Villa Black

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1 Novembre 1981
Era una bella giornata di sole ma non a villa Black, Cygnus e Druella Black avevano appena scoperto la sorte della figlia ma qualcosa di ancor più scandaloso stava per succedere.

Bussarono alla porta e il loro elfo domestico andò ad aprire; era un impiegato del ministero della magia con una bambina in braccio
«Chi siete?» chiese l'elfo domestico
«Un impiegato del ministero della magia dovrei parlare con i signori Black»
«Aspettate qui» disse nel frattempo l'elfo andò in soggiorno, disse ai padroni che c'era un impiegato del ministero della magia che desiderava parlare con loro, Cygnus disse di farlo entrare.

«Venite da questa parte»disse l'elfo, l'impiegato si incamminò verso il soggiorno ed entrò
«Prego si sieda pure»disse Cygnus «allora cosa la porta qui?» continuò Cygnus
«Sono qui per lei» indicando una bambina dai capelli castani e mossi
«E chi è questa bella bambina?» chiese Druella sorridendo alla bambina,lei ricambiò il sorriso
«Mi chiamo Ophelia» rispose la bambina
«È vostra nipote» disse l'impiegato
«Si spieghi meglio» disse Cygnus
«Questa bambina è Ophelia Lestrange» disse l'uomo
«È la figlia di Bellatrix e Rodolphus» disse alla moglie Cygnus lei fece di no con la testa, sapeva che Bellatrix aveva dato alla luce cinque bambini e li aveva visti, ma la bambina che aveva in braccio l'impiegato non era nessuna delle tre che aveva visto quella volta che andò a trovarla
«Vi prego di perdonarmi se vi interrompo ma suo padre è Rabastan Lestrange»
«Che cosa ha combinato stavolta nostra figlia»disse Cygnus irritato, Druella cercò di calmarlo e disse che non era come pensava, raccontò di quando Bella andò a trovarla quando Cygnus non c'era e di come aveva visto per la prima volta i figli di Bella
«Suo padre è Rabastan Lestrange è sua madre è...»
«non ci tenga sulle spine ci dica chi è, e soprattutto cosa c'entriamo noi»
«Andromeda Black» disse piano l'impiegato, sapeva della situazione dei Black con loro figlia Andromeda.

Cygnus e Druella spalancarono gli occhi sconvolti, Andromeda aveva partorito una figlia di un purosangue, Cygnus era frastornato ancora non poteva credere a quello che aveva sentito, l'impiegato appena vide i volti dei signori Black portò la bambina dall'elfo domestico che era in corridoio e gli disse di tenerla un po' con se, quindi mise a terra la bambina dato che sapeva camminare e l'elfo la portò con se appena tornò la signora Black chiese.

«E noi cosa c'entriamo con lei?»
«È vostra nipote» disse l'impiegato
«No non lo è, Andromeda non è più figlia nostra da molto tempo, da quando ha sposato quel sangue sporco» sputò Cygnus con tutto il disprezzo che possedeva
«Perché dite così signor Black?»
«Perché Andromeda ha disonorato la nostra famiglia»
«Non sono d'accordo su questa cosa, ma questa bambina cosa c'entra con quello che vi ha fatto vostra figlia è una purosangue come voi è una Lestrange potrete crescerla,educarla voi» disse cercando di farlo ragionare, Cygnus e Druella si guardarono un secondo poi lei disse «Potremmo crescerla noi con i nostri ideali e sarebbe una purosangue a tutti gli effetti»
«No Druella, non possiamo rischiare che diventi come Andromeda»
«Ma non lo diventerà la educheremo noi non permetteremo che diventi come lei, è una Lestrange, una purosangue, se avrà il carattere del padre non sarà difficile»
«Se non la prendete voi dovremmo insistere con Andromeda o dovremmo affidarla ad un'altra famiglia qualsiasi, anche una mezzosangue»
«No, la prenderemo noi educheremo noi nostra nipote non una famiglia che le insegnerà ad amare i mezzosangue o i nati babbani, i purosangue devono stare con i purosangue»l'impiegato andò a riprendere la bambina e gliela porse e Druella sorrise
«Quanti anni ha?»chiese Druella
«Tre ho tre anni»
«È quando sei nata?»
«Il 13 maggio 1978»
«Bene è tutto allora?»chiese Cygnus
«Si è tutto»
«La accompagno alla porta»
«Grazie, arrivederci signora» si congedò lui mentre Cygnus lo accompagnava alla porta
«Arrivederci» rispose Druella con la bambina in braccio.

Nel mentre la bambina chiese a Druella «ma tu sei mia nonna?»
«Si sono tua nonna» rispose sorridendo Druella
«Quindi posso chiamarti nonna?»
«Ma certo piccolina» poi continuò «dopo facciamo una bella cosa ti porto a fare un giro della casa e sceglierai una camera che ti piace e sarà tutta per te va bene?»
«Si che bello, quando abitavo con papà e gli zii io e papà dormivano insieme ma alcune volte papà si muoveva e io mi svegliavo e alcune volte mi svegliavo e lui non c'era vicino a me e mi sentivo molto sola» racconta la bambina triste
«Qui non ti sentirai più sola te lo prometto»
«Ti posso chiedere una cosa?»
«Dimmi tesoro»
«Ma il mio papà lo rivedrò?» chiese la bambina preoccupata
«Certo che lo rivedrai tesoro non ti preoccupare» disse accarezzando la guancia della bambina, la abbraccio e sorrise dopo questo salirono sopra e Ophelia scelse una stanza.

Druella scese giù e trovò Cygnus in salotto
«Dov'è la bambina?» chiese lui
«Era molto stanca l'ho messa a letto»
«Molto bene»
«Non preoccuparti Cygnus, la educheremo come si deve, non diventerà come Andromeda»
«Spero che sia così, che non abbia l'indole della madre per i mezzosangue» disse lui
«Non l'avrà ricordati che è una Lestrange,una purosangue»detto questo si sedettero in salotto e aspettarono l'ora di pranzo.

Cassiopea Lestrange-La regina delle serpi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora