(COMPLETATA)
(IN REVISIONE)
Isabella, soprannominata Bella, è una ragazza italiana di 18 anni. Ha una famiglia molto arretrata che non le ha mai permesso di vivere una vita da normale adolescente.
Kevin è un uomo di 26 anni, un boss mafioso che coma...
Pov's Bella 《Per domani ho prenotato il ginecologo, faremo la prima ecografia!》 Dice Greta pettinandosi i capelli biondi 《Wow, che bello! Sarà un emozione unica!》 《Verrai con me?》 《Perché Giacomo non può?》 《Certo che può ma voglio che vieni anche tu!》 Appoggio la testa sul cuscino ed annuisco 《Certo!》 Greta spegne la luce e si mette a letto 《Buonanotte Bella!》 《Notte》 Mi rigiro nel mio letto non riuscendo a chiudere occhio. Kevin non è tornato e sono molto preoccupata, non fa mai cosi tardi. All'improvviso sento la porta aprirsi ed una sagoma gigante avvicinarsi al mio letto, per la paura resto immobile con gli occhi chiusi. 《Sei sveglia?》 La voce di Kevin esce rauca mentre mi accarezza i capelli, apro gli occhi lentamente e lo vedo nella penombra 《Dove sei stato?》 《Ho risolto diverse faccende》 《Hai parlato con Alessandro?》 《Se con parlare intendi rompergli il setto nasale allora si, l'ho fatto》 《Sei troppo violento》 《Vieni in camera mia, ti ho pensato tutta la giornata, ora voglio sfogarmi》 《Ma è tardi...》 《Dai bambolina, solo una piccola bottarella》 Ruoto gli occhi al cielo e mi alzo seguendolo in camera sua. Solo quando accende la luce noto che è a petto nudo. 《Come hai risolto con Federico?》 《Non ti devi interessare a queste cose》 Mi sfila la maglia buttandola per terra e lasciando i miei seni nudi 《Perché mai non dovrei?》 《Sei una donna...》 《Ma sei proprio un maschilista del cazzo!》 Gli do uno schiaffo sul petto e lui mi prende con forza facendomi piegare sul letto 《Non ti permettere più!》 《Siamo nel ventunesimo secolo, le donne hanno diritto di parola! Voglio solo sapere perché sei cosi frustrato!》 《Chiudi la bocca se no te la tappo io!》 《Lasciami! Voglio andare a dormire!》 《Prima ti scopo poi te ne vai》 Mi abbassa il pantalone fino alle ginocchia, mi strappa gli slip e li butta sul pavimento 《Pensavo in un cambiamento in te ma ovviamente mi sbagliavo》 Con una mano mi tappa la bocca mentre con l'altra mi da un pacca sul sedere, il suo membro si fa spazio in me , si sfoga sul mio corpo, facendomi piangere. Esce da me e mi gira a pancia in su penetrandomi nuovamente, mi mordo il labbro mentre cerco di respingere il piacere che si crea in me 《Lo so che ti piace, troietta》 《Sei uno stronzo!》 Spinge ancora più velocemente in me e sottomette il mio corpo per l'ennesima volta. 《Mmh...sto...》 Grido il suone nome stringendo le lenzuola, lui si riversa sulla mia pancia e si alza dal mio corpo, prende una sigaretta e se la accende 《Mi pulisci?》 《Le hai le mani》 Cosa ho detto di male? Gli ho solo chiesto cosa avesse fatto oggi, niente di che. Esco dal bagno e lo trovo sotto le lenzuola con le braccia piegate dietro alla testa, mi avvicino a lui e cerco di appoggiarmi al suo petto. 《Rivestiti e vattene》 《Ma...Kevin cosa ti ho fatto di male?》 《Io non sono quello che credi》 《Neanche io sono un giocattolo che puoi usare a tuo piacimento》 《Infatti sei la mia troia》 《Vaffanculo》 Esco sbattendo la porta alle mie spalle, ancora nuda e tremante entro in camera mia, trattengo i singhiozzi rimettendomi il pigiama, mi tuffo nelle lenzuola e delle dolci lacrime scendono sul mio viso. Il mio cuore sembra spezzarsi lentamente. Come può dirmi queste cose? Io e lui siamo stati molto intimi, c'era una connessione tra di noi, un legame forte che lui ha spezzato con poche frasi. Mi ha solo illusa per arrivare al suo intento. Le sue belle parole, i suoi bei discorsi, il suo possesso, i suoi bei gesti, è stata tutta una farsa. Una farsa per arrivare tra le gambe di una piccola ed innocente ragazzina come me. Preferivo che prendeva ciò che voleva con la forza, non facendomi innamorare. Non voglio essere come mia mamma. Mia mamma ha passato sopra a tutto per amore. Ma io ho dei miei principi. Non lascerò che quest'uomo mi calpesti, già basta quello che mi ha fatto. