3: Whisky

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<Harry caro, oggi fai colazione con noi?> chiese sua madre vedendolo scendere le scale.

<Oggi sì> le sorrise, baciandole la guancia.

<Che novità, attento fratellino, potremmo addirittura abituarci alla tua presenza in casa> lo prese in giro sua sorella, facendo ridere sua madre.

<Molto divertente Gemma> disse, andando a baciare anche la sua di guancia.

<Signor Robin, sei proprio mattiniero, prima mi è sembrato di scorgerla già in giardino>

<Proprio così! Quelle erbacce non mi danno tregua!>

Robin era "il giardiniere". Definizione che faceva sempre storcere il naso ad Harry visto che, nei tanti anni di servizio, era diventato più un amico di famiglia.

<Vuole fare colazione con noi?> gli chiese.

<Oh no signore, non è proprio il caso> disse alla svelta, salutandoli altrettanto velocemente e andando via.

I tre allora si accomodarono a tavola, già imbandita per la colazione.

<Eppure quando siete solo voi due, non fa tutti questi complimenti> ghignò Gemma, facendo ridere anche Harry per via dell'espressione contrariata della madre.

<Gemma Styles, non dire cose a sproposito!> rispose la donna piccata.

<Quella di mia sorella era solo una innocente osservazione, vero?> chiese Harry con espressione furba a Gemma.

<Esatto fratello, niente malizia, croce sul cuore!> i due iniziarono a sogghignare sotto i baffi.

<Voi due siete peggio di due iene! Mi farete perdere il sonno> sbottò la madre.

<A proposito di sonno...> iniziò Gemma, <ieri sei tornato tardi fratellino>

<È vero> rispose Harry, ignorando l'allusione e concentrandosi sulla sua omelette.

<La mia non era una domanda> sogghignò lei.

<Sei stato con Gigi?> gli chiese allora sua madre.

<Sì madre, proprio con lei...> rispose fulminando con gli occhi Gemma.

<Ah, che cara quella ragazza, ieri era splendida, vero Harry?>

<Un vero incanto> rispose telegrafico, questo tipo di ragionamento aveva sempre e solo una conclusione.

<Quando è andata via ieri pomeriggio le ho visto sul capo una coroncina di fiori...> disse la madre, con sguardo sognante.

<L'hai fatta tu Harry? Ma che carino che sei!> lo prese in giro Gemma.

<Che colazione deliziosa...> borbottò l'uomo di casa.

<Uscirete anche questa sera?> chiese sua madre, palesemente interessata.

<No, questa sera mi vedrò con i miei amici, come saprete è tornato Zayn>

<Oh, ne avevo sentito parlare!>

Harry pensava che sua madre avesse occhi ovunque e questo, la maggiorate delle volte, lo spaventava.

<Che bravo ragazzo che Zayn, quale figlio sarebbe partito così repentinamente per salvaguardare gli affari del padre? Dovresti prendere esempio, a confronto sei uno scansafatiche> disse Anne, con un sorrisetto compiaciuto. Si stava vendicando per prima!

<Vero madre, molto bravo...> si sforzò di dire Harry, infondo le sue considerazioni personali non erano molto importanti.

<Ho sentito dire da sua madre che a breve chiederà la mano di una fanciulla> disse Anne guardandolo forse un po' troppo attentamente e Harry quasi si strozzò con tè che stava bevendo.

Peccare d'amoreWhere stories live. Discover now