PARTE 4

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[Bucky]

Si girava e rigirava nel letto ormai con le coperte completamente sommosse, non riusciva a prendere sonno e non ne capiva il motivo.
Magari anche Julie non riesce a dormire, pensò.
Accese la luce e si sedette prendendo poi il telefono in mano. Non era molto pratico con quella tecnologia moderna ma aveva imparato a cavarsela. Il primo periodo di "modernizzazione", molti anni prima, era stato più che difficile per entrambi.
Con l'arrivo degli Avengers e la scomparsa del soldato d'inverno, avevano imparato molte cose al riguardo.
Lo accese e senza perdere alcun tempo digitò la password: 1917.
Semplice ed efficace, facile da ricordare.
Schiacciò l'icona della cornetta del telefono e mise il vivavoce, nell'attesa in cui lei avrebbe risposto.
La stanza era buia e l'unica cosa che si sentiva erano le voci provenienti da fuori, anche se molto basse.
Ora si sentiva solo il "beep" del telefono di James.
Sarà riuscita ad addormentarsi, infondo la gravidanza la sta facendo stancare molto più facilmente, pensò.
Spense il telefono e cercò di coricarsi, chiudendo gli occhi e cercando di visualizzare l'immagine della sua amata.
Iniziò a pensare al loro bambino e come avrebbe potuto reagire. Sarebbe stato felice come una pasqua, di questo ne era certo.
Lo avrebbe preso in braccio per la prima volta, avrebbe preso per la prima volta nella sua vita un bambino in braccio. Non un bambino qualunque. Suo figlio. Sangue del suo sangue.
Avrebbe avuto i poteri e le capacità dei genitori o no? Sarebbe stato un umano normale?
Troppe domande a cui avrebbe potuto rispondere soltanto dopo due mese ormai.
Mancavano solo due mese e sarebbe diventato un padre.
Così si addormentò.
Con un sorriso sul volto e la sensazione di essere a casa. La sensazione che tutto fosse in ordine. Se non fosse che Julie era stata appena presa dalla TVA...
E lui non lo sapeva.

[Julie]

-lasciatemi!- urló a quelli.
L'avevano vestita con una tuta di un colore marroncino chiaro e una scritta enorme dietro arancione: "VARIANTE".
In quel momento si trovava in una specie di sala della giustizia, davanti a se aveva una giudice. Sulle panchine dietro di lei non si trovava nessuno, ovviamente.
I soldati se ne andarono più indietro, lasciando quella donna misteriosa che la guardava dall'alto insieme alla mora.
-posso sapere che diavolo ci faccio in questo posto?- domandò confusa e arrabbiata lei.
-hai infranto la sacra linea temporale. Ti dichiari colpevole o innocente?- domandò quella donna tenendo una sguardo serio.
-innocente!- rispose con fermezza.
Non sapeva dove si trovasse o cosa ci facesse lì. Voleva tornare a casa e aspettare l'arrivo di James per sapere come fosse andata la chiacchierata con Stark. Nient'altro.
La donna scrisse qualcosa su un foglio, mentre Julie aspettava una risposta.
-ora gentilmente potrei tornare a casa?- domandò lei spezzando il silenzio poco prima creato.
La giudice alzó lo sguardo: spento. Come se fosse una macchina comandata a bacchetta.
La mora cercava di captare ogni suo movimento, cercando di capire il motivo per il quale si trovasse lì. Anzi. Le importava ritornare a casa anche se un briciolo di curiosità su quella faccenda non poteva nasconderla.
-nessuno esce dalla TVA- affermó quella tornando a scrivere su un foglio di carta.
-nessuno esce dalla TVA?- ripetè retoricamente la mora.
-io non partorirò in questo posto sconosciuto e per di più senza Bucky affianco a me-
-infatti verrai disintegrata prima- la interruppe l'altra donna non staccando neanche per un secondo gli occhi dal foglio.
-IO COSA?!- domandò sorpresa Julie.
Venire uccisa e per cosa? Non ne aveva la più pallida idea e soprattutto doveva salvare suo figlio.
-Ravonna- una voce dietro di lei. Un uomo, sulla cinquantina probabilmente, si avvicinó verso la mora, affiancandola.
-Mobius- disse la giudice guardando l'uomo accanto a Julie.
-la prendo in custodia io. Sai per...la variante- disse l'uomo convinto di se stesso e quello che stava dicendo. Sembrava un uomo molto sicuro che probabilmente lavorava lì da tempo ormai.
Baffetti e capelli grigi.
-lei deve essere uccisa-
-loro- si corresse poi.
Avrebbero ucciso anche suo figlio quindi...non glielo avrebbe mai permesso.
-lei ci serve. Conosce quella variante...quelle varianti...più di chiunque altro- cercò di contrattare Mobius. La giudice sbuffò, arresa.
-se scapperà darò la colpa a te- disse quella puntandogli il dito contro.
-andata-

A un passo dalla felicità 2/ Bucky BarnesWhere stories live. Discover now