cap. 10 Domande

47 6 2
                                    

Non mi sono mai considerata una ragazza che si fida degli altri, forse per la mia situazione, si ho degli amici ma non ho una fiducia cieca per nessuno di loro, neanche per Jane che è la mia migliore amica in assoluto.

Trovo semplicemente difficile fidarmi delle persone o semplicemente voler loro bene. L'unica persona di cui mi fido è mia nonna, forse perchè è l'unica che mi è stata vicina per tutto il tempo.
Mi ci vuole veramente tanto per iniziare a voler bene a qualcuno, la trovo una cosa difficile e che richieda tempo,
non puoi volere bene una persona appena l'hai conosciuta, non è possibile, devi conoscerla, dovete condividere esperienze e pensieri.

È un processo a dir poco complesso secondo me, ma ora i miei pensieri stanno cambiando, quando sono arrivata sulla nave, ho metabolizzato di avere dei fratelli, un padre e che ora facevo parte di una vera famiglia,
normalmente mi sarei sentita distaccata da loro, non avrei dovuto provare alcun tipo di sentimento o emozione per loro perchè non li conoscevo.

Ma nel giro di qualche ora mi sono resa conto del contrario, quando sulla nave una freccia stava per colpire mio padre mi sono sentita male anche se non lo conoscevo, ho sentito un vuoto nel petto e avevo paura che potesse farsi male.
Io gli voglio bene.
E ora anche se avevo appena iniziato a far parte di quella famiglia, anche se era tutto così nuovo e strano, mi manca, non ho passato molto tempo con loro e avrei preferito che ne passasse di più, ma sono stata subito strappata via da quella che poteva essere la mia vita adesso.

Non sono neanche una persona affettuosa, anzi, l'affetto mi suona strano, non ne ho mai ricevuto abbastanza forse.
Certo, mia nonna è una grande, mi ha tenuta fin da quando ero piccola e se l'è cavata benissimo con tutte le sue forze, mi ha sempre aiutata, mi da tutte le attenzioni del Mondo e non mi ha mai fatto mancare niente.
Ma di certo non mi ritornerà indietro l'affetto materno e paterno che mi è mancato in tutti questi anni.

Mio padre l'ho conosciuto solo pochi giorni fa e mia madre c'è stata forse per i miei primi 2 anni di vita e non ho propio ricordi di lei. Mia nonna dava solo informazioni vaghe su entrambi e su quello che è successo.
Nella pietra magica che conteneva i ricordi che mi ha fatto vedere mio padre, c'era ad un certo punto un portale e una donna con una bambina in mano era saltata dentro nel pieno di un combattimento.

Penso che quella donna fosse mia madre e quella bambina fossi io, avrebbe senso, ma allora cosa è successo a mia madre dopo essere saltata nel portale. Dove è ora? Ora ci sono così tante domande sulla mia famiglia, sulle mie origini e su di me che mi frullano in testa.

Devo sapere di più, voglio sapere di più, Pan non vuole dirmi niente so solo che è coinvolto, qualcuno prima o poi mi dirà la verità.
Io cercherò ogni modo per trovarla e capire la situazione, devo solo impegnarmi e partirò fin da subito.
Di certo se mia mamma mi ha lasciato una chiave per raggiungere questo mondo, non era per farmi rapire da un insolente ragazzino, ma bensì per conoscere la mia storia.

Forse però potrei estrapolare qualche informazione da Pan, lui sa, ma non è disposto ad aiutarmi,anzi il fatto che io non sappia nulla può essere a suo vantaggio, magari se premo i tasti giusti mi dirà qualcosa di utile. Ma devo tornare dalla mia nuova famiglia al più presto possibile, se lui mi vuole ci sarà un motivo e di certo oscuro.
Andrò fino in fondo a questa storia.

alquanto inaspettato, non so neanche io con che coraggio ho pubblicato questo capitolo senza aver dato notizie di me per quasi 3 anni.
In effetti devo a tutti delle scuse per questa mia lunghissima assenza, molti non si ricorderanno neanche questa storia.
Ho deciso di ricominciare a scriverla presa da un' ondata di ispirazione, il mio modo di scrivere è cambiato, avevo 12/13 anni quando iniziai questa storia e a volte scrivevo anche delle cose senza senso.
Ho ricominciato partendo da Lena, la protagonista, volevo rimettere in risalto il suo carattere e alcuni suoi stati d'animo e soprattutto i suoi pensieri e le sue considerazioni su quello che sta vivendo.
Dopo questa breve spiegazione, aggiungo che d'ora in poi a fine capitolo non ci sarà più una parte in cui parlo io o illustro le mie considerazioni, se non proprio necessario, ma continuerà la storia.
Grazie a tutti coloro che hanno aspettato e grazie a chi sta leggendo💋

💚𝑨 𝒈𝒊𝒓𝒍 𝒐𝒏 𝑵𝒆𝒗𝒆𝒓𝒍𝒂𝒏𝒅💚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora