(COMPLETATA)
(IN REVISIONE)
Isabella, soprannominata Bella, è una ragazza italiana di 18 anni. Ha una famiglia molto arretrata che non le ha mai permesso di vivere una vita da normale adolescente.
Kevin è un uomo di 26 anni, un boss mafioso che coma...
Pov's Bella Mi rivesto velocemente e scendiamo al piano di sotto dove Giacomo e Kevin bevono del whisky 《Piccola, come stai?》 Giacomo si alza e abbraccia Greta mentre io vado in cucina dove Maria sta preparando il pranzo 《Cosa cucini di buono?》 《Spaghetti con le vongole,il signore li ama》 《Maria c'è il salumerie!》 Grida Victor dal salone 《Tesoro i soldi sono sul tavolo, puoi pagarlo tu?》 Annuisco e prendo i soldi, esco fuori e mi avvicino al cancello, il ragazzo di ieri mi sorride e mi porge la busta 《Buongiorno Bella》 《Buongiorno...》 《Non mi hai ancora chiesto il mio nome...》 《Dovrei?》 《Mi chiamo Alessandro》 Prende i soldi e mi porge il resto 《Mi dai il tuo numero?》 《Non uso il cellulare》 《Chi ragazza non usa il cellulare?》 《Io》 《Vuoi dirmi che non posti foto del tuo corpo su instagram?》 《Qui non c'è linea e comunque non lo farei》 Giro le spalle e me ne torno in casa Che sfacciato. Salgo al piano di sopra per prendere una crema idratante ma mi fermo quando sento dei...gemiti... 《Aaaaaa...Giacomo!!》 Arrossisco di colpo portandomi una mano sulla bocca, spero che non lo stanno facendo sul mio letto.. 《Vogliamo unirci a loro?》 Sussulto quando Kevin mi risveglia dai miei pensieri, ride mentre si mette le mani nelle tasche 《Ma perché in camera mia?》 《Parla quella che è venuta sul bancone della cucina》 Mi zittisco, mi mette sempre a disagio. 《Ma tranquilla, è il nostro segreto》 《Aaaaaa cazzo, più forte!!》 Deglutisco allontanandomi dalla porta 《Ti piace l'intimo che ti ho comprato?》 《Non rispecchia il mio modo di essere ma è bello》 Dalla stanza esce Greta rossa in viso e Giacomo che si riabbottona la camicia 《Da quando stavate qui fuori?》 Dice lei imbarazzata 《Prego, è il vostro turno》 Dice Giacomo ridendo 《Vieni Bella, dobbiamo prepararci per stasera》 Greta mi tira nella stanza e chiude la porta in faccia ai "nostri" uomini. 《Greta niente vestiti scollati!》 Grida Giacomo 《Sii, tranquillo》 《Allora mi devi aiutare a scegliere un vestito!》
La sera...
Mi guardo allo specchio e sospiro,posso farcela. Sono pronta. 《Scendiamo?》 Annuisco e Greta mette a posto i suoi trucchi, scendiamo lentamente le scale e vediamo tutti parlare tra di loro, molti invitati già li conosco altri no. Vedo Kevin avvolto in una camicia bianca, si gira verso di me e rimane incantato 《Buonasera》 Salutiamo tutti con la mano e camminiamo nella sala, Greta si avvicina a Giacomo mentre io guardo i vestiti bellissimi delle signore. 《Zia Bella!》 La voce dolce di Tony mi risveglia e lo trovo attaccato alle mie gambe, lo prendo in braccio 《Ciao amore》 Francesca si avvicina e già si può notare la sua pancia
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《Ciao Bella, tutto bene?》 《Tutto bene,tu?》 《Bene, vieni Tony non dare fastidio》 Prende Tony dalle mie braccia e mi avvicino a Beatrice che tiene tra le braccia la sua piccola bambina. 《Ciao Beatrice!》 《Ciao Bella》 《Oddio è uguale a Victor!》 《La fotocopia hahahahha》 Saluto con la mano i genitori di Kevin che parlano con delle persone che non ho mai visto. Mi avvicino a Kevin che sorseggia dello champagne appoggiato ad un tavolino 《Buonasera my boss》 《Buonasera bambolina, sei bellissima》 《Grazie mille》 Prendo un bicchiere di champagne e ne bevo un pò 《Hey cugino questa è un altra tua cagna in calore?》 《Ma stai parlando di me?》 Mi giro verso suo cugino che ha una faccia da schiaffi 《Come cazzo ti permetti Federico?!》 Gli prende il colletto della camicia e lo fulmina con lo sguardo 《Non sapevo ti fossi fidanzato, scusa》 《È una domestica ma devi trattarla con rispetto》 《Mi dispiace ehm...》 《Isabella》 Consiglio il mio nome al ragazzo, che mi ha chiamato "cagna in calore", con molta acidità. Il padre di Kevin si affretta a venire da noi per fermare la situazione 《Kevin, lascialo!》 《L'ha chiamata cagna》 《Federico sei sempre tu!》 Tira il nipote dalle grinfia della bestia e lo trascina via 《È un cretino》 《Va be capirai me ne sono state dette tante da quando sono qui...》 Mi allontano da lui e mi incammino verso il bagno, mi avvicino ad una porta e sento dei singhiozzi, busso 《È o-ccupato》 《Aurora?》 《Bella?》 Mi apre la porta e vedo il suo viso sporco di mascara, mi abbraccia di colpo ed io ricambio, richiudo la porta alle mie spalle e mi siedo sulla vasca 《Perché stai piangendo? Da quanto sei qui?》 