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NOTTE INSONNIA
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Ci vollero diverse ore per far capire a Harry Potter quello che realmente era accaduto al Lago Nero.

Quella sera si trovava seduto sul divano della sala comune Grifondoro, con Ron Weasley accanto e Hermione Granger sulla poltrona più vicino che leggeva la Gazzetta del Profeta.

I due ragazzini stavano finendo il tema per il professor Piton, quando Harry realizzò. Lasciò cadere la sua piuma sopra il rotolo di pergamena che era appoggiato alle gambe e fissò il camino acceso ad occhi sbarrati e con il viso che diveniva man mano sempre più scarlatto.

<<Stai bene, Harry?>> Chiese preoccupato Ron, attirando l'attenzione di Hermione.

<<Harry?>> Lo richiamò la riccia.

Il ragazzino si svegliò dal suo breve stato di tranche. <<S-Sí, scusate. Stavo pensando a— al tema di Piton>>

<<Beh, se lo facevate in tempo>> Affermò Hermione con aria di superiorità. <<ora non sareste qua, alle undici di sera, a scervellarvi come matti per scrivere qualcosa di decente>>

Ron ruotò gli occhi al soffitto infastidito.

Quella notte Harry non dormí.

Non era arrabbiato del fatto che Draco Malfoy lo avesse baciato, anzi. In effetti aveva ricambiato, dunque non aveva diritto di lamentarsi.

Il suo cuore batteva più forte del normale e le dita delle sue mani sfioravano le sue labbra ogni cinque secondi.

Che cosa stava succedendo al ragazzino sopravvissuto?

𝑻𝒉𝒊𝒓𝒅 𝒀𝒆𝒂𝒓 ; drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora