Cassiopea Lestrange-La regina delle serpi

Sogni

La scuola era ricominciata da una settimana ed erano già carichi di compiti, avevano un tema di 15 pagine da fare per il professor Piton, 40 pagine da studiare per storia della magia, un altro tema da fare per la professoressa McGranitt.

«Ma possibile che abbiamo da studiare tutta questa roba? Non ci sto capendo niente» disse furiosa Charl ,intenta a svolgere il tema di Trasfigurazione
«Se tu stessi più attenta in classe vedresti che i temi li finiresti in un batter d'occhio» disse Cassiopea concentrata sulla pergamena che stava svolgendo per pozioni
«Ah non iniziare, come hai fatto a finirlo così in fretta?»
«L'ho appena detto il motivo» Charl si avvicinò a Cassie facendole il solletico e disse «ma che bella secchiona, ti mancano gli occhiali come la professoressa McGranitt e sei la sua copia sputata»
«E dai smettila, tu piuttosto che sei più ottusa di Nathan McDonald»
«Ritira subito quello che hai detto» disse Charl rincorrendola per la stanza
«No è la verità» disse Cassie ridendo e correndo
«Hey io almeno non scambio un schiatesimo con un incantesimo di disarmo»
«Mmmh ne dubito»
«Ma che scema, vieni qui» disse Charlotte, si rincorsero per tutta la stanza fin quando non entrarono Ophelia, Maggie e Mary
«Che state combinando voi due?» disse Mary perplessa
«Niente tranquilla, sto solo facendo capire a Charl che è ottusa» disse ridendo Cassie
«E c'è bisogno di rincorrerla?»
«No però è divertente»
«Che matte»disse Mary ridendo.

«Tu tutto bene? Ultimamente ti vedo più stanca del solito»
«Diciamo» disse Mary
«Come mai?» chiese Ophelia
«Incubi su un uomo» Cassie guardò Charl per un secondo e poi chiese
«Lo vuoi raccontare?»
«Si, magari vedo se mi potete aiutare,mi ritrovo sempre in una stanza che sembra una camera da letto, c'è quest'uomo che mi parla,ma io non capisco cosa dice, prima lui è di spalle poi si gira, quando lo fa pronuncia un incantesimo da dove esce una luce verde e mi sveglio» raccontò Mary
«Mmmh...particolare» disse Ophelia
«Descrivi un po' quest'uomo» disse Maggie
«E un uomo alto capelli corvini, un lungo mantello nero, occhi neri all'inizio poi quando pronuncia l'incantesimo diventano rossi»
«Mmmh...la stanza?» chiese ancora Maggie
«C'è un letto, un comodino, per terra c'è un tappeto ornato con un serpente argento tende argento»
«La classica casa Nott praticamente»disse Cassie
«Cosa?» disse Mary
«Da come l'hai descritta sembra la cosa dei Nott, è una delle sacre ventotto e mangiamorte»
«Si è vero» disse Ophelia.

«Le sacre ventotto?» chiese Mary confusa
«Non sai cosa sono le sacre ventotto?!»chiese Cassie
«Ehm...no»
«Tua madre che cognome ha?» chiese Cassie
«Rosier» rimasero tutte scioccate
«Tua madre fa parte delle sacre ventotto e tu non sai cosa sono?!» chiese sbalordita Ophelia
«No ragazze»
«Sono le ventotto famiglie che sono davvero purosangue o almeno lo erano quando è stata scritta la lista» spiegò Cassie
«Si noi tutte ne facciamo parte» disse Ophelia
«Ah si?»
«Si, comunque tornando a noi, tu che dici Maggie»disse Cassie
«Può darsi che sia un caso, o è qualcuno che cerca di mandarti un messaggio»
«Si, ma vorrei sapere chi»
«Magari qualcuno del tuo passato, tipo tuo padre» dedusse Maggie
«No è impossibile, se n'è andato molti anni fa non si è mai interessato a me»
«Non so, l'unica spiegazione è quella Mary, hai sempre detto che tuo padre è un mago molto abile quindi può essere che sia lui»
«Se è lui mi chiedo perché dopo tutti questi anni, perché proprio ora?»
«Non lo so Mary, è inutile tartassarci con tante domande, dobbiamo aspettare qualche altro indizio»disse Cassie
«Si,hai ragione»disse Mary.

Una settimana dopo....
Ore 02:00

Mary si ritrova nella stessa stanza di sempre, stesso letto, stesso comodino, e stesso uomo. A un certo punto si gira, punta la bacchetta, nel frattempo i suoi occhi diventano rossi e pronuncia un incantesimo che Mary non capisce, dalla sua bacchetta esce un faccio di luce verde, Mary chiuse gli occhi pensando che stesse per colpire lei ma non fu così, colpisce una signora che si trovava lì, vede che quest'uomo si avvicina ad una culla e poi se ne va,ma appena vuole vedere chi c'è nella culla si sveglia e urla.

Si accese la luce e Cassie si avvicinò a Mary mezza addormentata
«Hey tutto bene?» chiese, si svegliarono anche le altre
«Che succede?» chiese Ophelia
«Mary ha avuto un altro incubo» disse Cassie, scesero in sala comune per calmare Mary, lei raccontò tutto ma vennero interrotte dal professor Piton
«Cosa fate qui?» chiese lui irritato
«Mary ha avuto un incubo professore» disse Cassie
«E c'è bisogno che siate tutte qui? Su andate a dormire, domani non voglio scuse, venga con me signorina Riddle» disse il professor Piton, le altre salirono in camera. Il professor Piton e Mary si incamminarono verso una meta a Mary sconosciuta.

«Ma professore dove stiamo andando?»
«Dal professor Silente»
«E perché?»
«Ti spiegherà tutto lui» arrivarono davanti ad una Gargoyles di pietra e il professor Piton pronuncia la parola d'ordine, Mary entrò nell'ufficio del professor Silente.
«Buonasera Mary»
«Buonasera professor Silente»
«Prego siediti» disse dolcemente il professor Silente
«Vuole dirmi qualcosa?»
«Il professor Piton mi ha raccontato che di notte ti sente urlare e agitarti, mi sono solo preoccupato»
«Non deve preoccuparsi professore, so cavarmela da sola»
«Non lo dubito Mary, ma vorrei sapere come ti senti»
«Sto bene professore, non si preoccupi, ho delle amiche che mi aiutano tantissimo» disse fiera delle sue amiche Mary
«Ne sono felice, ma se hai bisogno di un aiuto non esitare a chiedere»
«Certo professore, verrò da lei»disse sbadigliando Mary
«Torna a dormire, buonanotte»
«Buonanotte signore»disse Mary, uscì dalla stanza,mentre camminava pensò 'crede davvero di potermi imbambolare con le sue parole, ancora non ha capito con chi parla, è da quando sono arrivata a scuola che mi sorveglia e ora io dovrei accettare il suo aiuto, ma neanche per sogno', continuò a camminare, arrivò nella sua stanza e le altre stavano dormendo, le aveva svegliate nel cuore della notte ed erano crollate, Mary si mise sul letto e cercò di dormire.