𝑙𝑜𝑣𝑒𝑙𝑦 𝑒𝑛𝑒𝑚𝑖𝑒𝑠 {𝑘𝑜𝑜𝑘𝑣}

[ 𝑏𝑖𝑜𝑛𝑑𝑖𝑛𝑜 ]

-J   [♤]

Derubato?

"Che cazzo stai dicendo Taehyung?"

Ringhio a denti stretti.

"Pensi che dopo esserti tolto la maglia la riavrai?"

Ride divertito.

"Mi sembra ovvio sia diventata di mia proprietà adesso."

Mi ha spaventato a morte.

Appoggio la testa al muro rilassando i muscoli dopo questa notizia.

"Bastava dirlo senza terrorizzarmi."
Dico spostando il mento sulla sua spalla.

"Voglio proprio vederti con qualcosa di mio addosso."

Sussurro a tono basso sulla sua pelle, ricevendo in risposta un sospiro rilassato da parte del castano, mentre appoggia la guancia al mio petto, in modo da rivolgermi, anche se di poco, il suo sguardo.

"Dopo ti accontento."

Passa le mani sulle mie cosce, iniziando ad accarezzarle, causandomi brividi e la pelle d'oca per la lentezza con cui compie questi movimenti.

"Bene."
Gli lascio più baci sul collo solo per stuzzicarlo un minino, iniziando a spostare sensualmente le mani sui suoi fianchi, non smettendo di baciare la sua pelle e alle volte finendo per lasciarvi dei leggeri morsi.

"Jungkook..."

Sussurra a fiato corto visibilmente agitato.

"Ti odio."

Piagnucola stringendo di poco il bordo della sua felpa.

"Dillo davanti agli altri, per il resto direi che l' odio è tutto, fuorchè ciò che stai provando nei miei confronti."

Dico accennando una lieve risata, consapevole del fondo di verità nelle mie parole.

Era da tempo che non mi sentivo così libero di parlare e di comportarmi.
Finalmente ho trovato qualcuno con la mia mentalità, che riesce a farmi sentire compreso e quasi al sicuro nonostante in questo istituto risultiamo solo nemici.

Abbasso lo sguardo, incontrando gli occhi marroni del castano che in questo momento assomigliano per lo più agli occhi di un cucciolo.

"Sei quasi carino adesso."
Parla con tono basso e calmo.

"Quasi huh?"

Gli accarezzo una gote notando come le sue palpebre si socchiudano e come i suoi boccioli rosei si distanzino il giusto per farsi sfiggure un sospiro.

"Stai giocando sporco Jeon."

Ridacchio sentendolo per poi stringerlo  a me.

"Come se tu non facessi lo stesso, adesso alza il tuo bel culo e vestiti, andiamo a mangiare."

Lui sbuffa roteando gli occhi prima di alzarsi e prendere la maglia che mi ero tolto tempo prima.

Non pensavo fosse serio, ma è decisamente meglio così, perchè?
Avrà il mio odore addosso.

"La metterai sul cuscino per dormire meglio?"

Chiedo con tono quasi di scherno, nonostante speri in una risposta positiva, non capendo del tutto il motivo di questa speranza.