44- Enigma

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Pov's Bella
《Mamma, non assillarla》
Dice Kevin mentre la mamma abbassa lo sguardo dispiaciuta.
《Signora, lasciatelo perdere》
Lei annuisce leggermente e mi sorride. Kevin tira fuori il suo portafoglio e prende una carta di credito.
《Questa è la mia carta di credito, comprati tutto quello che vuoi》
《Kevin, non voglio prendere i tuoi soldi...》
《Prendila》
Me la porge ed io la metto nel mio portafoglio.
《Grazie...》
《Fai la brava!》
Mi bacia e mi accarezza i capelli, dopo rientra in macchina e va via.
《Entriamo?》
Annuisco e trascino la mia valigia nella grande villa.
《Comunque scusami, sono solo felice che tu sia qui...sono sempre sola》
《Ma di che signora! Anch'io sono felice di trascorrere un pò di tempo con mia suocera...anzi può venire quando vuole a casa mia, in futuro》
Mi abbraccia improvvisamente lasciandomi di stucco poi ricambio.
《Ti mostro la tua stanza》
Dice staccandosi da me e guidandomi verso un lungo corridoio.
《Questa era la camera di Kevin》
Entro nella stanza spaziosa e perfettamente ordinata. Una camera con colori molto scuri e moderna.
《Lo so, è una camera molto fredda》
《Da quanto Kevin vive da solo?》
《Da quando aveva vent'anni, lui è sempre stato autonomo, diverso da Christian...》
《In che senso?》
《Christian è sempre stato più sensibile invece Kevin è sempre stato deciso, in ogni cosa che faceva,per questo mio marito mise lui come Capo.》
《Vero...》
《Poi ha incontrato te! Tu sei riuscita a sciogliere un iceberg》
Sorrido leggermente e mi guardo intorno.
《Mettiamo le tue cose nell'armadio?》
Dice guardando la mia valigia ed io la apro. Sistemiamo le mie cose e poi scendiamo al piano di sotto.
《Andiamo a fare shopping?》
《Va bene》
《Perfetto, chiamo Josh》
Poco dopo arriva Josh che ci porta al centro commerciale. Compriamo un mare di vestiti formali e non.
A metà giornata ci fermiamo al bar per bere un caffè.
《Oddio non mi sentivo così felice da tempo!》
Dice Elisa sorridendomi.
《Dopo compriamo dell'intimo per la luna di miele?》
《Ehm...va bene》
Dico arrossendo e abbassando lo sgaurdo.
《Non essere timida tesoro, si sa cosa fanno un uomo ed una donna》
La cameriera arriva con i nostri caffè e dei dolcini.
《Volevo darti qualche consiglio sulla vita matrimoniale...》
《Mi dica》
Appoggia la tazza sul piattino e pensa.
《Essere la donna di un mafioso non è facile...soprattutto con Kevin》
《In che senso?》
《Kevin è geloso, protettivo a tratti possessivo》
《Ne sono consapevole》
《Questo suo carattere porterà a molti litigi nel tempo e tu dovrai reagire con indifferenza, non dovrai contraddirlo》
《Mi sta dicendo che devo sottomettermi?》
《Non completamente, perché poi l'uomo si stanca e ti tradisce. Devi tenergli testa quando sai che non è molto arrabbiato e devi stare zitta quando lo vedi più infuriato del solito》
Un enigma insomma.
《Signora, anche con suo marito fa cosi?》
《Si...ho trascorso interi anni senza dire una parola》
《Era sempre arrabbiato?》
《Si, ma non con me. Non fraintendermi,non devi subire i suoi sfoghi senza parlare, però non devi esagerare》
《Signora, suo marito torna per pranzo》
《Oh...tesoro dobbiamo muoverci!》
Ci alziamo e paghiamo i caffè, poi mi trascina in un negozio poco più lontano da bar. Rosso, nero, grigio, bianco, c'è qualsiasi colore e taglia. Il pizzo regna ed ha una parete dedicata.
《Wow...》
《Prendiamo uno di ogni colore》
Prendo un modello di reggiseno con doppia spugna e con i contorni in pizzo, prendo anche i piccoli slip che copriranno a malapena la mia intimità.
Usciamo di lì con altre due buste stracolme.
Raggiungiamo Josh nel parcheggio e ritorniamo a casa.
《Preparo il pranzo, tu riposati》
《No, non sono per niente stanca. Voglio aiutarla》
《Dammi del tu》
Elisa sa cucinare benissimo, sembra una chef. Vorrei essere come lei, cosi formale, bella e intelligente. Mi tratta come una principessa da accudire e le sono grata.
Mia mamma non mi ha mai trattata cosi. È sempre stata fredda con me, solo ultimamente mi tratta meglio. Forse si sarà pentita.
《Domani...potremmo andare in una atelier》
《Per cosa?》
《Per il tuo vestito da sposa》
Con tutti questi pensieri, non ho pensato minimamente al mio abito.
I miei occhi azzurri si dilatano e un grande sorriso spunta sulle mie labbra.
《Si, è un idea fantastica》
《Bene, puoi portare anche tua mamma, se vuoi》
《Certo...peró vorrei portare anche Greta...》
《Dopo chiamala!》
Mi dice girando nella pentola piena di sugo.
《Elisa! Sono tornato!》
Il signor Antonio entra in cucina e mi sorride.
《Ciao Bella》
《Salve signor Antonio!》
Si avvicina alla moglie e le bacia la fronte.
《Ho una fame incredibile》
《È quasi pronto amore》
Lui sorride.
Quel sorriso...
Uguale a quello di Kevin...
A proposito di lui. Devo chiamarlo.
《Signora, chiamo Kevin》
《Va bene, ti chiamo quando è pronto》
Salgo al piano di sopra e mi butto sul letto, prendo il telefono e digito il numero di mio marito. Poco dopo la sua voce rimbomba nel cellulare.

La Bella e la Bestia Where stories live. Discover now