𝑻𝒉𝒊𝒓𝒅 𝒀𝒆𝒂𝒓 ; drarry

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RIMORSO
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Due giorni dopo che Harry Potter finí in quella specie di coma, Draco Malfoy iniziò a sentirsi in colpa, anche se non voleva ammetterlo.

Il fatto che non poteva più scrivergli, lo rendeva ancora più cattivo del solito.

Se per caso uno studente di un'altra casa incrociava il suo sguardo anche per sbaglio, Draco non si limitava ad abusare di loro verbalmente, ma gli aggrediva pure fisicamente.

Era inusuale perfino per un tipo come lui, perché non era uno violento, ma semplicemente un ragazzino viziato che aveva bisogno di amore e affetto.

Un giorno iniziò a fargli visita di nascosto.

Usava il mantello che rende invisibile — rubato a Harry al secondo anno — e una volta che si trovava davanti a lui, lo toglieva e lo guardava mentre era incosciente sul lettino nell'infermeria.

Notò quanto fosse carino con le guance arrossate e i capelli spettinati. Ogni volta pensava a come i suoi occhi verdi potessero brillare senza gli occhiali alla luce della luna.

Allungava una mano tra i suoi capelli e li accarezzava dolcemente, senza neanche rendersene conto. Era come un'azione involontaria.

Vedendo quella scena, nella quale Draco sorrideva mentre accarezzava dolcemente la testa di Harry e con l'altra mano gli sfiorava le guance, una persona normale penserebbe che quei due si amassero.

Ma la realtà fu un'altra.

Harry Potter non aveva la minima idea di quello che stava succedendo. Non sapeva che la stessa persona che lo aveva ridotto in quello stato, stava accanto a lui dispiaciuto ad osservalo tutte le notti. Non immaginava neanche negli angoli più bui della sua mente che proprio quel ragazzo era l'emittente dei bigliettini che riceveva tutti i giorni.