Extra3

343 4 10
                                    




La sveglia suonò in perfetto orario anche quella mattina, e come sempre venne colpita da un pugno di Drake e scaraventata via fuori dalla finestra. Anche quella notte era rientrato alle 4, dopo aver sgominato un altro arduo piano di Liquidator deciso a voler allagare tutta St. Canard, solo per irrazionale piacere. L' intento di Mallard, era quello di rimanere sotto le coperte fino alle 12:00 del mattino come era solito fare ma, essendo stato svegliato malamente dal suono dell'odiato ordigno decise di rimediare, facendosi coccolare dall'abbraccio della sua amata. Nell'allungare il braccio destro verso sinistra non riuscì a tastare nulla che gli ricordasse la sagoma desiderata; l'unica cosa che le sue dita riuscirono a sfiorare fu un bigliettino, posto sul cuscino di colei che stava arduamente cercando.

"Uhm..."

Mugugnò appena, ancora assonnato, nell'aprire un occhio e mettere a fuoco la scritta su di esso

Sono andata alla fiera del libro, la colazione è in cucina!Bacia Ocalina e Yume!

Serrò lo sguardo, nel saltare giù dalle coperte, urlando

"CHE COSA???ANCHE OGGI??MA É UNA CONGIURA!"

Ocalina spalancò la porta, prima che entrasse infilò velocemente la sua vestaglia, color vinaccio, richiudendola per bene

"Papà, ti sembra il caso di urlare a quest'ora?di solito ronfi come un ghiro!"

"Tua madre!Ha deciso di andare ad un'altra fiera del libro!"

"E allora?è il suo lavoro!Se non lo facesse chi me lo pagherebbe il college?Senza offesa ma non è che ci siano poi così tanti criminali da sgominare qui!"

"Vuoi forse mettere il dito nella piaga?"

Affermò seccato, stringendo il bigliettino nella mano, alle parole della sedicenne. Yume si affacciò, ancora quasi dormiente, sull'uscio della porta nel notare il proprio padre piuttosto adirato

"Papà?Dov'è la mamma?"

La maggiore dei Mallard le fece segno di zittirsi con il dito, ma Drake uscì letteralmente fuori di senno nel tirarsi via qualche piuma dalla nuca

"Lo sapevo..."

Quando furono a tavola, cominciò a spalmare più volte la marmellata sul proprio toast con espressione adirata, fissando dritto innanzi a se. Ocalina sbuffò nel prendere una boccata dalla sua ciotola di cereali, Yume lo osservò incuriosita

"Papà è proprio arrabbiato!Ormai ha anche la mano ricoperta di marmellata!"

Constatò, nel vederlo ripetere meccanicamente lo stesso movimento con il coltello, la maggiore fischiettò, con le dita tra le labbra, per risvegliarlo facendogli volare via il coltello che per poco non gli prese il becco, nel tornare giù e conficcarsi sul tavolo

"Sei impazzita Ocalina?!"

"Sei tu che stai dando di matto pa!Capisco che ti dia fastidio l'assenza della mamma ma così esageri!"

"Esagero?Esagero?Esageroooooo?Sono 7 giorni che sgattaiola via di casa, prima che io mi svegli, per andare alle sue stupide convention sul libro!Un saluto almeno potrebbe darmelo!Per non parlare degli orari in cui rincasa la sera!Praticamente, in una settimana, sarò riuscito a vederla a malapena un paio d'ore!"

"Ma solo perché quando lei torna tu cominci il tuo giro di ronda!"

"Stai forse criticando il mio dovere di supereroe?Sai bene che St. Canard non potrebbe sopravvivere senza Darkwing Duck!"

"Si certo...Senti ma se la cosa ti dà tanto fastidio perché non ne parli con lei?"

D'un tratto la sua spavalderia svanì nel nulla al pensiero della reazione di Momo, in merito alle sue parole

MAKE YOUR DREAMWhere stories live. Discover now