9. A-typical family

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«Ok, no devo...»

«Così?» domandò impacciato Thor in un bisbiglio.

«No, lascia che metta...ecco...la gamba sopra il tuo fianco.»

«Ma così mi spingi giù dal divano. Possiamo fare come sempre...»

Nel buio il moro sbuffò, scosse la testa e mormorò «No, scusa. Stasera non credo di riuscire.» aggiunge tirandosi a sedere e coprendosi le gambe con il plaid mentre Thor faceva altrettanto e appoggiava un gomito allo schienale del divano. Erano i primi di marzo, ma faceva ancora troppo freddo per restare con i soli boxer addosso.

Erano in salotto al buio, ma dalla porta finestra un po' della luce lunare filtrava all'interno della stanza.

«Che c'è che non va?» chiese il biondo apprensivamente.

Loki buttò la testa all'indietro e sospirò «Credo solo di essere un po'...triste.»

«Ti capisco amore. L'idea di lasciare questa casa rende triste anche me...trovo quasi assurdo che quando ci siamo conosciuti me ne volessi liberare. Adesso...adesso so solo che questo posto ha significato molto per noi.»

Loki annuì e voltò la testa verso il compagno «Scusa, ti avevo promesso "un'ultima notte prima del trasloco" leggermente diversa.»

Il biondo alzò le spalle «Ah non ci pensare, piuttosto...» iniziò a carezzare la spalla del moro con lievi movimenti circolari «Pensa che domani sera a quest'ora avremo una camera tutta per noi senza venir spodestati.»

Il moro sorrise «Si, ammetto che dormire praticamente sul bordo del letto per lasciare spazio a Fay, ai cuscini e a Millie non sta facendo bene alla mia schiena.»

«Disse quello senza tutti questi muscoli da piazzare.» scherzò Thor beccandosi un colpetto sul petto da Loki. Ci fu qualche istante di quieto silenzio prima che Thor riprendesse parola «é la cosa migliore da fare Loki. Nella nuova casa Fay avrà una cameretta sua, noi avremo la nostra stanza, una sala bella grande con una nuova cucina verde.»

«Questa andava benissimo, l'ho scelta io!»

«Hai scelto anche l'altra ed è anche più bella.»

«Mmm si è vero. Non vedo l'ora di vedere la luce entrare da quell'enorme vetrata sul giardino che affaccia sul mare.»

«Mmm mmm e io di avere il mio studio dove poter mettere le scartoffie che non entrano più nell'armadio, ma anche la mia tavola da surf e i miei trofei di football che avevo abbandonato dai miei genitori per tutti questi anni.»

«E questo bellissimo divano ocra no? Certo dopo una visita dal tappezziere.»

«Ehi non ti sei lamentato del servizio che ti ha reso in questi ultimi mesi mi pare!»

«Ahaha no infatti.»

Thor si avvicinò al moro, fino al suo collo strofinandovi contro il naso «Sai cosa non vedo soprattutto l'ora di fare nella nostra nuova casa? Di tornare la sera e di godermi con te quella doccia tanto spaziosa e la vasca idromassaggio.»

Loki ridacchiò malizioso e voltando appena la testa cercò il viso di Thor per un bacio sensuale e dolce allo stesso tempo.

L'indomani la famigliola avrebbe traslocato in una nuova casa. Era stata una decisione obbligata visto quanto era piccola quella in cui vivevano. A malapena infatti Thor e Loki riuscivano ad incastrare la vaschetta da bagno di Fay, il fasciatoio, la carrozzina, i giochi della bimba e le cose di Millie.

Erano passati già cinque mesi da quando Fay era entrata nelle loro vite, ma fin dalle prime settimane a Thor e Loki era parso evidente di dover cercare un'altra sistemazione per la loro famiglia.

A-typical loveWhere stories live. Discover now