𝑈𝑛 𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑜 | Sᴄᴏʀɪʟʏ

Epilogo

Lily si svegliò accecata dalla luce del sole che traspariva dalla finestra, si rigirò nelle coperte non riuscendo a riprendere sonno, decise che si sarebbe alzata, si diresse, come prima cosa, in bagno, si sciacquo la faccia, si lavò i denti visto che aveva un alito non molto gradevole. Usci dal bagno e poi tornò nella stanza e prese i soliti leggins è una felpa che aveva rubato a James, scese giù e trovò sua madre, la salutò con un sorriso. "Stai preparando la colazione?"  Ginny annui sorridendo "si, come mai sei sveglia così presto?" Lily si allungò per rubare una fragola "Mi sono svegliata e non riuscivo ad addormentarmi di nuovo, quindi ho deciso di alzarmi. Che ore sono comunque?" Ginny annui e gli diede un colpetto alla mano quando lei cercò di prendere un'altra fragola "Sono le 9 e non rubate tutte queste fragole sennò dopo non ci sarà altro" Lily rise e poi si diresse verso le scale, Ginny si girò a guardarla "Dove vai?" Lily sogghigno "Io non sono riuscita a riaddormentarmi per colpa della luce del sole ed è ingiusto che quei tre stiamo dormendo tutti serenamente, li andrò a svegliare, parto da Albus e Scorp e poi vado da James" Ginny rise "va bene, va bene, sei terribile".

Lily ridacchio salendo le scale, voleva andarli a svegliare, poi ieri erano stati tutti e 4 svegli per un bel po' di tempo, Scorpius era arrivato quella sera, e con Lily non si vedevano da due mesi, perché lui era partito con la sua famiglia per un viaggio a Giugno, appena era tornato dal viaggio, passo subito a casa di Lily per salutarla, in quel mese si erano sentiti lo stesso ma Lily senti lo stesso la sua mancanza, anche Albus e James, pure se quest'ultimo non lo avrebbe ammesso mai. Ieri sera alla fine erano riusciti a convincerlo a dormire li, così per passare un po' più di tempo assieme, Lily lo avrebbe fatto dormire nel suo letto volentieri, ma non sarebbe stato il caso, quindi lo fecero dormire nella stanza di Albus.

Quando la scuola fini avevano comunicato ufficialmente alle loro famiglie il loro fidanzamento, nessuno ne fu molto colpito, tutti se lo immaginavano, ma ad Harry comunque venne un mini infarto perché Lily era la sua bambina e pure se se lo immaginava, non poté fare a meno di fare una piccola predica a Scorpius, minacciandolo di non far soffrire la sua piccola, perché non sarebbe stata una bella cosa per lui, Astoria e Ginny erano contentissime della notizia e parlavano sempre di più. James, pure se non lo ammetteva, era contento per lei e alla fine Scorpius gli piaceva. Draco il padre di Scorpius non ne fu molto sorpreso, perché già aveva capito qualche cosa, ma fu ugualmente felice per il figlio e poi lui e Harry si erano trovati a scoprire un sacco di cose che avevano in comune.

Lily entrò in punta di piedi nella stanza di Albus si coprì la bocca con una mano, decise che sarebbe stato meglio un aiuto per svegliare entrambi, quindi tornò indietro e si diresse verso la camera di James, apri la porta provando a fare meno rumore possibile, entrò nella stanza e poi richiuse la porta alle sue spalle, si avvicinò al letto di James e lo vide dormire tranquillamente con una mano che cadeva verso il fuori, il corpo girato tutto a destra dando le spalle alla porta, Lily si avvicinò a lui, cercò con lo sguardo un qualcosa che potesse aiutarla a svegliarlo e vide ai piedi del letto un cuscino piccolo, di avvicino piano e lo prese, poi ritorno vicino al corpo di suo fratello, che era di schiena verso di lei, prese bene la mira e poi tirò il cuscino addosso a James ripetutamente in tutto l'addome e la faccia. James si sveglio di soprassalto quasi stava urlando "MA CHE CAZZO. LILY" Lily scoppio a ridere e poi si fermò "ora che sei abbastanza sveglio, su su alzati, vatti a sciacquare quella faccia, vestiti e poi vieni con me a svegliare quei due" James sbuffò "Ma perché non torni a dormire invece di rompere così tanto il caz-" Lily lo fermò con un'altra cuscinata in faccia "Sbrigati su, io ti aspetto qui" e detto ciò si buttò ai piedi del letto dove c'era un po' di posto, James la guardò male mentre si alzava di mala voglia dal letto "perché stai rompendo così tanto i coglioni?" Lily rise "non sto rompendo le palle, voglio solo fare colazione assieme a tutti voi e voglio svegliare quei due cretini facendogli prendere un colpo, si felice che non ho scelto te come vittima" James sbuffo e poi ridacchio, si avvicinò all'armadio e prese una tuta e una felpa pulite e usci dalla stanza per andare al bagno, quando tornò dopo 15 minuti più o meno, aveva fatto la doccia e si era cambiato, tornò in stanza e trovò Lily seduta sul suo letto che guardava un fumetto, appena lui entrò lei alzò gli occhi verso di lui. "Hai finito finalmente" James rise e poi annui "si ho finito, andiamo a svegliarli con l'acqua?" Lily rise "con l'acqua? Credo che ci uccideranno, se li svegliamo bagnandoli tutti con l'acqua" James alzò le spalle mentre ridacchiava "Da quando ti è mai importato delle reazione degli altri?" Lily rise "hai ragione, scegliamoli con l'acqua" i due si diressero in bagno e riempirono due bottiglie grandi, e poi riempirono anche dei bicchieri per sicurezza, uscirono dal bagno, Lily portava 4 bicchieri, 2 per lei e 2 per James e James portava le due bottiglie. Entrarono in stanza cercando di fare meno rumore possibile, socchiusero la porta che cigolò leggermente, Lily si avvicinò al letto dove dormiva Scorpius e James a quello dove dormiva Albus. Lily poggio i bicchieri che teneva in mano a terra e James gli passò una bottiglia. Si guardarono negli occhi prima che iniziassero un conto alla rovescia, Lily fece il 3 con le mani, poi il 2 e poi l'1, disse un via pianissimo, entrambi aprirono le bottiglie e le capovolsero addosso a Scorpiue e Albus su tutto il corpo, entrambi si svegliarono di soprassalto, erano tutti già bagnati, quando capirono cosa fosse successo, Lily e James iniziarono a ridere di gusto, e prima che entrambi potessero accorgersene, buttarono addosso a loro anche i bicchieri pieni di acqua, per completare l'opera.
Scorpius dopo 5 minuti iniziò a metabolizzare e a guardarli malissimo, aveva ancora la voce roca, quando iniziò a parlare.