[𝑑𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑦]

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-T         [♤]








Schiudo le labbra guardando la scena che mi si presenta davanti.

Jeon Jungkook, il ragazzo più temuto dell'istituto nonchè presidente del consiglio studentesco, a testa bassa decisamente rosso in viso e con una rosa rossa tra le mani.

"Kook- io, perchè?"
Chiedo non capendo il motivo di questo gesto tanto elegante quanto romantico.
Ma poi..da quando balbetto?

Mi guardo le mani mentre una risata nervosa esce dalle labbra del corvino e poco dopo sento il materasso pesare di più.

"Pensavo ti avrebbe fatto piacere, poi essendo della stessa pasta so che molte persone hanno paura di fare qualunque cosa definita gentile, quindi magari si tirano indietro ma, beh, io non sono tra queste, quindi eccomi qui con un fiore tra le mani."

Volto il viso incontrando i suoi occhi pieni di luci quanto di tenebre, mentre le sue labbra si curvano in un sorriso quasi angelico in contrasto con tutte le azioni crudeli che attua giornalmente.

Nessuno mi aveva mai portato un fiore e la ragione, oltre a quella appena spiegata da Jungkook, penso sia l'antipatia.
Molte persone mi odiano, ecco perchè mi sono migliorato fino a questo punto.
Che mi odino pure, almeno ora hanno un pretesto valido per farlo.

Prendo delicatamente la rosa e, stando attento, circondo la sua vita con le braccia.
"Grazie Kook, nessuno lo aveva mai fatto."
Sussurro appoggiando le labbra alla sua spalla cercando di nascondere il viso.

"Onorato di essere il primo."
Mi accarezza i capelli mentre l'unica sua mano libera è impegnata a stingere il mio fianco.

In questa posizione riesco a sentire il battito del suo cuore e cazzo, è realmente agitato.
Non che io sia messo meglio, mi sento il viso accaldato e il sangue che pulsa velocemente per l'emozione.
Siamo due checche.

Tossisco in imbarazzo, mi allontano lievemente e per qualche secondo i nostri sguardi si legano, prima che io ceda e sposti velocemente lo sguardo.

È più forte di me, non riesco a reggerlo.

"Taehyung."

Ho ansia, tanta ansia e non riesco a contenerla, motivo per cui senza accorgermene mi ritrovo a stringere la rosa con più forza del dovuto.

"La stai uccidendo."
Ride prendendosi gioco di me.

Gonfio le guance.
"Idiota, sono in ansia, cosa ti aspetti? Un balletto del lago dei cigni?"

Lo sento ridere ancora di più e sono costretto a tappagli la bocca con la mano per non farci sgamare.

"Coglione!"

Sussurro, ma evidentemente non gli interessa essere scoperti dato che non smettere di ridere.

"Jungkook ti prego, chiudi la bocca."

Gli pizzico un fianco e dopo diversi colpi di tosse torna in sè.

"Finalmente, cosa stavi aspettando? La manna dal cielo?"

Mi alzo e poso la rosa sulla scrivania esattamente sotto la fioca luce creata dalla bajour.

"Per una volta che rido fammi godere il momento."

Mi volto e mi ritrovo il suo corpo attaccato al mio.

"Come mai? Non ridi spesso?"

Okay, domanda stupida, che cazzo mi passa per la mente?

"Quasi mai."
Mi guarda e cerco in tutti i modi evitare il suo sguardo.

"Dovresti farlo di più."
Sussurro soltanto mentre i miei occhi fissano il panorama ormai tenebroso della notte tramite la finestra.

"È bello vederti ridere-"
Gonfio le guance ma mi stoppo subito cercando di rimediare a tanta dolcezza.

"-ma lo sarebbe ancora di più se non ridessi come uno struzzo in piena sera."

Molto meglio.
Non ho intenzione di rammollirmi.

"Gne gne, fanculo."
Mi pizzica un capezzolo.

Che cazzo ha appena fatto.

Mi porto una mano a coprire quella zona guardandolo con occhi sganati.

"Non guardarmi così, era irresistibile, poi pensa a come diventerà quando.."

Sposta le labbra accanto al mio collo iniziando a lasciarci umidi baci.

"Avrà la mia lingua sopra."

Soffia sul lembo di pelle ormai bagnato, gesto che mi provoca dei brividi lungo tutto il corpo non tralasciando il basso ventre.

Merda non può fare così, prima sembra un piccolo bimbo innocente, poi diventa il ragazzo più sexy ed eccitante che io abbia mai visto.
Questa si chiama dualità.

Sposto le mani sul suo petto e stringo di poco la maglia.

"Sei così stronzo Jungkook.."
Sussurro ancora una volta al suo orecchio ricevendo un legero morso sul collo in risposta.

"Potrei esserlo ancora di più.."
Mi blocca alla scrivania e mi ci fa sedere sopra, iniziando a strusciare i nostri bacini con movimenti lenti e calmi quanto intensi ed eccitanti.

Mi mordo il labbro sentendolo ansimare sulla mia pelle e come se non bastasse sto iniziando ad avere un' erezione per colpa di questi movimenti e del suo tono di voce.

"Infatti.."
sposta la mano sul mio pacco iniziando a stuzzicarmi e stringere quella zona.

Bastardo.
Mi mordo il labbro chiudendo gli occhi nonostante l'istinto e la voglia di gemere.

Non voglio dargliela vinta.

"Sei già duro TaeTae."
Ghigna guardandomi e come risposta mi struscio su di lui.

"nono."

Mi bacia una guancia e si distanzia.

"Notte TaeTae, urla il mio nome sta notte, d'altronde io urlerò il tuo."

E con questa frase esce dalla mia camera lasciando entrambi i nostri corpi vogliosi ma insoddosfatti.

"Stronzo."

Affermo entrando in bagno e chiudendo la porta a chiave.

La prudenza non è mai troppa.


























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buon Taekook day♡
scusate l'assenza.

come vi sembra questo capitolo?

𝑙𝑜𝑣𝑒𝑙𝑦 𝑒𝑛𝑒𝑚𝑖𝑒𝑠 {𝑘𝑜𝑜𝑘𝑣}Where stories live. Discover now