CAPITOLO 3

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Le prime due ore erano trascorse velocemente: Sarah era molto carina nei miei confronti.

Aveva capito il mio carattere e rispettava molto i miei tempi, ma avevo intenzione di farmi conoscere da lei ed aprirmi. 

La campanella che annunciava la pausa suonó; vidi tutti i ragazzi alzarsi dal loro posto e dirigersi fuori.

Sarah fece lo stesso, ma io rimasi ferma al mio posto;

-Non vieni??-

-Dove?!?!-

-A pranzo! Dove sennò?!- disse ridendo;

-..su dai vieni con me! Ti farò conoscere le mie amiche, sono sicura ti piaceranno!-.

Dovevo ammettere che non mi sarei mai aspettata il suo invito a pranzare insieme, in fondo non ci conoscevamo nemmeno e soprattutto che mi avrebbe fatto conoscere le sue amiche

… riuscirò mai in tutto questo?... 

Mi alzai, imponendomi di lasciare fuori i pensieri negativi e la seguii; gli sguardi nei miei confronti non mancarono, ma, a differenza di quella mattina, non ci feci tanto caso, anche perché avevo lei al mio fianco.

Non potevo dire che fossimo grandi amiche, ma col tempo forse lo saremmo diventare, chissà!

Arrivammo davanti al portone e vidi Sarah guardarsi intorno alla ricerca delle sue amiche, quando a un certo punto sentii una voce: 

-Sarah, siamo qui!!!- vidi, non tanto lontano da noi, tre ragazze. Stavano sedute in terra sotto un albero di ciliegio. 

Sarah senza perdere tempo, mi prese il polso e iniziò a trascinarmi portandomi da loro. 

Dopo le varie presentazioni, vidi quella che credo si chiamasse Vivi uscire da una borsa enorme, una tovaglia che poggiò in terra e svariati contenitori con dell'ottimo cibo dentro. 

Inutile dire che mi sentii fortemente a disagio, nel tirare fuori il mio unico contenitore con l'insalata e delle patate al vapore, ma purtroppo mangiare di più non mi era concesso. 

Le ragazze iniziarono a fissarmi, ma non capii il perché, quando Mina si avvicinò e con gentilezza mi chiese

-Cos'è quella roba?!-

-Il mio pranzo..- risposi imbarazzata 

-Scusa..non è troppo poco??!!-

-Beh..in realtà è ciò che normalmente mangio a pranzo..- vidi i loro sguardi sorpresi

-Cosa?! Così poco?! Perché?!-

… e adesso che faccio? Non voglio che sappiano chi sono, o almeno non adesso! Non voglio più persone al mio fianco che stiano con me solo per il mio cognome, anche se loro non sembrano affatto come tutte quelle che ho conosciuto fin'ora; non posso dire loro che mio padre ha persino stabilito l'alimentazione corretta da seguire, che, secondo lui, mi porterà ad essere perfetta davanti a colui che è destinato a diventare mio marito!  Devo trovare una scusa…

-Bé.. semplice no?! Mantengo la linea..- annuirono e continuarono il loro pranzo, fino a quando non vidi Sarah, leggere qualcosa sul telefonino; si alzò e se ne andò scusandosi con me, perché sarei rientrata da sola.

Le ragazze la guardarono andare via con sguardo sospetto;

-Chissà che sta combinando!? Spero solo che non si sia cacciata in qualche guaio a causa di "quel tipo"..- disse Vivi

-Non credo non è così stupida! Sa bene che razza di ragazzo è, non lo farebbe mai, non ci deluderebbe mai così..- rispose Nicky

-Spero tu abbia ragione, anche se ho come il presentimento che quello che non sarebbe dovuto accadere, sia già accaduto, è voi sapete meglio di me che difficilmente mi sbaglio!!-.

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