Capitolo 5

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Capitolo cinque

Josh's Pov

"Sono già le sette e mezza, è tardissimo!!".

Ma perchè tutte le volte devo farmi convincere da Drake ad andare in giro per pub? Finisco sempre col svegliarmi nauseato per colpa del troppo bere,in ritardo e con una ragazza affianco nel mio letto.
No aspetta cosa? E questa chi è? Bionda,magra..dovrà essere rientrata con me ieri sera,se magari si girasse la riconoscerei.
Se magari la smettessi di portare a casa ragazze come fossero dei gatti randagi ti semplificheresti la vita non credi?
Oh buongiorno cervello sei arrivato finalmente
Si a quanto pare sono l'ultima parte del tuo corpo a connettersi al mattino.

"Mm...mh..", la ragazza mugugna qualcosa di incomprensibile e si gira verso il mio lato finalmente.

Finalmente un corno,continuo a non avere la più pallida idea di chi sia, però è un gran bel pezzo di ragazza,bel colpo Josh. Mi do un "batti cinque" mentale.
Decido di chiamare Drake per qualche spiegazione,ormai é diventato un rito mattutino.

"Pronto?", mi risponde una voce tutt'altro che sveglia probabilmente stava ancora dormendo.
"Alzati da quel letto coglione dobbiamo andare a scuola!", lo rimprovero nonostante io fossi ancora mezzo nudo nel letto con una sconosciuta di fianco.
"Josh,mi hai svegliato!".
"Eh perfortuna che ti ho svegliato! Ma ascolta, un'informazione tu per caso sai...", ma non mi fa nemmeno finire la frase che replica subito.

"Non ho la minima idea di chi sia la ragazza nel tuo letto questa mattina,dovresti scrivertelo sul palmo della mano la sera prima",e comincia a ridere a più non posso.
"Non è divertente amico", la situazione è ridicola ma si è ripetuta

cosi tante volte che ormai nessuno dei due si stupiva più.

Drake non è solo mio amico, è molto di più per me. Siamo amici da quando avevamo si e no 4 anni e all'inizio non ci sopportavamo,ricordo ancora il giorno che ci incontrammo.
Ero al parco che giocavo per i fatti miei a calcio quando un pallone mi arrivò dritto in faccia e un bambino che al tempo era tutto paffutello mi si avvicinò...

"Dovresti stare più attento sai ?" mi disse.
"Ma se sei stato tu a lanciarmi il pallone addosso",frignai come solo un bimbo sa fare.
"No non è vero,eri in mezzo al parco,ti sei messo davanti al mio super tiro spara missile ".
"Il tuo spara super cosa?" gli chiesi stranito.
"Il mio super tiro spara missile ", mi rispose come se fosse la cosa più ovvia del mondo "vuoi vedere il mio tiro?", e io annuii.

Da quel giorno ci vedemmo sempre di più al parco per giocare e ora abbiamo diciotto anni e siamo qui a fare SherlockHolmes e Watson su una presunta ragazza nel mio letto.

"Dai vado a farmi una doccia ci vediamo all'entrata,buonafortuna amico", e riattacca senza darmi il tempo di rispondere.
"Buongiorno Josh,già sveglio?", cavolo! si ricorda il mio nome!

Beh si le persone normali si ricordano i nomi della persone con cui vanno a letto di solito.
Non ho bisogno di te ora cervello !
Dovresti usarmi più spesso invece non saresti di nuovo in questa situazione.
Lampo di genio!

"Buongiorno piccola, si sono già sveglio devo andare a scuola tra poco,il bagno e' là se vuoi farti una doccia veloce"
"Si ne ho proprio bisogno vieni con me?", mi chiede con tono in cui capisco che avremmo fatto tutto tranne che la doccia, ma nonostante la tentazione fosse alle stelle devo rifiutare essendo in tremendo ritardo.

L'idea di chiamarla con un sopranome é stata geniale,lo faro' più spesso almeno eviterò schiaffi mattutini.
Mi stendo sul letto a petto nudo ancora troppo stanco per riuscire ad alzarmi del tutto...

Baci nell'ombra (Disponibile in tutte le librerie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora