PARTE 17

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-MICHAEL, SAMANTHA A TAVOLA- urló Julie dalla cucina per farsi sentire.
-sono delle pesti- affermó James seduto già a mangiare il piatto di pasta all'amatriciana.
-si e hanno sicuramente preso da te- disse Julie facendo una smorfia a Bucky per poi lasciargli un bacio veloce sulle labbra sporche. Si diresse poi golosamente verso un pacchetto di patatine aperto, lasciato sul mobile della cucina, e prese una patatina.
Dovevano cenare, si, ma la golosità di Julie e la sfiziosità di quelle patatine erano palpabili nell'aria.
La mangiò, gustandosela e leccandosi le dita.
-ho una sorta di dejavu- ammise James facendo ridere Julie.
Un dejavu...
Loro due al tavolo del college. James stava flirtando con Claire, la migliore amica di Julie, e lei stava mangiando l'ultima patatina.
James intanto la guardava innamorato, ormai perso in quella ragazza da due settimane. Chi lo avrebbe mai detto che il loro amore sarebbe durato così tanto?

I due bambini arrivarono, ridendo, nella cucina per poi sedersi ai loro posti.
Avevano ricevuto le creature che avevano sempre desiderato.
Anche se questi erano due soldati d'inverno...
Per fortuna però non c'era stata nessuna traccia di poteri della Gemma del potere.
Per il momento almeno.
-domani andate a mangiare dagli Stark. Ve lo ricordate vero?- domandò James mentre continuava a mangiare.
Da sei anni Stark aveva avuto un'altra bambina: Monica; e si era dovuto trasferire dalle loro parti perché la casa di prima era troppo piccola.
Michael e Monica si erano conosciuti in classe e Samantha, che aveva cinque anni, era la migliore amica di Monica.
-si papà- rispose all'unisono i due.
-ah e già che siete lì, cercate un nuovo nome per il vostro nuovo fratellino, o sorellina- disse Julie facendo sì che tutti la guardassero in modo confuso. Anche James, che non aveva avuto alcuna notizia del test di gravidanza fatto tre settimane prima.
-SEI DI NUOVO INCINTA?!- interruppe il ghiaccio Michael.
-si- affermó Julie.
I due bambini iniziarono a parlare tra di loro contenti mentre Julie si avvicinó cautamente a James.
-sei felice?- gli sussurrò lei dandogli un bacio sulla guancia.
-l'uomo più felice del mondo. Tu sei mia moglie, una casa fantastica, due figli, anzi, tre figli fantastici. Non potevo chiedere di meglio-
E i due si baciarono, finalmente insieme, con la vita che avevano sempre desiderato, dopo tanto tanto tempo.

Spazio autore
Eccoci arrivati alla fine. La fine di una lunga storia iniziata a marzo. Una storia lunga e piena di modifiche.
Con questa storia ho imparato a scrivere meglio, ho imparato a imprimere meglio le emozioni dei personaggi.
Una storia che sicuramente mi ha segnata molto, che mi ha aiutata.
Mi ha aiutata nei momenti più bui e difficili, facendomi entrare nella realtà in cui avrei voluto tanto essere in quel momento: tra le braccia e i pensieri di James.
Bucky. Un personaggio che mi ha aiutata tanto mentalmente. Il mio comfort character.
E ora inizierò un nuovo capitolo della mia vita, accompagnata da James e Payton, coloro che mi hanno aiutata e supportata fin dall'inizio. Grazie a loro ho iniziato a scrivere.
Ringrazio tutt* voi per essere arrivati fino a qui e per avermi supportata fin da subito, malgrado non abbiate la minima idea di come io sia fatta, avete cercato di darmi supporto: con un commento, una stellina o anche semplicemente visualizzato un capitolo.
Inizierò a scrivere una nuova storia su Bucky? Per il momento no, ma sto lavorando su un personaggio nuovo, ideato nella mia mente, molto simile caratterialmente a James.
Detto questo, vi auguro tutto il bene del mondo.
Grazie <33

A un passo dalla felicità 2/ Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora