46- Promesse

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Pov's Bella
《Bella, è pronta la colazione》
La voce di Elisa mi sveglia. Apro gli occhi e mi ritrovo appoggiata al petto di mio marito che dorme ancora. Mi rendo conto che siamo nudi e privi di lenzuolo. Cerco di alzarmi ma il suo braccio me lo impedisce.
《Mh...stai qui》
《È tardi...》
Allenta la presa ed io non perdo tempo per alzarmi.
Raccolgo i nostri vestiti dal pavimento e mi rimetto il pigiama.
《Kevinnnn》
Prendo il cuscino e glielo sbatto in faccia.
《Svegliatiii》
《Ma sei pazza...》
Dice prendendo un cuscino e iniziamo una guerra.
《Hahahahahahahahahhaha》
Rido quando si alza e mi rincorre con il suo membro al vento.
《Ahahahahahahahahahahha che bel elicottero!》
《Ora ti faccio vedere io questo elicottero dove te lo metto!》
《Nooo ahahahhahaha》
Rotolo sul letto come un ninja ma fallisco e cado con il culo per terra.
《Ti sei fatta male?》
Mi prende in braccio e mi accarezza la schiena.
Mi butta sul letto e mi fa il solletico sulla pancia, mi dimeno ridendo come una pazza.
《T-ti prego hahahaha, ba-sta!》
Dico con le lacrime agli occhi.
Si ferma e raccoglie i suoi boxer rimettendoseli. Mi prende come un sacco di patate sulle spalle ed esce dalla stanza.
《Dove vai?》
《Oh- buongiorno ragazzi》
Dice il signor Antonio mentre io sono ancora a testa in giù.
《Buongiorno!》
Kevin mi da una pacca sul sedere e mi rimette con i piedi per terra.

Quallo schiaffetto mi ricorda ieri sera e tutta la mia felicità svanisce.
È sbagliato.
È il gesto che è sbagliato.
Non c'entra la forza con cui me l'ha suonato.
Si inizia sempre così, ci spiegò una professoressa a scuola, poi le cose peggiorano e centinaia di donne vengono picchiate dai loro uomini. Ieri ero stanca per continuare a litigare, volevo solo un pò di affetto da parte sua ma oggi voglio mettere le cose in chiaro.
《Ehi, ci facciamo una doccia?》
Dice togliendosi i boxer e aprendo il getto dell'acqua mentre io mi tolgo il pigiama.
《A che pensi?》
《A quello che hai fatto ieri sera》
《Mi dispiace piccola, non succederà più》
Entriamo in doccia quando l'acqua è diventata bollente.
《Prima del matrimonio, dovremmo farci alcune promesse》
Annuisce prendendo il sapone, ne mette un pò sulla sua mano e lo passa sul mio corpo.
《Parto io...ti prometto che non ti picchierò più》
《Io ti prometto...che non ti tradirò mai》
Prendo anche io un pò di balsamo e lo spalmo sulle sue enormi spalle.
《Ti prometto che ti difenderò finché morte non ci separi》
《Ti prometto che sarò una brava moglie》
《Ti prometto che non ti tradiró》
Dice spostandosi dal getto dell'acqua per farmi sciacquare.
《Ti prometto che ti amerò per sempre》
《Ti amo e ti amerò per sempre bambolina》
《Se una di queste promesse viene infrata, il nostro matrimonio andrà a rotoli》
《Piccola, non ti lascerò mai, guai a me se passerò un giorno senza mia moglie》
《Sigilliamo il nostro "contratto" con un bacio?》
Mi prende dai fianchi e mi bacia mentre l'acqua continua a scaldare i nostri corpi.
Dopo 5 minuti usciamo dal bagno e ci avviamo in cucina dove ci aspetta la nostra colazione.
《Finalmente!》
Dice Elisa ridacchiando sotto i baffi.
《Allora figliolo...》
Dice Antonio chiudendo il suo giornale e guardandoci.
《Quando hai l'intenzione di scoparti  tua moglie metti un cuscino tra la parete e la spalliera perché tra poco mi sfondavi il muro》
Mi strozzo con la brioche ed Elisa mi da qualche colpetto dietro la schiena.
《Non mi dire più, papà vieni a dormire da me o il contrario perché non vengo e non ti faccio venire!》
《Papà, ieri non abbiamo fatto niente di particolare》
《Tra le tue porcate, il letto che cigola e Bella che urla di continuo, nulla contro i tuoi orgasmi, non mi avete fatto chiudere occhio!》
Arrossisco e non sapendo che dire abbasso lo sguardo.
《Tranquilla Bella, io non ho sentito niente》
《Ma cosa ti prendi la sera prima di addormentarti? Davvero non hai sentito tuo figlio come la sfondava?》
《Papà smettila! Bella è timida e tu la stai mettendo suggestione!》
《Bella, io non sono serio...volevo solo ironizzare su mio figlio》
《Lo so però mi dispiace...》
《Ma di cosa tesoro? In questa casa era da un pò che non c'era questa aria cosi spensierata》
Sorrido ad Elisa che mi passa un altra fetta di pane con la Nutella.
《Io vi saluto, devo andare a lavoro》
Dice Kevin alzandosi, seguo i suoi movimenti con lo sguardo fin quando non si gira verso di me.
《È finita la tua settimana qui... domani mattina vengo a prenderti》
《Di già?》
《Si mamma, però puoi incontrarla quando vuoi》
《Ciao bambolina, fai la brava》
Mi bacia a stampo prima di incamminarsi verso la porta e salutare tutti.
Antonio si alza e va nel salone mentre io aiuto ad Elisa a pulire.
《Avete litigato ieri, vero?》
《Allora hai sentito...?》
《Ho sentito solo le urla e uno schiaffo...cosa è successo?》
Metto i biscotti e la nutella nella credenza poi inizio a parlare.
《Non è stato presente in questi giorni e gliel'ho rinfacciato...lui si è arrabbiato dicendomi che lavora per il nostro futuro poi mi ha tirato uno schiaffo...》
《Cosa? Lui a te? Ma è impazzito?》
《Stamattina mi ha promesso che non mi picchia più》
《Questi comportamenti sono inaccettabili! Se lo rifà non esitare a dirmelo》
《Lo farò...》

