Marvel | One Shots |

➳Logan Howlett

Richiesto da PotterHead0000004
𝕄𝕦𝕤𝕚𝕔𝕒 𝕔𝕠𝕟𝕤𝕚𝕘𝕝𝕚𝕒𝕥𝕒: Tinashe - Company

E con questo shot su Logan (Wolverine) introduco anche gli X-Men nella mia raccolta. Dopotutto sono sempre personaggi della Marvel. Ringrazio la/il ragazza/o che mi ha richiesto questo shot.

POV: Vivi in un piccolo condominio e il tuo vicino di casa (Logan) è un tipo molto misterioso. Nonostante tutti i condomini lo temano, con te lui è sempre stato gentile. In particolare una sera, quando ti salverà dal tuo ragazzo violento e irascibile.

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La riunione dei condomini era appena finita. Frank, il cosiddetto responsabile del condominio, aveva da poco concluso di elencare la lunga lista di problemi che c'erano nel palazzo. Tra quelli dell'acqua e del gas aveva inserito anche il tipo del 4C tra i problemi. Era nuovo, per modo di dire. Si era trasferito da qualche mese ormai, ma nessuno sapeva niente di lui. Né da dove venisse, né cosa facesse nella vita, ma soprattutto chi fosse. Il suo nome era tutto ciò che ci era dato sapere: Logan Howlett.

Purtroppo nelle ultime settimane è stato protagonista di episodi molto strani e veramente inquietanti. Durante la notte, infatti, aveva degli scatti d'ira e le sue urla finivano per svegliare tutti gli inquilini.

«È una cosa inaccettabile! Io ho dei bambini di due anni, cavolo. Le sue maledette urla li spaventano!» Si stava lamentando una delle diverse madri di famiglia.

«Io la mattina mi devo svegliare presto per andare a lavoro. Ora spiegatemi come faccio a lavorare se la notte non dormo!» Continuò un altro inquilino. Ci furono altre lamentele e Frank fu costretto a richiamare il silenzio.

«Signori! Capisco perfettamente il vostro umore, e lo condivido pienamente. Farò in modo che l'inquilino del 4C non disturbi più la quiete del nostro palazzo.» Esclamò Frank. «Y/n, mia cara?» All'improvviso mi sentii chiamata in causa.

Ero seduta su una sedia in disparte, in silenzio, a mangiare i pasticcini del buffet allestito infondo alla sala, quando sentii gli occhi di tutti addosso.
«Come prego...?» Chiesi cercando di non strozzarmi con il dolce in bocca.

«Visto che sei la sua vicina, potresti comunicare direttamente a lui il problema.» Disse Frank cercando palesemente di scaricare la cosa a me, visto che Logan lo metteva in soggezione. Anzi, lo terrorizzava proprio.

«Io?!» Rimasi perplessa. Vivevo proprio di fianco a lui e quindi più di tutti sentivo le sue urla durante la notte, ma in realtà neanche tanto. Il mio lavoro come infermiera molto spesso mi teneva impegnata con dei turni di notte in ospedale. Nonostante questo, Logan non mi ha mai dato nessun tipo di problema. Al contrario di quello che pensano tutti era un tipo molto riservato, oserei dire timido. Se ne stava per i fatti suoi e quelle rare volte in cui ci siamo incrociati è sempre stato molto educato nei miei confronti. Indubbiamente la questione delle urla era una cosa da risolvere, ma come infermiera riuscivo a capire che magari erano dovute a dei terrori notturni e quindi non me la sentivo di infierire. Sicuramente aveva avuto un passato difficile che lo tormentava nella notte e di questo non volevo fargliene una colpa.

«Sì, tu! Mi raccomando, fagli capire bene che non saranno più tollerati episodi simili.» Esclamò dichiarando la riunione conlusa, senza darmi neanche il tempo di replicare.

Mentre tutti abbandovano la sala mi arrivò un messaggio dal mio fidanzato Aiden.

+Sono per strada. Tra poco sarò da te.

Come sempre non mi aveva avvisato del suo arrivo. Quella mattina avevo avuto un turno veramente pesante in ospedale e non me la sentivo proprio di uscire. Io e Aiden stavamo insieme da tre anni ormai. Ci siamo conosciuti per via di amici. Inizialmente lui mi piaceva moltissimo, era un tipo divertente, sempre pronto a fare festa e lasciarsi andare. La cosa però era diventata insistente, non faceva altro che bere e uscire. Dopo tre anni speravo che avremmo potuto fare un passo avanti, ma invece lui era cambiato...in peggio. Litigavamo sempre, anche a causa del mio lavoro e dei miei turni assurdi che a detta sua "rovinavano i suoi piani". Ci sono stati un paio di episodi veramente inconcepibili in cui era arrivato a mettermi le mani addosso, ma Aiden mi aveva sempre supplicato di perdonarlo e giurato che non sarebbe più successo. Passò quasi un anno e mantenne la promessa, ma il suo carattere terribile rimase. Aspettavo il momento giusto per lasciarlo e ormai non potevo più rimandare la cosa. Avevo perso ogni speranza nella nostra relazione, anzi in Aiden. Avevo bisogno di voltare pagina e lo avrei fatto quella sera stessa.