Capitolo 25

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EMILY POV.

Sono le 6,30, la sveglia non è ancora suonata... Ma io sono comunque sveglia.

Non ho dormito nulla stanotte, ho pianto e pensato, e adesso ho stra sonno.

Mi alzai, facendo con molta calma, tutti i miei comodi, tanto ero in anticipo.

Andai in bagno a lavarmi la faccia, e notai gli occhi gonfi e rossi dal pianto.

Cercai, in tutti i modi, di togliere quel rossore e quel gonfiore mettendo creme e correttori di tutti i tipi, ma non servì a molto... Anzi, peggiorai solo la situazione

Misi solo un po' di matita con il mascara, come sempre, sperando che nessuno si accorgesse di nulla.

Ritornai di nuovo in camera mia, misi un pantalone di una tuta nera, e sopra, una felpa un po' larga.

Non intendo vestirmi bene o in modo decente, oggi voglio solo stare comoda, e non voglio pensare a nulla.

Andai in cucina, e papà, stranamente era seduto a fare colazione.

Lo andai ad abbracciare, rubandogli il biscotto che aveva in mano, facendo ridere entrambi.

"Ecco la mia furbetta"

"Si, sono ritornata all'attacco"

Ridevamo...
Era da tanto che non succedeva, da prima che ci trasferissimo qua.
Mi manca ridere e scherzare con lui.
Ora è troppo preso dal lavoro che... Boh, non ha più tempo per me, ma io lo capisco.

"Fai colazione?"

"No grazie, non ho fame"

Ho lo stomaco chiuso e sottosopra, quindi se mangiassi, le cose peggiorerebbero solo.

" ma devi mangiare Emily..."

"No, sono in ritardo, ciao papi, a stasera"

Cercai di evitare il discorso, dirigendomi verso la porta di casa.

"Emily, stasera non ci sono"

Eccolo, dovevo immaginarlo.

Non risposi e andai via sbattendo la porta di casa, incamminandomi verso scuola.

No dico, e mai possibile che ogni santo giorno, lui lavori sempre(?) sia al mattino, sia alla sera alle 3 di notte(?)...

Fanculo...

LOUIS POV.

Ah che noia, la macchina si è rotta, e dovró andare a scuola a piedi...
La fortuna è sempre dalla mia parte eh.

Cammino, cammino come un cretino, sembro quasi un pazzo che è scappato da un manicomio, non è possibile che sono ridotto così per una cazzo di ragazza, no, non è possibile.

Da lontano vidi una figura che assomigliava tanto a Emily, non sapevo se fosse lei o no, sicuramente sarà un'immaginazione perché ovunque guardo, mi trovo la sua immagine davanti.

Mi avvicinai di più, e... si, è proprio lei...
Cazzo, ma con tutte le ragazze che avrei potuto incontrare, proprio lei(?)

Sta per attraversare, non mi ha ancora visto.

Da lontano vidi una macchina nera, con i vetri scuri aumentare la velocità...
Vuole investirla, i miei pensieri si fecero spazio nella mia mente, devo salvarla.

Riuscì in tempo ad afferrarle il polso e attirarla a me.

Per fortuna non le è successo nulla, sarei morto se le fosse successo qualcosa.

Onlyou❤️|| Louis Tomlinson ||Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz