Capitolo 32

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"Era una giornata di merda finche lei non ha aggiornato il capitolo" cit Tivengoaprendrere. 

Questo capitolo e' dedicato a lei che mi ha sempre sostenuto in questa storia.

Capitolo trentadue

Jennifer's Pov

"Jennifer che piacere conoscerti,Meredith mi ha parlato molto di te",mi dice una donna dai capelli scuri lunghi e dei lineamenti dolci,assomiglia dannatamente tanto a Meredith,deve essere la madre.
"Piacere di conoscerla signora Cliver",faccio un sorriso imbarazzato.

Ma come siamo educate oggi.
Zitta,devo esserlo!

"Oh no cara,chiamami pure Margaret",mi fa un sorriso enorme.

Non me la ero immaginata cosi la madre di Josh,anzi pensavo mi sarei imbattuta in una vecchia riccona con la puzza sotto il naso,invece è davvero una bella donna e simpatica anche. Ora capisco da chi ha preso Meredith.

"Ci si rivede",dice il padre di Josh avvicinandosi,"Stasera niente scontri va bene?".
"Si spera",sussurro ma deve avermi sentita perché comincia a ridere.

Sinceramente non so davvero cosa pensare di questo uomo. Mi ha dato fastidio il modo in cui ha trattato mio padre inizialmente ma mi ha anche stupita il modo in cui ha reagito al mio sfogo contro di lui. Mi aspettavo un 'sua figlia e' un'impertinente' oppure 'tu non puoi mancarmi di rispetto,non sai chi sono io'. Invece si era messo semplicemente a ridere e la serata e continuata serenamente,beh Josh nel bagno del ristorante a parte.
È un uomo che sa il fatto il suo,ma vedo dal suo sorriso che non è una persona cattiva,semplicemente distinta come mio padre.
Il racconto di Josh rieccheggià nella mia mente mentre guardo suo padre.

"È colpa di mio padre se Kevin è in prigione,è colpa sua se è successo tutto questo"

È davvero colpa di quest'uomo se Josh ha passato tutto questo?

"Ovviamente già conosci Josh",dice Margaret indicando suo figlio.
"Si ci conosciamo",dico con voce flebile.
"L'entusiasmo dove lo hai lasciato Jennifer? A casa?",mi chiede Josh sorridendo dal divano.
"Ho perso l'entusiasmo dal momento che ho accettato di accompagnarti a questa festa", rispondo cattiva.

"Cerca di non farmi fare brutta figura Milton",si alza ed esce dal salotto.
"Tu cerca di non...",ma mi fermo quando noto tutti e tre guardarci e inevitabilmente divento rossa.

Abbasso lo sguardo e mi rigiro i pollici. Mi stava facendo cosi innervosire che mi ero scordata della presenza dei suoi genitori e di Meredith. Maledetto Josh,che figura!

"Lei e Josh fanno sempre cosi",dice Meredith ad un tratto.
"Capisco",dice la madre...sorridente? Io e suo figlio litighiamo nel suo salotto e lei sorride?
"Vieni andiamo in salotto abbiamo tempo ancora per prepararci",mi trascina Meredith sul divano.
"A dopo ragazze",ci saluta suo padre salendo le scale assieme a sua moglie.

Sembrano cosi felici possibile sia davvero successo tutto quel trambusto di cui Josh mi ha parlato? Sicuramente non mi ha mentito visto che anche Meredith mi aveva accennato qualcosa tempo prima riguardo alla loro situazione complicata.
Mi siedo sul divano bianco e scruto la casa,almeno quel poco che riesco a vedere dal divano. L'ultima volta che sono venuta qui era tutto completamente buio e la situazione non era delle migliori. Non potevo sicuramente mettermi a guardare la casa mentre trascinavo Josh ubriaco in camera sua.

"Jennifer mi hai sentita?".
"Eh cosa?",chiedo a Meredith che si è seduta accanto a me.
"Sei sempre fra le nuvole",risponde ma senza tono offeso,"Ho chiesto dov'è la tua borsa con il tuo vestito".
"Borsa?Vestito?",ma cosa sta dicendo?
"Lo dovevo immaginare",sospira,"Non puoi venire vestita cosi!".
"Ma come no? Guardami",dico alzandomi dal divano.

Baci nell'ombra (Disponibile in tutte le librerie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora