CAPITOLO 12

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Sarah Pov:

Eravamo arrivati al locale, aspettavamo Kyra, era in ritardo e questo era strano, lei non arrivava mai in ritardo, anzi era sempre la prima ad arrivare!!
La cosa mi fece preoccupare e non poco: le ragazze notarono subito il mio stato d'animo e capendo a cosa fosse dovuto, si avvicinarono dicendomi di stare tranquilla, che sarebbe arrivata presto e così fu.

Dopo qualche minuto vidi la sua auto fermarsi davanti a noi, ma quando scese rimasi a bocca aperta: chi era quella?? E che fine aveva fatto la mia Kyra?

Non l'avevo mai vista in quelle vesti, si era sempre rifiutata di cambiare il suo look da "ragazza per bene" per paura di suo padre e di una sua qualche reazione esagerata, ma stasera lo aveva fatto, aveva detto che avrebbe riprese in mano la sua vita, ma non pensavo l'avrebbe fatto così; sicuramente aveva litigato con suo padre e dovevo assolutamente capire il perché;
dovevo ammettere, però, che stava meravigliosamente bene, era bellissima e mi sarei ricordata di dirglielo dopo...

Dopo un breve saluto generale, entrammo dentro al locale; ero davvero felice, stavo trascorrendo una serata insieme alle persone che più amavo al mondo, stava andando tutto bene, ci stavamo divertendo, per la prima volta tutti insieme, almeno fino a quando i miei occhi non si posarono su Kyra vedendola in lacrime. Mi avvicinai a lei e senza chiederle nulla la strinsi a me cercando di farle capire che non era sola, dopodiché mi allontanai, ritornando tra le braccia di Yoongi.
Ci spiegò, dopo che si fu calmata un pò, il motivo che l'aveva portata a stare male e una rabbia improvvisa mi assalii.
Quello stronzo che si ritrovava a dover chiamare padre, ultimamente sembrava che si stava divertendo a farla impazzire, stavo per avvicinarmi di nuovo a lei, ma Yoongi non me lo permise, non capivo il perché, ma poi lo vidi guardare verso una direzione precisa e fu lì che vidi Jungkook andare da lei e senza dire niente a nessuno, portarla via da lì; sapevo che potevo stare tranquilla, ero a conoscenza di tutta la loro storia o quasi, ma avevo paura che Kyra dopo aver saputo chi lui fosse in realtà, non la prendesse bene, dopotutto quelli erano stati giorni duri per lei quelli e non volevo che prendesse l'ennesima batosta.
Yoongi mi abbracciò da dietro e mi disse di stare calma, di tranquillizzarmi, che Jungkook non l'avrebbe mai fatta soffrire e che avrebbe fatto di tutto per renderla felice, sapevo bene che era così, ma il mio pensiero andava da tutt'altra parte, a suo padre e a quel fantomatico Signor Lee che avrebbero vietato in tutti i modi la sua e soprattutto la loro felicità.

Kyra Pov:

Due mesi erano passati dalla sorpresa di Jungkook e per me quelli furono i mesi più belli della mia vita.
Con Jungkook le cose stavano andando benissimo, eravamo diventati una coppia e non potevo essere più felice.

Ovviamente agli occhi degli altri ci comportavamo come semplici amici, non potevamo permettere che nessuno venisse a sapere della nostra storia, soprattutto mio padre; quello sarebbe stato capace di qualunque cosa pur di allontanarlo da me e io non l'avrei mai permesso.

Quel lunedì mattina, mi alzai per prepararmi per andare a lezione, una volta pronta, scesi giù, presi un cornetto al volo e mentre stavo per uscire, mio padre mi fermò:
-Stasera avremo un ospite a cena, esigo da te un comportamento degno del nome della nostra famiglia, quando finisci con le lezioni, torna subito a casa, ci siamo intesi? Devi essere più che perfetta per stasera!-
-Perfetta?!?- lo guardai con ribrezzo e senza dire nulla uscii da quella casa, dove, ad aspettarmi fuori c'erano le ragazze; salii in macchina e dopo averle salutate ci dirigemmo verso l'Università, dove sapevo che avrei visto l'unica persona di cui mi importava davvero, l'unica che mi faceva sentire viva, ma nonostante i pensieri felici rivolti a Jungkook, ciò che mi disse mio padre continuava a frullarmi in testa, facendomi estraniare dalla conversazione con le ragazze;
-Hey Kyra che hai? Sembri completamente su un altro pianeta, tutto bene?- la voce di Niky mi riportò alla realtà
-Eh?! Si si tutto bene tranquille, sto solo pensando a quello che mio padre mi ha detto poco fa e...-
- Che ti ha detto stavolta?!- Sarah parlò con rabbia,
-Che stasera avremo un ospite a cena e io ho come l'impressione di sapere chi è, nonostante lui non me l'abbia detto...-
-Kyra..-
-Sospirai... Il giorno che speravo non arrivasse mai è arrivato.. stasera incontrerò il Signor Lee... ma, non è questo a preoccuparmi ora come ora, ma come dirlo a Kookie.. So già che non la prenderà bene e io non voglio che lui stia male a causa mia...-
-Tranquilla tesoro, Jungkook ti ama, non potrebbe mai arrabbiarsi con te... soprattutto per cose di cui tu non hai colpe!-
Quelle parole mi diedero la giusta dose di positività!
-Si, avete ragione, grazie ragazze!! Non so cosa farei senza di voi..- presi il mio cellulare e mandai un messaggio a Jungkook, dicendogli che avevo bisogno di vederlo per parlare con lui e che ci saremmo visti sul tetto della scuola;
la sua risposta non tardò' ad arrivare:

" Ok piccola, ti aspetto.. Ricordati che ti amo ❤"

Un sorriso nacque sul mio viso, non vedevo l'ora di stare con lui.
Non appena fummo arrivate, scesi dall'auto e senza perdere tempo mi diressi sul tetto...

