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PUNIZIONE
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<<No, professore>> Si rivolse verso Piton, l'insegnante di pozioni. <<È giusto che venga punito anche io>>

Harry guardò perplesso Draco, girando la testa nella sua direzione con le sopracciglia aggrottate, sorpreso da quello che aveva appena detto.

Il professore, anche se confuso quanto il corvino, guardò sottecchi Malfoy e poi alzò un angolo della bocca divertito, dando, insieme alla sua pelle giallognola, il naso adunco, i capelli unti e per non dimenticare di quei freddi occhi neri, un'immagine ancora più disgustosa di quanto già aveva.

<<Ne è sicuro?>> Disse il professore lentamente con voce roca e profonda.

<<Sí, io ho fatto cadere il primo scaffale di libri>> Disse con fermezza.

<<Bene, allora si unirà al signor Potter questa sera per riordinare la biblioteca>> Continuò inespressivo.

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I due ragazzini passarono tutta la sera a riordinare la biblioteca del castello.

<<Perché>> Harry sbatté leggermente un libro su un tavolo senza alzare la testa, seccato e stanco della situazione in cui era a causa del suo rivale.

Draco — che stava mettendo a posto un paio di libri in uno scaffale distante da dove si trovava l'altro — alzò un sopracciglio e spostò lo sguardo sul ragazzino. <<Che vuoi, Potter? Ti fanno male le braccia, per caso?>> Disse in un ghigno.

<<Perché mi hai fatto questo?>> Chiese Harry più tranquillo. <<Voglio dire>> Alzò la testa e finalmente guardò negli occhi Draco. <<Perché questa volta non c'erano Tiger e Goyle?>>

<<Che intendi insinuare, Potter?>> Disse aspramente dirigendosi a passo svelto verso di lui.

Malfoy socchiuse le palpebre degli occhi e lo guardò torvo.

<<Dov'erano i tuoi scagnozzi Tiger e Goyle?>> Chiese in tono di sfida Harry. <<Ogni volta che ne combini una delle tue, loro sono sempre con te— tranne questa volta>>

Draco abbandonò la sua espressione rigida e minacciosa, mutandola in una senza speranza. Come se ormai fosse stato messo all'angolo e non avesse via di scampo.

In realtà poteva scappare a modo suo, facendo qualche commentino dei suoi, ma quella volta non lo fece. Si tratteneva la verità da troppo tempo e doveva liberarsene.

Si allontanò di scatto da lui con il cuore che gli fremeva nella cassa toracica.

<<Senti, Potter>> Stava cercando di respirare normalmente, ma non ci stava riuscendo. Il suo petto si muoveva in modo irregolare e il suo cuore non gli dava tregua. <<Voglio chiederti scusa>> Confessò dopo aver preso un respiro profondo.

Harry si rilassò improvvisamente. <<Per cosa?>>

Draco riuscì a trovare il coraggio e ad alzare lo sguardo verso il corvino. <<Per tutto il dolore che ti ho causato in questi anni>>

𝑻𝒉𝒊𝒓𝒅 𝒀𝒆𝒂𝒓 ; drarryDonde viven las historias. Descúbrelo ahora