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal sonno. Pov's Kevin Guardo il soffitto mentre il cuore mi batte velocemente nel petto. L'ho trattata come una prostituta. Ma dovevo. Mi sto affezionando troppo a lei e questo non va bene. Io non sono fatto per stare insieme a qualcuno, sono tossico e pericoloso, lei non si merita ne un uomo cosi ne un trattamento del genere ma ormai è troppo dentro. Non voglio abbandonare le belle nottate con lei, voglio ancora respirare il suo profumo, dominare il suo corpo, prenderla come desidero ma tutto questo senza sentimenti, solo sesso. Non so se c'è la farò mai ma ci proverò. Il mattino dopo... Pov's Bella Prendo la legna dal giardino e poi la sistemo nel camino e lo accendo. Al piano di sopra abbiamo i condizionatori ma al piano di sotto si muore di freddo. Mi sistemo la gonna sulle gambe e mi giro trovandomi Kevin di faccia, cerco di sorpassarlo ma mi ferma mettendomi le mani sui fianchi. 《Non si dice neanche più buongiorno?》 《Lasciami!》 Sgancio le mani dai suoi fianchi ma lui mi prende il viso con una mano 《Lo faccio solo per il tuo bene》 《Se vuoi il mio bene, non mi trattare come una troia e non illudermi! Ma trattami come un principessa, come la tua donna! Se non hai intenzione di fare questo lasciami in pace! Un anno e mezzo passerà in fretta e finalmente non ti vedrò più!》 Gli grido in faccia tutto quello che mi passa per la mente anche quello che non penso realmente. Il suo sgaurdo da arrabbiato passa a deluso, mi suona uno schiaffo e va via. Mi tocco la guancia mentre le lacrime iniziano a scendere veloci 《Sei pronta Bella? Giacomo ci sta aspetta- ehi perché piangi?》 《A-bbiamo litigato》 Mi abbraccia e continuo a piangere 《L'amore non è bello se non è litigarello》 Mi asciugo le lacrime e la seguo, entriamo nella macchina di Giacomo e mette in moto. Per tutto il viaggio lui tiene la mano sul suo pancino e si sorridono a vicenda 《Come si chiama questo dottore?》 Dice lei guardando il viso concentrato del padre di suo figlio 《Dottor Ferrari, è il nostro medico privato》 《Ma è specializzato in ginecologia? Non vorrei...》 《Piccola,porterei mai mio figlio nelle mani di un incompetente?》 Lei gli sorride e lui entra in una villa abbastanza grande. 《Fagli tutte le domande che vuoi, lo paghiamo profumatamente》 Scendiamo dall'auto e Greta intreccia la mano con quella di Giacomo 《Ho paura》 《Stai tranquilla...》 Giacomo bussa la porta ed un signore sulla sessantina ci accoglie 《Buonasera signori Frolli》 《Buonasera》 《Buonasera anche a lei signorina》 Gli sorrido ed andiamo nel suo studio 《Ha più studi?》 《Ne ho uno per ogni cosa, cardiologia, ginecologia, neurologia ecc.》 Wow lo pagherà una fortuna Giacomo... 《Ma lei mi farà partorire qui?》 Dice Greta che incomincia a farsi mille paranoie 《No tesoro, il dottore appoggia anche in ospedale, partorirai lì》 Giacomo la aiuta a stendersi sul lettino 《Allora dalle sue analisi del sangue, il bambino è stato concepito 2 mesi fa》 Il dottore spalma del gel sulla sua pancia e prende una specie di rullo e lo passa sul suo pancino, mi avvicino all'ecogrefo per vedere questo piccolissimo bimbo.
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《Eccolo lì》 Il dottore lo indica sul computer e Giacomo si emoziona nel vedere il frutto del loro amore. Io corro ad abbracciarla e lei continua a guardare quella creatura. 《È piccolo come un fagiolo però cresce molto bene, il prossimo mese possiamo già sentire il cuoricino》 《Che bello!》 Il dottore gli passa dei fazzoletti per pulirsi il ventre 《Hai visto amore? Com'è carino!》 Giacomo annuisce e gli da un bacio a stampo 《Ha altre domande da farmi signora?》 《Mi chiami solo Greta》 《La chiami signora Frolli》 Dice Giacomo accarezzandogli la schiena 《Dottore cosa posso fare contro le nausee?》 《Diciamo che questo sintomo andrà a sfumare però per il momento quando avete il senso di vomito provate a tenere un pezzetto di ghiaccio in bocca, vi passerà》 《Va bene,grazie》 《Basta cosi?》 《Si》 《Allora ci vediamo il mese prossimo, in questa cartellina ho messo la prima immagine del vostro bambino》 《Grazie, arrivederci》 Gli stringiamo la mano ed andiamo via. Entriamo in macchina e mentre loro parlano dei nomi da dare al bambino io penso che non voglio ritornare alla villa, non riuscirei a sopportare gli occhi di Kevin addosso, poi non so dopo stamattina come si comporterà. 《Signore, mi può accompagnare da mia nonna, per favore?》 《Chiamami Giacomo, dovrei avvisare Kevin?》 《È il mio giorno libero》 《Va bene》 Arriva sotto il portone dei miei nonni e li saluto 《Ciao! Grazie》 Busso al citofono e mi aprono. 《Amore di nonna!》
Spazio autore: Ciao ragazze! Kevin è stato cattivo lo so🙈 ma Bella l'ha ferito secondo voi? Fatemi sapere un vostro parere nei commenti! Grazie mille 🥰 Stellazt ❤💫