Jungkook Pov:

Da quando quella sera Kyra ed io avevamo parlato, ero diventato un'altra persona.
Avevo sempre un sorriso stampato in faccia e non vedevo l'ora di arrivare all'università per vederla.

Avevamo deciso di stare insieme, era un rischio e anche bello grosso, questo lo sapevamo entrambi, ma ci amavamo ed eravamo disposti a rischiare tutto pur di stare insieme.

Quella mattina mi trovavo nel cortile con i ragazzi, quando il cellulare vibrò' nella tasca dei miei pantaloni: lo presi e quando vidi che era un messaggio da parte di Kyra sorrisi istintivamente, ma quando ne lessi il contenuto la mia espressione si accigliò';
-.. ehm ragazzi, io devo andare... Kyra vuole parlarmi e sembra urgente, ci vediamo dopo..-
-Ok Kookie.. Ma, sicuro che va tutto bene?!- - Non lo so... vi racconterò tutto dopo.. Adesso vado, non voglio farla aspettare!-.

Salutai i ragazzi e di corsa mi diressi sul tetto, quello era l'unico luogo tranquillo e nascosto da occhi indiscreti, perfetto per noi,
ma dentro di me avevo uno strano presentimento

...chissà cosa sarà successo...

Una volta arrivato, non dovetti poi aspettare molto; sentii la porta aprirsi e quando mi voltai e la vidi il mio cuore iniziò a battere più velocemente, le mani iniziarono a tremare, e brividi percorsero la mia schiena.
Mi avvicinai a lei e la baciai con tutto l'amore che provavo per lei, non riuscivo a stare lontano dalle sue labbra, erano come una calamita per me, erano la mia droga!
-Ciao piccola, come stai?!
-Ciao Kookie!! Adesso che ti vedo molto bene!-
-Allora, di cosa volevi parlarmi?!-
-Beh... non è semplice e non so da dove iniziare! Sinceramente, non voglio che tu ti arrabbi..-
-Amore, ehi... tranquilla, sai che a me puoi dire tutto! Intanto racconta.. valuterò poi come reagire a ciò che mi dirai..- la vidi prendere un grosso respiro e iniziò a parlare;
-Stamattina mio padre mi ha detto che stasera avremmo avuto un ospite a cena, e io credo di aver capito di chi di tratta...-
Alle sue parole strinsi istintivamente i pugni...
-È il Signor Lee, non è così??-
-Beh non ne ho la certezza assoluta, ma lo sai che papà raramente mi informa di queste cose.. ma stamattina l'ha fatto e io... Dio che schifo!! Dovevi vedere la sua espressione mentre lo diceva!! Sembrava così soddisfatto!! Comunque lo sapremo solo stasera, vorrei tanto che tu fossi lì con me...-

Lei si allontanò da me e dopo un breve attimo di silenzio, continuò a parlare;
-.. mi dispiace Kookie, mi dispiace farti passare tutto questo, non te lo meriti!
Tu meriti qualcuno che sia libera di amarti e di stare con te alla luce del sole, senza nessun tipo di problema o costrizioni, e io questo non posso farlo, io non ti merito..-

iniziò a piangere, non c'è la facevo a vederla così. Odiavo suo padre, odiavo quel cazzo di mondo in cui eravamo nati che permetteva tutto ciò, ma quello non era il momento di pensare a nulla, la mia piccola aveva bisogno di me e io non l'avrei mai abbandonata

-Amore guardami..- presi il suo viso tra le mani e iniziai ad accarezzarlo con le dita -..non pensare mai più che io meriti qualcuno di meglio, perché io ho già il meglio.. ho te e non potevo desiderare niente di più bello!! E poi stai tranquilla.. arriverà il giorno in cui saremo finalmente liberi di stare insieme, in cui saremo felici!! Quindi adesso, basta piangere, voglio vedere il tuo meraviglioso sorriso, puoi sorridere per me?!- lei mi guardò', con quegli occhi che dicevano tutto e mi baciò.

Era un bacio intenso, che rispecchiava tutto il bisogno che avevamo l'uno per l'altra; la strinsi forte a me, non c'era bisogno di parlare, i nostri gesti lo facevano per noi, appartenevamo l'uno all'altra e niente e nessuno avrebbe potuto distruggerlo..

... ciò che ancora non sapevamo era che qualcun altro era lì con noi.. e da li a poco avrebbe raccontato tutto a l'unica persona che non doveva sapere del nostro amore...

RIECCOMI QUI!!!
IL CAPITOLO 12 È OUT!!
SPERO POSSA PIACERVI, È SE COSÌ È FATEMELO SAPERE LASCIANDOMI TANTE STELLINE⭐⭐⭐⭐

VI RINGRAZIO COME SEMPRE PER IL TEMPO CHE DEDICATE ALLA LETTURA DELLA MIA STORIA.

BUONA LETTURA MY LITTLE BUNNIES

BORAHAE 💜💜

SCHOOL LOVE AFFAIRWhere stories live. Discover now