𝑭𝑰𝑽𝑬

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Io e Jessica ci avviamo con molta ansia verso il college. Sinceramente non so davvero cosa aspettarmi quest anno, i miei vecchi compagni mi hanno sempre parlato di questo college, dicono che si sta molto bene, si organizzano molte feste, giochi e gare nel campo sportivo e le lezioni non sono noiose. Vedremo.

« good, siamo arrivate» dice guardandomi Jess
Faccio un sospiro profondo e apro il portone davanti a me.
«oh ecco le ragazze, benvenute alla Fortham University io sono Gabriella piacere » ad accoglierci ci si presenta subito una donna alta, sulla cinquantina, credo lavori in segreteria.
«salve siamo le nuove alunne arriviamo da Dallas» dico io a Gabriella.
«o mio dio bellissima città vorrei tanto visitarla un giorno, se mi aspettate un attimo qui vi portò subito le chiavi del vostro dormitorio così sistemate tutte le vostre cose» ci dice lei mentre ci sorride e noi semplicemente le annuiamo.

«speriamo ci capitino ragazze simpatiche almeno🙃» dice Jess
«già» rispondo
«eccole qui, la n. 106 al terzo piano buona giornata»
«grazie Gabriella» la ringraziamo e andiamo.
Visto che le scale che dovremo fare sono decisamente troppe prendiamo l ascensore.
Appena si ferma le porte dell'ascensore si aprono e vediamo un lungo corridoio con delle stanze numerate sembra di essere come in un albergo.
Per ora qui fuori non c'è nessuno ma sentiamo delle voci maschili provenienti da dietro le porte.
«siamo sicure che siamo nel posto giusto vero? a me sembra così strano» sussurro nell'orecchio di Jess
«si si ecco la nostra camera è proprio li» indica con il dito il numero 106. Si in effetti l'abbiamo trovata.
Quando ci avviciniamo di più notiamo che la porta è socchiusa. Forse dentro ci sono le nostre coinquiline?

«o santo cielo» gridiamo io e Jess
chiudendo gli occhi con le mani nel mentre ci accorgiamo che nella nostra stessa stanza ci sono due ragazzi a petto nudo che giocano alla play.

«che cavolo ci fate voi qua questo è il dormitorio maschile fuori dalle palle!» risponde guardandoci male il ragazzo dai capelli neri con molti tatuaggi. Mentre l'altro dai capelli marroni ci fissa.
«emh senti caro forse siete voi che siete nella stanza sbagliata o qualcosa del genere perché ci hanno appena dato le chiavi» dice Jess mostrandogli le chiavi, il ragazzo gliele prende dalla mano e le guarda.
«ahh siete nuove quindi» fa spuntare un sorrisetto
«mi dispiace cosi tanto per voi fanciulle ma noi stiamo qua già da un anno e questa stanza è la nostra, ci deve essere stato un errore in segreteria» continua ridandoci le chiavi, ci fa l'occhiolino mentre se la ride col suo amichetto.
Già lo odio mamma mia che stupidi-arroganti.
Io e Jess decidiamo di lasciar perdere e riscendere per chiedere delle spiegazioni.
«scusi Gabriella noi ci siamo ritrovate nella stanza sbagliata temo siamo finite nel dormitorio maschile» le spiega Jess
«aspettate fatemi controllare» dice mentre sfoglia dei fogli.
«ah si ecco in realtà siete in quella giusta ragazze nessun errore, vi siete presentate un po' tardi all'iscrizione e per questo il dormitorio femminile è tutto già pieno mentre in quello maschile ci sono meno ragazzi» ci informa
«ma come non è possibile noi non possiamo stare con quei maschiacci» le dico io alterandomi
« mi dispiace è così non so che dirvi non siete ne le prime e neanche le ultime femmine che sono capitate tra i ragazzi in questi anni » risponde alzando le spalle
«o ve ne andate e trovate un altro luogo per dormire o rimanete qui mi dispiace» continua
«Con tutti i soldi che abbiamo speso per venire in questo posto non possiamo permetterci di andarcene» sussurro all'orecchio di Jess
«d'accordo rimaniamo qui» dice lei e torniamo verso la stanza.
Stavolta la porta è chiusa a chiave infatti i due ragazzi non ci sono più nella stanza. Ma solo ora notiamo il disordine che c'è qui dentro , vestiti sparsi ovunque, libri per terra e cibo molto cibo.
«penso ci spetti un lunghissimo anno di college» dice Jess
Nel frattempo Io e Jess in loro assenza decidiamo di riordinare e ripulire tutta la camera dato che in teoria da oggi in poi dovremo dormirci anche noi, cosa che ci sconvolge ancora ma dettagli.

ɔoɯdΙᴉɔɐʇǝpWhere stories live. Discover now