"I had all and then most of you, some and now none of you"
Dove la ragazza dal sorriso
luminoso e il ragazzo dagli occhi
verdi si incontrano nei loro sogni.
...
"I'm bigger than my body, I'm colder than this home" ~Control//Halsey~
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27 agosto 1994
"HO LA TESTA CHE MI SCOPPIA"-disse Lux appoggiando stanca la testa al tronco dietro di lei.
"Ancora?"-chiese Harry preoccupato e lei si limitò ad annuire con gli occhi stretti.
Era da tutta l'estate che l'emicrania di Lux era decisamente peggiorata e con quella, si era aggravato anche il dolore alla cicatrice di Harry, che ere sempre più presente e doloroso.
I due migliori amici, nonostante il continuo dolore, trovavano conforto l'uno nell'altra. Avevano passato l'estate piuttosto tranquillamente, Harry parlandole di Sirius e Lux raccontandogli semplicemente eventi della sua vita quotidiana, ma che ad Harry apparivano comunque straordinari, soprattutto perché era Lux a raccontarglieli.
Sentendo così tanto parlare di Sirius e delle sue lettere, Lux non aveva che potuto affezzionarsi a lui. Finalmente Harry aveva una famiglia e non solo era chiaro che Sirius voleva molto bene al figlioccio, ma era anche un tipo decisamente intelligente e in gamba.
"Mh Mh"-mugugnò appoggiando questa volta la fronte alle ginocchia-"oggi più del solito. Mi sembra di avere un omino che cerca di trapanarmi il cervello"-alzò la testa aggrottando le sopracciglia confusa-"non so se quello che ho detto abbia un senso, ma sono troppo distrutta per pensarci"-disse con una piccola smorfia che Harry non riuscì a non trovare adorabile.
"Ha senso"-disse con un leggero sorriso, ma subito sparì quando la cicatrice tornò a fargli male.
"La cicatrice come va?"-chiese notando la smorfia dolorante sul suo viso.
"Mi dà sempre fastidio"-disse grattandosela leggermente-"ho come la sensazione che mi stia dicendo che sta per accadere qualcosa di brutto"-ammise con un groppo alla gola.
"Qualcosa di brutto tipo cosa?"
Harry rimase un attimo zitto con le labbra strette per la preoccupazione:"non lo so..."-disse per poi riportarsi la mano alla cicatrice.
Lux inclinò la testa:"forse non dovresti toccarla"-disse con una vena di preoccupazione.
"Lo so..."-disse rassegnato-"ma non so come diminuire il dolore."
Lux lo osservò per un attimo, mentre un'idea folle le si formava in testa. Poteva essere una cosa un po' da pazzi e non aveva idea di come Harry avrebbe reagito, ma Lux sentiva l'estremo bisogno di farlo ed inoltre era convinta che lo avrebbe fatto sentire meglio.
Si mise in ginocchio, così da avere il viso all'altezza di quello del ragazzo e lui la guardò confuso:"che fai glicine?"
Lux si limitò a guardarlo negli occhi e curvando le labbra in uno dei suoi bellissimi sorrisi, allungò una mano e delicatamente gli tolse i capelli troppo lunghi dalla cicatrice osservandola attenta. Con dolcezza gli tracciò la ferita con il pollice, mentre Harry la fissava con le labbra leggermente dischiuse e trattenendo il respiro.