𝑙𝑜𝑣𝑒𝑙𝑦 𝑒𝑛𝑒𝑚𝑖𝑒𝑠 {𝑘𝑜𝑜𝑘𝑣}

[𝑛𝑜𝑤 𝑤𝒉𝑎𝑡?]

-T♤

"Mi stai dicendo che tu e quel ragazzo avete fatto sesso? tu non solo gli hai dato la tua prima volta, ma anche il tuo primo bacio?! Che cazzo ti salta per la testa?!"

Sento la voce di Yoongi urlarmi queste parole, con il viso rosso dallo sforzo e le mani tra i capelli per la disperazione, che cerca di placare tenendo un passo più che svelto diretto verso il giardino.

Quant'agitazione.

Devo ammettere che la mattinata è iniziata al meglio, anche senza la presenza del corvino.

Nonostante l'amaro in bocca per non averlo trovato con me non posso permettergli di rovinarmi l'umore, anche se, dopo una notte così importante dovresti essere accanto alla persona con cui l'hai trascorsa no?
A quanto pare per lui non dev'essere stato così.

Questa mattina, dopo minuti interminabili di dolore iniziale, che mi ha costretto a rimanere sdraiato per più di venti minuti, sono riuscito ad alzarmi e a sistemarmi per prendere parte alle lezioni.

In queste ore ho provato a cercare Jungkook, nei bagni, nei corridoi, ovunque, ma di lui nessuna traccia.
Sembra essere sparito.

Anche durante la pausa pranzo ho fatto un tentativo, ma al posto di trovare lui ho incontrato Yoongi, al quale poi ho raccontato tutto e a giudicare dalla sua reazione, sembra incazzato.

"Era il momento Hyung, e se ti spiegassi non capires-"

"Non capirei? Seriamente Taehyung? Vuoi dirmi che credi realmente di piacere a quello là? davvero? tu che credi di possedere il mondo pensi che lui sia al tuo pari?"

Mi sbraita contro lasciandomi spiazzato per il tono che usa.
Da quando in qua alza la voce con me e mi interrompe?
E poi, non era lui che lo voleva?
Mi ha sempre detto di non tirarla per le lunghe e adesso che l'ho fatto si comporta così?

"Che problemi hai Yoon? Mi hai sempre detto di non perdere tempo, anzi, mi hai dato tu i preservativi no? Allora perchè fai così?"

Chiedo fissandolo negli occhi tenendo comunque compostezza.
Non comprendo il suo comportamento pieno di cambiamenti così repentini, che problemi ha?

"Io non pensavo lo avresti fatto davvero.
Te li ho dati per scherzo perchè, insomma, si vede l'attrazione tra voi, ma Tae, devi fermare questa cosa il prima possibile.
Dovevi dare tutto questo alla persona che ami, e la situazione è questa Taehyung? Sei innamorato di Jungkook?"

E questa frase mi colpisce come un vento gelido alle prime giornate d'inverno che si scontra con un corpo pieno di tepore.

Se sono innamorato di Jungkook?

Dopo qualche secondo di sguardi ricchi di aspro, ridacchio abbassando il viso.
Mi sento quasi preso in giro.

"Yoon, tutto questo non è nulla e come ho già detto, non capiresti.
È vero, volevo lasciare questi atti alla persona che amo, ma la cosa ha preso
un' altra piega.
Non ho intenzioni di darti spiegazioni perchè infondo, lo sappiamo entrambi che questo è solamente un gioco."

Sentenzio con voce priva di dubbi ma con un piccolo nodo alla gola al quale non so dare una spiegazione razionale.
Ma a quello posso pensare dopo.

"Un gioco per te Taehyung, ma le persone solitamente credono a quel che vedono e ieri jungkook ha visto abbastanza."

Afferma guardandomi con uno sguardo di disapprovazione?
Alzo gli occhi al cielo, ma mentre la mia menta va verso una risposta decisa, il mio corpo fa sentire il suo disaccordo.

"Dovrai aspettare per avere le risposte che cerchi e adesso non è il momento per dartele, quindi rimandiamo il discorso.
Più avanti capirai."

E con questo gli patto una spalla e lo supero, incamminandomi verso il giardino.

Questa è una scuola di pazzi, se non si gioca per bene si perde tutto.
Crede davvero che quel che si vuole arrivi grazie al fato?
Per quanto possa sembrare crudele è la strategia che ho deciso di mettere in pratica.

Sospiro chiudendo gli occhi mentre, come nei film, un lieve venticello mi sfiora la pelle facendomi rabbrividire.
Il vento tra i capelli mi fa emettere un sospiro rilassato e il nodo alla gola che provavo trova il modo di districarsi.

Apro gli occhi osservando lo scenario avanti a me e devo ammettere che questa scuola a primo impatto non sembra nulla di così strano e particolare.
Tutto sfarzo, soldi e presunzione.
Questo è tutto ciò che la struttura e le persone che ci vivono riescono a trasmettere.

Quante stronzate.

Vorrei vedere come si comporterebbero se i loro amati genitori dovessero perdere tutto.
Sono sicuro che striscerebbero per terra pur di ricevere qualcosa.
Veri e propri vermi.

Privi di senno, questi ragazzi sperano di avere qualche tratto distintivo per cui le persone dovrebbero soltanto elogiarli.

Tutti pronti a modificarsi pur di arrivare ai propri scopi.

Falsità.

Corpi senza personalità, gruppi di amicizie inutili e fasulle, le quali verrebbero meno alla sola parola sbagliata.

Così penosi.

Sorrido passando la lingua al mio labbro inferiore arrivando al campo d'allenamento, osservando così ragazzi e ragazze sottoposti a giri di corsa estenuanti.

Certo che alcuni non riescono proprio a darsi una pausa.

Mi stiracchio e il mio sguardo scatta all'udire una risata così famigliare e oh.
Il biondino pare essere con lui.

Se solo si facesse i cazzi suoi sarebbe così tenero.

Volto appena il viso e difatti vedo Jungkook e il nanerottolo camminare e ridere insieme e per ridere intendo una risata intrisa di superiorità.

Guardandoli mi sorge una piccola domanda: perchè il coniglietto sexy è scappato da me questa mattina?
e soprattutto, perchè perde il suo tempo con qualcuno che non fa altro se non stargli incollato come una cozza?

Un piccolo agnellino bisognoso della madre, ma che appena si interfaccia con un'eventuale rivale si mostra come un'assassino armato di coltello.

Questi interrogativi mi fanno rimanere con uno sguardo indefinito verso di loro e a giudicare da come il nano mi stia guardando irritato e Jungkook sia in una posizione più che rigida penso se ne siano accorti.

Chissà cosa passa nella mente di quel bastardo dannatamente bello.

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Buongiorno.

Non penso serva dire nulla se non, perdonatemi per la lunga assenza.

Sono stati due anni molto complessi e pieni di cose da fare, non avrei mai voluto smettere di scrivere ma in qualche modo la mia mente era andata in blocco.
Mesi fa iniziai a scrivere una bozza per una nuova storia, non so ancora se la pubblicherò, ma in ogni caso vi rassicuro dicendo che le idee e la voglia di scrivere sono tornate.

Quello di oggi è un capitolo decisamente corto, mi scuso anche di questo, ma nei prossimi giorni scriverò il prossimo così da poterlo pubblicare a breve.
Ringrazio di cuore coloro che sono arrivati a questo punto per la pazienza e l'attesa.

Se avete voglia fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo e secondo voi cosa succederà tra questi due pazzi sclerotici.