cap. 4 Dove sono?

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buio... questo è tutto quello che ricordo.

I ricordi saltavano fuori come un mare in burrasca nella mia testa, un sacco di domande, sentivo che sotto di me era morbido, ero in un letto. Allora sono nel letto della nave, la Jolly Roger, bene, ma la lotta? Peter Pan? Non era mai successo niente? Era tutto frutto della mia immaginazione?

Ho deciso di aprire gli occhi,  anche se li ho aperti a fatica, ero stanca, ho provato ad alzarmi ma non ci riuscivo, ho guardato i miei polsi, sono legati e anche i piedi. Non riesco a muovermi, le corde sono strette, ho provato a dimenarmi, ma è tutto inutile. Sono bloccata.

Intanto osservo la stanza, è confortevole a dirla tutta, c'è una finestra da cui si intravedono degli alberi. Ero così immersa nell' osservare quella stanza, che una voce mi fece sobbalzare. 

"Buongiorno dolcezza, dormito bene?"  Era lui ,Peter Pan. Mi ricordai della sera prima e iniziai a farli una marea di domande " Che ci faccio qui? Cosa è successo? Perché sono legat-" Mi mise un dito sulla bocca come per far segno di tacere, inutile dire che ho ODIATO questo gesto. "La polvere fatata ha funzionato, sei svenuta, ho fatto finire la lotta perché avevo quello che volevo, la tua famiglia" disse facendo con le mani il segno delle virgolette sull'ultima parola " Ha provato a combattere, ma con scarsi risultati, inutili direi".  Ridendo 

"Non ti permetto di parlare di loro in questo modo, cosa gli hai fatto?"

"Veramente Lena? Delle persone dicono di essere la tua famiglia e tu le credi? Divertente, ma tranquilla non gli  ho fatto niente". E mi si avvicinò all' orecchio sussurrando "Però ricorda, qui il capo sono io". Prese il suo coltello e tagliò le corde delicatamente. Mi alzai dal letto, avevo ancora il vestito di ieri.

 "Vieni" proseguì porgendomi la mano, la prima sensazione era quella di non porgergliela e tirargli un pugno in faccia, ma non conoscevo ancora quel posto, non sapevo perché ero li e non sarei stata lì per molto. Mentre stavo pensando mi prese la mano "Significa che lo farò da solo".

 Non sembrava promettente, anzi tutto il contrario e con uno schiocco di dita ci ritrovammo in un... accampamento? C'era un fuoco nel mezzo con intorno dei ragazzi che ballavano, o almeno ci provavano, intorno delle tende e altri alberi.

Pensai *dove cavolo sono finita?*   e Peter sfoderò un ghigno...

ciauuu eccoci alla fine del quarto capitolo, presto uscirà il prossimo spero che vi sia piaciuto, 404 parole ahha.
Mery🐚🦋

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