𝑬𝑳𝑬𝑽𝑬𝑵

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pov Jess
Stavo dormendo beatamente fin quando non suona la maledetta sveglia che spengo con la mia solita delicatezza mattutina tanto che il cellulare cade direttamente per terra e mi trattengo dal dire bestemmie inutili.
Dopo qualche minuto mi stiracchio e mi alzo dal letto anche se a fatica. Noto che Leah sta ancora dormendo e mi ricordo che è stata sospesa quindi non seguirà le lezioni per un po' , beata lei almeno può dormire di più. Ci siamo solo noi due perché i ragazzi ieri sono rimasti a dormire nella camera di Jace e Jake per vedere la partita insieme . Cercando di non fare rumore prendo i vestiti dall'armadio e poi vado a farmi una doccia così mi sveglio per bene. Finita la doccia mi vesto, mi asciugo i capelli, un filo di trucco e sono pronta.
«Ehi sei già pronta?» mi chiede Leah sbadigliando
«Buongiorno Leah si ora scendo a lezione » le dico
«ma che ore sono?» domanda sbadigliando nuovamente
«in che senso? davvero me lo hai chiesto hai la sveglia a tre centimetri da te» le faccio notare facendo un cenno verso la sveglia accanto a lei
«mhhh non ho la forza per alzarmi e girarmi per vedere» dice scoppiando a ridere. Che amica scema che ho.
«sono le 7:54 ma tu rimani a dormire se hai sonno tanto...» non finisco la frase perché vedo che la cosa che è stata sospesa la butta giù parecchio di morale ,quindi mi avvicino a lei e mi siedo sul suo letto.
«ehi piccolina come farò a superare la giornata senza di te mi annoierò a morte» le dico abbracciandola forte per farle capire che io non l'abbandonerò mai
«vedrai tornerai presto in fondo non è mica colpa tua» continuo a rassicurarla ma lei non mi guarda tiene lo sguardo abbassato e ha un espressione triste.
Decido allora di farle il solletico è l'unico modo perché non voglio vederla così.
«daiii sorridi» dico facendole il solletico più forte e lei ovviamente non può che saltare di qua e di la e ridere a crepapelle «okk ok basta basta ti prego» dice mentre ride e cerca di scappare.
«adesso vai sennò farai tardi anzi è già tardi» mi dice «merda hai ragione ci vediamo dopo a mensa» le stampo un bacio sulla fronte e vado via di corsa.

pov Leah
Jess è andata via già da un ora e io non ho mosso un piede . Sono ancora stesa nel letto ad annoiarmi, distraendomi e con il cellulare.
Non voglio morire di noia e depressione tutto il giorno quindi dovrò per forza trovare qualcosa di produttivo che mi porti via del tempo.
Intanto direi che mi alzo, bevo il mio amato caffè e vado a lavarmi e vestirmi.
Uscendo dal bagno, mi è bastato uno sguardo per accorgermi del casino della stanza è praticamente sottosopra, ci sono tutti i vestiti sparsi a terra insieme a carte varie accartocciate.
Bene direi che ho trovato come posso passare la giornata, riordinerò questo porcile, si ma prima studierò un po', mi avranno pur sospesa ma devo sempre stare al passo per non rimanere indietro con il programma.
Sono le 10:15 e finalmente accendo la musica ad alto volume e inizio con le pulizie questa stanza brillerà come non ha mai brillato prima d'ora.
Raccolgo i vestiti e li annuso per capire se sono da lavare o meno che ovviamente non sono né i miei ne quelli di jess ma sono dei ragazzi, non immaginate nemmeno la puzza di sudore quando li vedo non so cosa gli faccio. Metto il bicchierino di detersivo e carico
la lavatrice, poi non mi resta che raccogliere le carte per buttarle nel cestino e passare l'aspirapolvere.

Ah finalmente ho finito dopo due ore di duro lavoro, ma ne è valsa la pena perché la stanza profuma ed è bella pulita. Non mi dispiace fare le pulizie.
Posso permettermi mezz'ora di relax prima di scendere a mensa con gli altri perciò decido di uscire per andare in giardino a leggere un libro.

Mentre sto leggendo sento suonare la campanella questo vuol dire che è ora di pranzo infatti sono le 13:15.
Chiudo il libro e rientro mentre tutti i ragazzi escono dalle aule
«Leah» sento chiamarmi e riconosco subito che è la voce di Jess
ci sono anche Ryan e Payton con lei.
«ciao ragazzi come è andata oggi?»
«bhe a noi più o meno come sempre, e tu invece cosa hai fatto?» mi domanda Jaden
«io mi sono divertita a pulire il vostro porcile » dico indicando anche Payton
« il nostro porcile... hai sentito Ryan ma come si permette questa» dice Payton in modo scherzoso
« questa ha un nome e si il vostro schifo, il mio non di certo non vi immaginate la puzza che mi veniva da vomitare» gli faccio imitando il gesto di vomitare a terra
«ma piantala» dice Jaden mettendomi un braccio attorno alla spalla e così arriviamo fino alla mensa

