1. A-typical weekend

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Note d'incipit: Long con protagonisti Thor&Loki delle one-shot IT'S THAT SIMPLE! e MAKE A WISH  MA questo è il vero inizio di tutto. Potete leggere senza aver letto le altre!!! Buona lettura e ci vediamo in fondo =)

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«Come sarebbe a dire "non ne ho voglia"?!»

«Te l'ho detto Stark, non sono in vena oggi.»

«Oh avanti, non fare lo stronzo Loki! Sei il mio migliore amico ed è il mio compleanno quindi tu stasera muovi il culo ed esci di casa!»

«Ma non puoi uscire a festeggiare col tuo ragazzo come fanno tutte le persone normali?»

«Sta pur tranquillo che col mio ragazzo festeggio dopo eheh!»

Loki roteò gli occhi al cielo.

«Ti prego Loki! Un sushi, un drink e il tuo animo da nonnetto sarà a casa per la mezzanotte!»

Il moro ci pensò un momento poi sbuffò. «E va bene...ma non voglio fare tardi!»

«Si Cenerella! Ci sentiamo dopo per venirti a prendere, conta 20.30 che poi dobbiamo trovare parcheggio! Ciaoooooo.»

La telefonata si interruppe. Loki, sdraiato sul letto tra le sue lenzuola blu scure, fissò il cellulare tra le sue mani.

Sbuffò e se lo lanciò vicino. Si era già programmato un weekend perfetto: dormire, pulire la stanza, dormire ancora, film, leggere, dormire e ripeti per la domenica.

E invece Tony Stark compiva venticinque anni e visti i risultati dell'anno precedente, che includevano una finestra distrutta nel super attico di suo padre, quell'anno aveva deciso di fare una cosa ristretta: solo lui, il suo ragazzo Steve e qualche amico non identificato.

Poco male; sarebbe tornato a casa presto, ma trovare la voglia di scendere dal letto era un'altra cosa. Dio se si sentiva vecchio dentro nonostante avesse solo venticinque anni, ma gli andava benissimo così.

Riafferrò il cellulare per inviare un messaggio.

«Stasera non ci sono. Compleanno.» scrisse semplicemente.

Attese di vedere le spunte di lettura sul messaggio, ma quelle, come si aspettava, non comparvero come non comparivano mai se si trattava di lui. Perciò abbandonò nuovamente il telefono e stiracchiandosi cercò di sollevarsi per iniziare a prepararsi. Si trascinò fino all'armadio per decidere cosa mettere. Certo poco importava, tanto usciva con Stark e Steve. Prese un t-shirt nera con una scritta "ROCK OF AGES". Tuttavia per una volta che usciva...La riappese sbuffando e cercando un po' afferrò una camicia verde scuro e dei jeans. Li buttò sulla sedia della sua scrivania e guardò la sveglia sul comodino. Erano le 14.00; come minimo poteva sonnecchiare altre cinque ore. Senza esitare si buttò di nuovo sul letto.


Alle 20.15, mentre finiva di tirarsi indietro i capelli neri abbastanza lunghi, ma che non arrivavano comunque fino alle spalle, sentì il suono di una notifica provenire dal suo cellulare. Lo prese e lesse a voce alta il messaggio appena arrivato.

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