Princesa

31

Esco da scuola stupendomi di vedere Santos che si fuma una sigaretta appoggiato alla sua auto. Sospiro e inizio ad andare verso di lui, chiedendomi che cosa voglia, visto che nemmeno quando ero piccola mi è mai venuto a prendere a scuola, e ora, magicamente, me lo ritrovo qui.

«Eres demasiado hermosa princesa.» mi dice sorridente, facendo un passo verso di me intenzionato, forse, a darmi un bacio, ma faccio un passo indietro facendogli capire che non voglio che lo faccia.

Il fatto che mi abbia appena detto che sono "troppo bella", mi fa solo pensare che abbia bisogno di qualche favore da parte mia, perché lui... non è come Jesús. Quando Jesús mi dice che sono bellissima, si capisce dai suoi occhi che lo pensa davvero, mentre lui sembra che lo stia dicendo tanto per dirlo.

«Che ti prende?» mi chiede sorpreso del fatto che mi sia tirata indietro.

«Che cosa vuoi da me? Apprezzo che tu ci tenga a me e me lo fai capire in questo modo, ma è chiaro che tra noi non c'è niente?» gli chiedo sperando che non se la prenda.

«Princesa, voglio soltanto passare un po' di tempo con te.» mi risponde ridendo.

Uhm... cosa significa esattamente?

Stando appoggiato alla sua auto appoggia le mani sulle mie braccia attirandomi a sé e legando le mani dietro alla mia schiena. Siamo vicini esattamente come giorni fa lo ero a Jesús, ma con lui mi piaceva e ce l'ho dovuta mettere tutta per allontanarmi e chiedergli di lasciarmi stare, mentre con Santos mi piego leggermente all'indietro per aumentare la distanza tra di noi.

«Andiamo a farci un giro?» mi chiede guardandomi negli occhi, ma non gli rispondo, perché sento qualcuno alzare la voce.

Mi giro vedendo che Melanie sta discutendo con il suo ragazzo mentre escono da scuola. Dietro a loro ci sono un paio degli amici di lui e un paio delle amiche di lei, ma non capisco che cosa stia succedendo, visto che lei continua ad urlare contro tutti loro. Ad un certo punto, poi, il suo ragazzo e gli amici di lui, forse stanchi di ascoltarla, se ne vanno salendo in macchina e sparendo, mentre lei rimane lì con le sue amiche, le quali dicono qualcosa che da qui mi è impossibile capire, e poi una di loro salta addosso a Melanie iniziando a picchiarla e l'altra, invece di dividerle, si mette anche lei in mezzo tirando i capelli a Melanie mentre l'altra cerca di colpirla. Queste cose non mi piacciono: quando sono più persone a prendersela con una sola, non è giusto. Mi allontano quindi da Santos, il quale cerca di fermarmi, e corro verso di loro. Lo so che Melanie me ne ha dette di tutti i colori e ci siamo anche picchiate, ma non è giusto che lei sia da sola contro a due ragazze che dovrebbero esserle amiche, per cui mi butto addosso ad una delle due iniziando a colpirla violentemente. Quando si accorge che le si è spezzata un'unghia inizia ad urlare come una matta e si allontana in lacrime, mentre Melanie cerca di levarsi di dosso quell'altra, alla quale tiro un pugno facendola cadere a terra. Si alza, pronta a prendere a pugni me, ma la sua amica la ferma riuscendo a portarla via, e così, come hanno fatto prima i ragazzi, salgono su un'auto e se ne vanno. Guardo Melanie, la quale si rialza e mi guarda, mentre tocca il punto del labbro rotto.

Chi mai l'avrebbe detto che avrei difeso proprio lei?

Santos mi affianca e lei lo guarda, per poi tornare a guardare me. Forse sta pensando a che cosa dire, ma si sente a disagio visto che si tratta di me.

«Avevo scordato una cosa nell'armadietto, ho sentito le loro voci e ho visto la mia migliore amica baciare il mio ragazzo.» dice lei con gli occhi lucidi.

Credo che, nonostante tutto, lei ami davvero quello stronzo... l'ho sempre pensato. Ma ho sempre pensato anche che lui, invece, non amasse sul serio lei, e quello che è appena successo ne è la prova.

La guardo senza sapere che cosa dire, così mi volto a guardare Santos, il quale mi fa cenno di andare alla macchina. In questo momento potrei dirle davvero di tutto, ma credo che quello che ho fatto non abbia bisogno di parole, per cui mi giro per raggiungere l'auto di Santos.

«Grazie.» dice, facendomi bloccare.

«Ti aspetto in macchina.» sussurra Santos allontanandosi subito.

Mi volto per guardarla e mi avvicino di nuovo a lei. È strano parlare con lei con tutta questa calma, è una cosa che non è mai successa prima, ma posso immaginare come si senta in questo momento.

«Mi dispiace che ti abbiano tradita tutti.» questa è l'unica cosa che mi viene in mente di dirle.

«Lo sapevano tutti. Probabilmente tu eri una delle poche a non sapere niente.»

«Dovresti essere felice di aver capito da che tipo di persone sei circondata.» le dico, facendola sorridere leggermente.

D'un tratto, in modo del tutto inaspettato, scoppia a piangere. Guardo verso l'auto di Santos, il quale credo stia perdendo la pazienza, ma non m'importa. L'ultima cosa che dovrei fare è starle accanto, visto tutto quello che ha avuto da dirmi contro non soltanto a me ma alla mia famiglia, ma non posso di certo andarmene e lasciarla qui così, non sono una stronza come lei... mi avvicino, quindi, e la abbraccio, lei si lascia andare e ricambia l'abbraccio, facendomi sentire strana... è la prima volta che mi trovo abbracciata ad una ragazza in lacrime, e prima di ora l'avevo fatto soltanto con Jesús, anche se lui quel giorno non era in lacrime, ma era a pezzi perché era l'anniversario della morte della madre e gli sono stata vicino.

«Senti... lo so che è dura, ma piangere non serve a niente. Hai diciassette anni, hai ancora tutto il tempo del mondo per trovare un ragazzo che ti ami davvero e delle amiche di cui poterti fidare.» le dico, sperando che servi dirle queste cose: «Se non vuoi restare da sola, per oggi, possiamo passare del tempo insieme.»

«Il tuo ragazzo non si arrabbierà?» mi chiede allontanandosi da me.

«Non è il mio ragazzo, e comunque non credo. Aspetta un secondo, vado a dirglielo.» inizio ad incamminarmi verso la sua auto.

Ma stiamo scherzando?

Io che passo del tempo con Melanie... è assurdo, non credevo che sarebbe mai successo.

Mi abbasso al suo finestrino e lo guardo, mentre lui mi guarda e alza l'angolo della bocca in un sorriso, forse avendo già capito che cosa sto per dirgli.

«Va bene, princesa, raggiungo i ragazzi e noi due ci vediamo un'altra volta. Me lo dai un bacio?» mi avvicino a lui dandogli un bacio sulla guancia, poi mi allontano e lo guardo partire, per poi tornare da Melanie.