Arriva la sera velocemente e mi ritrovo a preparare la valigia per ritornare a casa dei miei. Ultimamente, non li ho sentiti molto, ho visto solo mia mamma per il vestito da sposa ma mio padre non mi ha mandato nemmeno un messaggio.
Sono una stupida a credere che le persone cambiano, perché non è cosi. Le persone non cambiano, posso migliorarsi ma rimarrà sempre quella parte marcia dentro di loro.
Non vedo l'ora di sposarmi, anche per questo, per voltare le spalle ad una famiglia che mi ha provocato solo dolore negli anni e formare una tutta mia e di Kevin, e magari anche con qualche piccolo marmocchio che gironzola per casa. Di certo, non crescerò i miei figli come mi hanno cresciuto loro,cercherò di fare del mio meglio e non fargli mancare mai nulla.
Chiudo la mia valigia e la metto vicino alla porta, mi infilo il pigiama ed esco dalla mia stanza per dare la buonanotte ai miei suoceri. Mi fermo davanti alla loro porta che è chiusa, stranamente. Decido di bussare ma mi blocco sentendo dei sospiri. Dannazione. Corro in camera mia e mi infilo sotto le lenzuola, rossa come un pomodoro.

Il mattino dopo...

Mi infilo le scarpe da ginnastica rosa che mi ha regalato Kevin una settimana fa e mi spruzzo un pò di profumo alla vaniglia.
Scendo al piano di sotto con la mia valigia e vedo Elisa che serve la colazione a suo marito, sembrano più sereni.
《Buongiorno suoceri!》
《Buongiorno tesoro!》
《Buongiorno cara》
Mi salutano con un sorriso sulle labbra ed Elisa mi indica un piatto pieno di pancake.
《Sono per me?》
Annuisce e mi spalma anche la nutella.
《Grazie mille, mi hai trattata come una figlia》
《E tu come una mamma》
Dice versandomi del succo nel bicchiere di vetro.
Sentiamo il campanello ed Elisa si precipita ad aprire mentre io addento il pancake.
《Buongiorno》
Mio marito entra in tutta la sua bellezza  togliendosi gli occhiali da sole. Viene verso di me e mi bacia la fronte.
《Finisco il succo e sono pronta》
《Tranquilla, fai colazione con calma》
Mi mordo il labbro quando il mio sguardo cade su i suoi muscoli avvolti dalla camicia nera.
Oggi lo vedo più sexy del solito.
《Bambola cosi mi consumi,mangia》
Arrossisco abbassando lo sguardo nel piatto. Finisco la mia colazione in silenzio mentre lui parla con suo padre.
《Hai finito, piccola?》
Annuisco e sparecchio la tavola portando tutto in cucina. Mi avvicino a lui e gli prendo la mano.
《Sono pronta amore》
《Andiamo》
Mi avvicino ad Elisa e la stringo in un forte abbraccio.
《Grazie mille di tutto signora》
《Grazie a te tesoro》
《Puoi venire quando vuoi a casa mia》
《Lo stesso vale per te》
Mi dice accarezzandomi i capelli, mi stacco da lei e Antonio mi abbraccia leggermente.
《Allora io vado, grazie di tutto》
《Di che, torna quando vuoi》
Kevin prende la mia valigia e usciamo dalla sua casa d'infanzia salutandoli.
Entriamo in macchina e Kevin prende una cravatta dai sedili posteriori.
《Cosa devi fare?》
《La devo usare con te》
Arrossisco di colpo e lui ridacchia.
《Non per quello che pensi tu...staccati un pò dal sedile》
Mi mette la cravatta sugli occhi e fa un nodo dietro la mia testa.
《Ma...》
《Voglio farti una sorpresa...》
《Cosa? Oddio! Voglio un indizio!》
《No》
Mette in moto la macchina che parte e cammina per un pò fin quando non la sento accostare. Scende dalla macchina e lo deduco dal suo sportello che sbatte, apre il mio e mi prende la mano.
《Cammina》
《Aiutami! Se no cado》
Mi appoggia le mani sui fianchi, dopo qualche passo mi ferma e sento le sue mani sciogliere il nodo della cravatta.
Mi toglie la tenda e apro gli occhi...

Spazio autore:
Ciao ragazze! Tutto bene?
Che sorpresa gli avrà mai fatto Kevin?
Ma soprattutto,  manterranno le loro promesse?
Grazie mille a tutti🥰
Stellazt 💫 ❤

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