6.A-typical days

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Note d'incipit: Salve a tutt*! In questo capitolo vengono trattate tematiche molto delicate. Si tratta naturalmente di un'opera di fantasia volta a non urtare la sensibilità di nessun individuo.

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«E Thor ha visto uno schiaccianoci enorme a forma di martello e voleva prenderlo. L'ho minacciato di usarlo per rompergli la testa.» disse Loki.

«Mmm.» rispose Hel. I due fratelli erano in videochiamata, ma il castano non guardava in camera. Aveva la testa appoggiata contro un bracciolo del divano e teneva lo sguardo rivolto verso l'alto.

«Perciò alla fine non lo ha preso. Certe volte va dissuaso da certe idee strampalate, come che voleva convincermi ad uscire a cena per festeggiare San Valentino. Gli ho detto che piuttosto sarei tornato single.»

«Aha.» fece l'altro privo di interesse.

Loki lo guardò con rimprovero «Guarda che se ti annoio puoi dirmelo e basta.»

«Oh no, sono interessatissimo al colore di...quel che è. Ti prego continua.»

«Hel si può sapere che ti prende oggi? È da venti minuti che hai quella faccia scocciata.»

«Beh se non mi parlassi di arredamento magari non l'avrei.»

Loki lo studiò un istante «Oppure sei solo preoccupato del processo di domani. Perché non lo ammetti e basta?» chiese tranquillo.

«Ma che cazzo c'entra adesso?!» reagì Hel con una certa stizza guardandolo male.

«Ecco infatti.»

«Mmm ok notizia per Loki: fatti gli affari tuoi fratello!»

Il moro scosse la testa.

«Piuttosto il tuo spettacolo? È già l'ultimo?»

Il moro prese un respiro «Si, un mese e mezzo esatto e sinceramente non ne potevo più. All'inizio è stato davvero bello, ma sera dopo sera si vedeva che lo spirito si stava spegnendo e poi è abbastanza faticoso dedicarsi la mattina all'ufficio, il pomeriggio alle prove e la sera allo spettacolo! Praticamente ho visto Thor in cartolina questo mese a parte per qualche mattinata libera e...»si fermò.

Hel stava di nuovo guardando in alto e non sembrava aver sentito una parola di quello che avesse detto Loki.

«E mi sposo con Stark anche se abbiamo spezzato il cuore dei nostri fidanzati. Che ne dici se mi scegliessi un abito in tulle?»

«Meglio il pizzo, è più fine.» rispose stancamente Hel.

Loki scosse la testa «Hel sul serio: se non ti va di parlare stacchiamo.»

Il fratello rimase in silenzio, ma ancora non lo guardava così Loki prese coraggio.

«Senti...vuoi che...ti accompagni in tribunale?»

«No.» rispose l'altro.

«Hel io...»

«Ho detto anche a papà che se non fosse che la custodia è in mano a lui non gli avrei permesso di raggiungere la soglia dell'aula.» disse il castano fissandolo. «Perciò non mettertici anche tu Loki. Non voglio altro pubblico se non quello strettamente necessario.»

Il moro fissò lo schermo in silenzio «Almeno puoi chiamarmi appena finisce? Per favore.»

«Perché ti interessa tanto?!»

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