《È un ora che sono rinchiusa in questo bagno, mi sento soffocare》 《Andiamo a prendere un pò di aria?》 《No, Josh mi vedrebbe e non voglio》 《Hai litigato con lui?》 《No...e che mi è venuto il ciclo...》 《Allora?》 La guardo non capendo la sua affermazione 《È la terza volta che faccio un test di gravidanza ed esce sempre negativo...》 《State provando a fare un bambino?》 《Josh lo desidera...mi sento mortificata! La paura che non posso dargli un figlio, mi mangia!》 《Ehi...c'è tempo per un bambino, siete giovani e non vi siete ancora sposati, quando arriverà sarà ben accolto!》 《Ultimamente lo facciamo con libertà, senza paura, senza protezioni, non capisco perché ancora non sono incinta》 《Può essere che non è il tuo periodo fertile, devi avere pazienza Aurora, vedrai che arriverà un bel bambino se non ci pensi!》 《Si forse hai ragione...non devo pensarci...》 《Come vanno i preparativi per il matrimonio?》 《Che ne dici di andare in giardino? Sai parlare nel bagno non è il massimo》 Si sciacqua il viso e usciamo dal bagno, mi racconta i minimi dettagli del suo matrimonio che avverrà tra due mesi. A fine serata mi trovo sola in un angolo a bere champagne, a mangiare una fetta di torta buonissima e a pensare a cosa succederà con Kevin tra mezz'ora. Mi guardo intorno e non lo vedo, mi si blocca il boccone in gola, ho una brutta sensazione. Mi alzo velocemente e lo cerco, in cucina, nella sala da pranzo, nella sua camera, ritorno al piano di sotto ed esco in giardino, lo vedo lì di spalle che guarda la piscina illuminata dai fari. Il mio cuore fa un balzo quando vedo un uomo poco più lontano che gli punta una pistola contro ed è sul punto di sparare. Preme il grilletto... 《KEVIN!!》 Mi catapulto sopra di lui facendo finire i nostri corpi qualche metro dalla piscina. Il proiettile finisce contro un vaso e il rumore mi fa chiudere gli occhi e stringere forte a Kevin. Sento urla e altri due spari, io sono sempre nella stessa posizione, tremo e piango. 《Bella! Sei ferita?》 Victor mi scuote mentre io apro gli occhi lentamente e guardo al mio fianco, non mi sono nemmeno accorta che Kevin non è più vicino a me. 《Bella rispondimi!》 Dice Victor alzandomi dal prato 《S-to b-ene》 Tutti si avvicinano a me, accarezzandomi ed abbracciandomi. 《Sei stata super coraggiosa!》 《Hai salvato la vita di Kevin!》 《Se non fosse stato per te!》 Ho la mente totalmente da un altra parte per rispondere. Solo una frase mi tormenta la testa.
"Se non fossi arrivata in tempo, a quest'ora Kevin era morto"
Kevin è tutta la mia vita, da quando lo conosco la mia vita ha ritrovato un senso, mi ha regalato emozioni mai provate, mi ha tolto la verginità. Non ho avuto tanti bei ricordi con lui ma anche se pochi fanno la differenza. È l'ultima persona che vorrei morisse. 《Allontanatevi! È scioccata!》 Guardo il suo viso e scoppio a piangere nuovamente e lo abbraccio 《È finito tutto piccola...》 Le sue labbra si posano sulla mia fronte 《Mi hai salvato la vita》 Mi stacco da lui e ritorno man mano sul pianeta Terra. Guardo il corpo morto di quel bastardo che voleva uccidere...
L'amore della mia vita...
Vedo le persone andare via man mano e salutarmi con un sorriso, Victor si avvicina a noi 《Voglio 20 guardie del corpo che circondano la casa,ti do 10 minuti》 Dice Kevin appoggiando la sua giacca sulle mie spalle 《Se quel proiettile colpiva la mia bambolina, avrei fatto una strage Victor》 《Hai ragione, dovevamo prendere più guardie》 《Ora cerca la famiglia di questo bastardo, chi l'ha mandato e il traditore che l'ha fatto entrare nella mia villa》 Mi trascina in casa dove alcuni camerieri stanno pulendo 《Vado in camera mia...se vuoi raggiungermi, ti aspetto》 Annuisco leggermente e vado nella mia stanza,con tutto questo casino avevo dimenticato la "notte". Mi spoglio lentamente ed indosso l'intimo che mi è stato regalato da lui. La porta si apre e Greta entra dentro la stanza, mi abbraccia forte per poi spostarsi e guardarmi 《Sei bellissima》 Sorrido leggermente 《Sei stata molto coraggiosa》 《Ho reagito d'istinto》 《Io credo che già gli hai fatto un bel regalo, gli hai salvato la vita!》 《È stato un regalo per me》 《Vuoi fare sesso con lui, adesso?》 《Si》 Chiudo la porta alle mie spalle e percorro il corridoio velocemente, visto il gelido che emana il pavimento ai miei piedi nudi. Mi fermo davanti alla porta di camera sua e busso leggermente. 《Entra bambolina》
Spazio autore: Ciao ragazze, mentre scrivevo questo capitolo mi usciva il cuore dal petto. Secondo voi come sarà la notte tra i due? Ma soprattutto, faranno sesso o per il "trauma" rimanderanno? Grazie mille...🥰 Stellazt💫❤
