Cap 5

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Siamo entrati in casa e ci siamo messi sul divano a parlare.

"Thor ma come è possibile che io abbia il tuo potere, tu sei figlio di Odino, io non sono niente"
"Solo una cosa potrebbe spiegarlo: noi avevamo una sorella più piccola di noi, un giorno, stavamo facendo una passeggiata sulla Terra quando qualcuno ce l'ha rubata, non riuscimmo più a trovarla, pensavamo fosse morta. Ma forse Elena tu potresti essere mia sorella, questo spiegherebbe anche il motivo per cui te riesci ad alzare il martello"
"No, non può essere io sono la ragazza strana che con dei strani poteri"
"Appena sconfiggeremo Loki, andremo ad Asgard a capire meglio la situazione"
"Ok. Ma adesso dai facciamo qualcosa di divertente"

Passiamo il pomeriggio a guardare un film, quando arriva la sera e facciamo il nostri soliti giochi.

"Inizio io. Non sono mai entrata in una Gang" dico

Bevono tutti visto che io considero una gang gli Avengers.

"Non ho mai baciato un Avengers..." Nat

Cazzo, cazzo, mio fratello mi ammazza.
Bevo, e Clint mi guarda malissimo.

"...oggi" Nat

Bevo di nuovo, cazzo mi ammazza.

"Chi devo ammazzare oggi?! Elena?!" Clint
"Non ho mai baciato Elena" Steve

Tony beve.

"TONY! Elena è troppo giovane!" Clint

Tony inizia a sorridermi.

"Thor, non hai niente da dire?!" Clint
"Lo sapevo che parlavi di lei due giorni fa!" Nat

La serata passò normalmente, ma Clint non si fidava di farci dormire assieme.
Sono in camera e sento Clint che farà la sua solita ramanzina a Tony.

"Tony, ne sta passando tante, quindi meglio che non la fai soffrire, se no ti spezzo in due.
Gia tanto che ti faccio dormire nella stessa stanza. Adesso vai!"

Vedo che entra nella camera ed ha una faccia divertita.
Io scoppio a ridere, per la situazione.

"Ti ha fatto il culo"
"Si vede che ti vuole tanto bene"

Ci sdraiamo sul letto, mi da il bacio della buonanotte e mi addormento tra le sue braccia.

La mattina mi sveglio felice, Tony si è già alzato, guardo l'ora.
7:15, cazzo sono in ritardo.
Mi preparo velocissima, scendo le scale non faccio nemmeno la colazione e mi fiondo in moto.
Fortunatamente arrivo giusto al suono della campanella.
La giornata passa velocemente e dopo ieri Tom non mi da più fastidio.
Torno a casa e non trovo nessuno.
Prendo il telefono e chiamo Clint.
Bip....bip....bip, perchè non risponde.
Stavo per buttare giu quando risponde.

"Clint dove siete?"
"Scusa Elena ma siamo dovuti andare via, per il tuo bene"
"Salutarmi no?! Te ne sei andato via come tutte le altre volte, mi fai schifo!"

Butto giu. Mi servirebbe Tony qua a consolarmi, ma guarda caso se né andato senza salutarmi anche lui.
Vado in camera.
Trovo una lettera sul mio letto.

Cara Elena,
Non sono bravo a scrivere ma so che una lettera inizia con cara e il nome, mi dispiace di questa decisione dell'ultimo momento della squadra.
Sappi che io non ti ho lasciato ma appena finirai la scuola, se vorrai potrai venire a vivere con me e gli Avengers, per passare più tempo con noi. Ormai sei una di noi e se vorrai potresti entrare nella squadra degli Avengers.
In questi giorni ti sei insinuata nel mio cuore di ghiaccio e sei riuscita ad ammorbidirlo e questo ti ringrazio, mi hai fatto provare sentimenti che non provavo da parecchio tempo.
Appena tutte questo finirà verrò a trovarti, ma non voglio metterti in pericolo, perchè non me lo perdonerei se ti facessero del male per colpa mia.
In questi giorni aspettati comunque una sorpresa😝.
Ti amo.

My heroWhere stories live. Discover now