, ti ho detto che non ho alcun problema a raggiungere te e la squadra alle cinque di questo pomeriggio!In qualche modo la farò in barba a papà!Lui vuole che studi fino alle 19 di sera!Ahah figuriamoci!E poi non dimentichiamoci che ciò che conta di più nel mio college è proprio lo sport!Altro che matematica e statistica!"

Confutò Ocalina intenta a parlare attraverso l'apparecchio telefonico al suo vicino di casa, nell'organizzarsi all'usuale partita di baseball settimanale. Proprio in quell'istante Drake scese gli scalini, guardandola con la coda dell'occhio con un'aria decisamente severa, la figlia maggiore cambiò subito i toni

"Ma che dici Tonnaso?io non posso assolutamente venire a giocare a baseball!Lo sai che devo studiare!La matematica e la statistica sono importantissime, dovresti saperlo meglio di me tu che sei un cervellone!Ci si becca in giro!"

Chiuse la cornetta sgattaiolando via, il padrone di casa andò seccato verso il divano dove trovò la piccola Yume intenta a costruire un puzzle

"Ocalina pensa ancora di farmela sotto al naso, ormai la conosco meglio del mio becco!Oooh cosa sta facendo il mio piccolo angioletto calmo e sereno?"

La piccola allungò lo sguardo verso di lui dubbiosa

"Dove sarebbe questo angioletto?"

Assunse un'aria ironica a tal risposta, probabilmente la piccola non si considerava tale. Cambiò discorso

"Cosa stai costruendo di bello?"

"Un cielo stellato!"

"Sembra complicato!Vuoi che il tuo colto padre ti dia una mano?Sono imbattibile con i puzzle!Modestamente il mio quoziente intellettivo è superiore a chiunque!"

"Ma io so farlo da sola!è per una fascia d'età dai 3 ai 6!Non sono mica scema!"

"Ehi, ehi, ehi!Calma con i toni signori-nella!Chi ti ha insegnato questa parola?"

Vide nuovamente la figlia maggiore uscire fuori di casa sbattendo la porta, con la sua borsa e la mazza da baseball, riuscendo nella sua fuga

"Ocalinaaaaaaa!"

"Dai Drake lasciala andare!"

Urlò Momo dalla cucina

"Scommetto che glielo hai dato tu il consenso!Sei troppo buona con lei!Di questo passo non finirà mai quel college e saremo costretti a pagarglielo in eterno!"

"Mi ha mostrato tutti i suoi compiti!Erano perfetti!Direi che se lo merita."

Sgranò gli occhi a tali parole, grattandosi la nuca

"Ah si?"

Non seppe più come controbattere quindi preferì gettare nuovamente lo sguardo sulla figlia che, quasi impietosita gli passò un pezzo di puzzle

"Ok papi puoi farlo con me!"

Alle spalle della piccola vi era una foto, risalente a 4 anni prima, in cui vi erano lui e Momo intenti ad allattare la piccola, gli diede un forte senso di nostalgia all'unisono con le parole della paperetta. La sollevò da terra, stringendola a se, strofinando il becco sui suoi capelli rosa lavanda

"Oh ti prego tesoro mio, cresci il più tardi possibile!Almeno tu!"

Non comprese il senso di tale reazione ma ricambiò la stretta, avvertendo poi un forte rumore dalla cucina e le urla della madre poco dopo

"Oh noooooo!"

Drake assottigliò lo sguardo con aria tesa

"Amore mio, hai bisogno di una mano lì in cucina?"

MAKE YOUR DREAMWhere stories live. Discover now