Capitolo 15

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LOUIS POV.

È così quella ragazza si chiama Emily, mmmh interessante.

Devo solo scoprire come ha conosciuto quello sfigato di Zayn, e devo riuscire ad allontanarla da lui.

Poi oggi lo vista con quel biondino tinto, chi cazzo sarà, se me la vuole portare via non ci riuscirà, o meglio, non prima che io me la sia portata a letto, è solo quello che voglio da lei.

È la prima ragazza che mi dice di no, cioè ma mi ha visto(?) sono così bello è così perfetto ,prima o poi cascherà ai miei piedi.

Verso le 16,00 dovrebbe essere a casa mia , per badare ai mie fratelli, bene, la cosa si fa molto interessante.

Riuscirò a portarmela a letto, magari non oggi, ma presto ci riuscirò

Chiamai Harry per dirgli che oggi non sarei uscito con lui e con il mio gruppo perché , ovviamente, avevo di meglio da fare.

EMILY POV.

Quel ragazzo mi faceva innervosire in una maniera, ma chi si crede di essere per potermi trattare in quel modo(?), il solo pensiero che oggi dovrò vederlo mi fa veramente impazzire.

***

Erano le 15,20 così uscì di casa per dirigermi a casa di Johannah, stavolta, presi il pullman per andare a casa Tomlinson.

Arrivai e subito Lottie mi apri la porta e mi fece entrare.

Andai da Ernest e Doris e vidi, vicino a loro, Louis.

Quel ragazzo mi perseguita non lo sopporto più.

" Ehy, ti aspettavo"

Disse avvicinandosi a me

" e che motivo avresti avuto? Vattene "

Dissi io irritata

" Ehy, questa è casa mia e comando io okay?"

Vidi lui che si avvicinò a me, e io indietreggiai, ma mi scontrai , con le spalle, contro la porta della camera, che avevo chiuso involontariamente.

Poi mi prese per i fianchi, e mi tirò verso di lui.

Cazzo quanto è bello, non riesco a non guardarlo, ma che cosa mi sta succedendo, io non posso, e non voglio innamorarmi di lui.

" lo so che vorresti baciarmi"

Disse con un finto sorriso

" Ahahaha ma non farmi ridere, lasciami"

Cercai, inutilmente, di spostare le sue mani da me, ma ottenni l'effetto contrario.

" non ti lascio, è inutile che ti dimeni"

Disse lui, iniziando a baciarmi sul collo.

Ero immobile, non riuscivo né a muovermi, né a parlare, se fosse stato un altro ragazzo lo avrei già spintonato via, ma perché con lui no(?), perché lui mi faceva questo effetto(?).

" Ehy, piccolina, hai paura di me?"

Disse, smettendo di baciarmi e posando il suo sguardo sui miei occhi.

Lo guardai e con voce tremante dissi

"N-no... I-io non ho paura di te...
M-ma lasciami"

"Ah, tu non avresti paura di me vero?
Stai tranquilla vedrai che quando ti porterò a letto, ti piacerà "

Disse sussurrando al mio orecchio.

Avevo gli occhi lucidi, sarei scoppiata a piangere da lì a poco, volevo scappare da lui, ma allo stesso tempo restare, ma non capivo il perché .

Riuscì a liberarmi dalla sua presa, e ad avvicinarmi ai 2 bambini.

Lui mi guardò per un po, poi sentii che era andato via chiudendo delicatamente la porta.

Cominciai a giocare con i bambini, così mi distrai dal continuo pensiero di quel che sarebbe potuto succedere con Louis.

***

Erano le 18,30 e io avevo finito di "lavorare" e stavo per uscire dalla casa Tomlinson, ma fui fermata da Johannah che mi disse

" tesoro, alla domenica non venire, stai con tua mamma è tuo papà, e per quanto riguarda i soldi, ti pagherò mensilmente a un prezzo di 150 euro se ti va bene "

Era sempre così gentile e carina, al contrario del figlio.

Risposi subito sorridendo e dicendo

" va bene grazie, e comunque io vivo solo con mio papà"

Lei mi guardò confusa e disse

" ah e tua mamma? Sono separati? Povera ragazza, al giorno d'oggi non ci sono quasi più coppie che resistono per sempre "

I miei occhi cominciarono a diventare lucidi, non mi andava di parlare di mia mamma, ma non potevo sicuramente trattarla male, lei che ne poteva sapere.

" no, mia, mia mamma è morta un paio di anni fa, i miei si amavano molto, è mio padre la ama ancora adesso"

Mi guardò e appena finì la mia frase mi abbracciò chiedendomi scusa.

Dopo i saluti, andai a casa

***

Arrivai a casa che erano circa le 19,00, come il solito, ma questa volta, papà non era ancora arrivata, e non mi aveva neanche scritto dei messaggi, così lo chiamai io.

" pronto"

Disse lui

" Ehy papà, ma... Dove sei?"

" scusami amore mio ma non tornerò a casa fino a lunedì sera, scusami. davvero, il lavoro mi chiama"

"Okay papà, a lunedì allora."

"Ciao tesoro l"

Fantastico avrei passato la domenica da sola.

***

Dopo mangiato andai in camera mia , e misi la mia canzone preferita, del mio cantante preferito

Thinking out loud di Ed Sheeran .

Non so come mai, ma pensai a Louis.

Per lui ero solo una delle tante, e non so perché voleva proprio me.

Con questi pensieri mi addormentai.

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Ehy gente...❤️

Spero che il capitolo vi piaccia, ho deciso di pubblicare la continuazione della storia un giorno sì e un o due giorni no.

Spero vi piaccia, commentate per farmi sapere ❤️

Al prossimo aggiornamento

By

Vane❤️

Onlyou❤️|| Louis Tomlinson ||Where stories live. Discover now