𝑻𝒉𝒊𝒓𝒅 𝒀𝒆𝒂𝒓 ; drarry

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IN CERCA DI SGUARDI
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Nell'istante in cui Harry terminò di leggere la lettera, capí chi fosse l'emittente.

Il suo cuore iniziò a battere più veloce del normale. Spalancò occhi e bocca contemporaneamente, mentre fissava ancora incredulo il pezzo di pergamena tra le sue mani.

Alzò lo sguardo verso i suoi compagni di stanza. Dean, Seamus e Neville erano già andati giù in sala grande a fare colazione e Ron stava ancora dormendo.

Decise di alzarsi dal letto e prepararsi.

Durante colazione Harry era concentrato solo ed esclusivamente su una persona: Draco Malfoy. Si trovava al tavolo dei Serpeverde, ovviamente, qualche tavolo più avanti.
Cercava il suo sguardo, ma non ci riuscì. Ogni volta che lo faceva, il biondino stava parlando con Blaise Zabini o Pansy Parkinson, la quale non faceva altro che fargli gli occhi dolci.

E se fosse veramente lui il suo ammiratore segreto?

Sono nemici sin dal primo giorno, quando si incontrarono la prima volta sull'espresso di Hogwarts prima che incominciassero il loro primo anno.

Era possibile che uno come Malfoy gli scrivesse quelle cose? Era possibile che fosse lui a lasciargli quei bigliettini sotto il cuscino? Per qualche motivo lo faceva?

Draco, dall'altra parte della sala, voleva attirare l'attenzione di Harry con lo sguardo. Magari riusciva a parlargli senza farlo veramente.
Quando ci provava, lo vedeva chiacchierare con Ron e sua sorella minore Ginny, la quale sembrava arrossire ogni volta che incrociava lo sguardo con il corvino.

Ad un certo punto, Draco Malfoy vide Harry Potter alzarsi dal suo posto e dirigersi fuori dalla sala grande.

Decise di alzarsi anche lui e di seguirlo.

Quando lo raggiunse, lo prese per il braccio e lo trascinò in un corridoio lontano da occhi indiscreti.