Terminata la pausa pranzo mentre sto portando il vassoio vuoto al suo posto sento chiamarmi e sta volta non dai miei amici.
«Signorina Cooper» è la professoressa Smith di letteratura e questo non promette mai nulla di buono
«salve professoressa mi dica»
«so che lei è stata sospesa e come è giusto che sia dovrà fermarsi per pulire la mensa assieme ad un altra sua coetanea laggiù» mi dice indicandomi la ragazza. Lei ha i capelli castani, lunghi, è molto alta e magra è decisamente una bellissima ragazza che non ho mai notato fino ad ora ma una cosa che ho notato è che sta parlando con Payton, non so il motivo ma questo mi urta molto il sistema nervoso tanto che gli spaccherei una bottiglia in testa ma sto cercando di rimanere calma
Non vedo l'ora che finisca questa sospensione non ce la faccio già più Dio mio.
«certo professoressa lo farò » rispondo con un sorriso fintissimo
Cammino verso la ragazza di prima e Payton per capirci un po' cosa c'è fra i due.
«ehi Payton» lo chiamo
«ehi Leah» dice girandosi
Mi avvicino di più a lui e lo abbraccio ovviamente il tutto fatto apposta
«dovrò rimanere qui per sistemare la mensa » dico sbuffando e sbattendo una mano sulla fronte. «c'è la farai tranquilla , io lo so, sei la miglior donna delle pulizie che conosco davvero» mi dice ridendo. Cosa?? ora lo uccido anche se sta palesemente scherzando.
«cretino»dico dandogli una piccola botta sul petto
«sto scherzando dolcezza» dice accarezzandomi il mento con le dita. Mi lascia anche un bacio delicato sul naso che mi fa sorridere come una stupida. Sento come... non lo so un effetto strano ma alla stesso tempo bello dentro di me quando mi sfiora.
«lascia che ti presenti Lydia» riprende parlando della ragazza al suo fianco. Lydia si chiama va bene.
«piacere Leah» le porgo la mano
e lei la stringe «piacere mio» sorride.
«ragazze io vi lascio lavorare ci vediamo dopo» dice Payton prima di andarsene si ferma e nell'orecchio mi sussurra «non fare danni pulcina»
Awww è così carino a volte, A VOLTE

Voglio iniziare subito è finire al più presto.
«ho già preso gli stracci e i prodotti che ci servono se vuoi sono qui » mi dice Lydia
«okay grazie mille» le dico
Prendo uno straccio con lo spruzzino per pulire i tavolini invece lei spazza a terra.
«quindi tu e Payton vi conoscete?» azzardo a chiederle anche se so che probabilmente me ne pentirò
«si siamo stati insieme per 8 mesi prima del college ma mi ha lasciato un anno fa» risponde
Bhe stupendo direi, cioè non che mi importi più di tanto ma lei non fa decisamente per lui e se il suo obbiettivo è quello di riprenderselo NO carina non funziona così
«ah capisco» le dico strofinando più forte il tavolo che stavo pulendo
« e tu? Come hai conosciuto Payton?» mi chiede intanto che mette apposto la scopa e la paletta che stava utilizzando
«l'ho conosciuto da poco in realtà quando sono venuta qui al college stiamo nello stesso dormitorio, nella stessa stanza» le dico
«strano sai lui non mi ha mai parlato di te fin ora» dice e dalle sue parole mi si gela il sangue, la mia pazienza a un limite, ma devo restare tranquilla altrimenti potrei commettere un omicidio
«ahahah bhe siamo solo amici niente di più quindi credo sia normale» spiego
«si allora sarà per questo»dice
No vi prego fermatemi, Help meee please!
«comunque neanche lui mi ha mai parlato di te, peccato» le dico sorridendo in tono di sfida
«lo immaginavo ma vedi la nostra storia è stata una storia vera e forte anche se lui a lasciato siamo comunque rimasti in buonissimi rapporti e questo per me è già tanto, lui mi rende felice» Si avvicina a me. Oh no cara non ti conviene perché ti distruggo. Non ce la faccio.
«sei così sicura? a me non sembra» le dico. ok forse non avrei dovuto ma non la sopporto proprio
«certo, cosa pensi che lui non sia ancora innamorato di me? significa che ti sbagli di grosso mia cara perché quando lui non sta con te e i tuoi amici viene da me e non hai idea di cosa facciamo» urla tentando di provocarmi ma non io mollo
«ah siii mi immagino cosa fate, giocherete a carte perché non avete argomenti per cui parlare ma dettagli nemmeno tu sai cosa io faccio con lui e neanche te lo puoi immaginare tesorino» la provoco io
Gli animi si stanno scaldando e mi piace pure , se pensa di vincere contro di me si sbaglia alla grande
«appena ti ho vista già avevo capito che razza di ragazzina sei, che se ne va in giro a rubare i fidanzati delle altre come una puttanella»
Ne ho abbastanza ora mi sente.

ˢᵖᵃᶻⁱᵒ ᵃᵘᵗʳⁱᶜⁱ
ma buonsalve giovinotti, scusateci per la lunga assenza ma eravamo impegnate con la scuola...
SPERIAMO CHE IL NUOVO CAPITOLO VI PIACCIA ✨

ɔoɯdΙᴉɔɐʇǝpWhere stories live. Discover now