thirty-one

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                    «EHI EHI!» SENTO CHIAMARMI da JJ a voce bassa, ed io giro lentamente il capo verso di lui, guardandolo

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«EHI EHI!» SENTO CHIAMARMI da JJ a voce bassa, ed io giro lentamente il capo verso di lui, guardandolo. «La quattro» mormora facendomi mordere il labbro inferiore per non scoppiare a ridere.

Siamo in aula e stiamo svolgendo il compito di storia, che è prevalentemente a crocette. JJ non ha studiato - ovviamente - ma nonostante dica che non gliene freghi mulla, mi sta chiedendo tutte le risposte.

«C» sussurro cercando di non farmi vedere dal professore.

«Professor Sunn, posso parlare con Pope?» nell'aula entra un uomo, e tutti noi poggiamo lo sguardo su di lui.

«Stiamo facendo un compito in classe» gli risponde il professore a voce bassa, avvicinandosi a lui.

«Ehi ehi! La cinque!» sento dirmi da JJ, ed io roteo gli occhi prima di dirgli la risposta.

«Studia la prossima volta!» mormoro guardandolo.

«Non posso studiare con te! Mi distrai!» ribatte allungando il collo per guardare il mio foglio.

«Ed è colpa mia adesso?» domando divertita, avvicinando il foglio a lui in modo che copi le altre risposte.

Il professore è ancora girato di spalle, ma quando sento le parole dell'uomo fermo sullo stipite della porta, smetto di prestare attenzione a JJ, che intanto finisce per copiare tutto.

«Sono della Fondazione Vanderhorst».

«Signor Heyward, è per lei» dice il professore al mio amico che, subito dopo, si alza e raggiunge l'uomo in corridoio.

«Mi manca l'ultima!» strilla JJ ed io gli regalo un dito medio.  «Jennifer!» sbuffo mimandogli una C.

Pope entra in fretta e furia in aula. Ha un'espressione sconvolta e stringe fra le mani una busta beige che sembra essere quella di una lettera.

«Okay, che voleva?» chiedo avvicinandomi a lui quando torna a sedersi al banco davanti a me.

Pope alza la busta, mostrandocela. Il mio sguardo cade sulla ceralacca, lasciandomi senza fiato.

«È il simbolo del grano» mormoro, rendendomi conto che è lo stesso ed identico simbolo che si trova sui lingotti d'oro.

«Sì» annuisce Pope.

«Ma che ca-» urla JJ, facendo voltare immediatamente il professore verso di lui. «ca-ca-cavolo!» si corregge facendomi sorridere divertita.

Solo in quel momento mi rendo conto che ha creato un aereoplanino di carta con il compito.

«Che diavolo hai copiato a fare se poi rovini il compito?» gli domando perplessa.

«La soddisfazione di rispondere alle domande» si stringe nelle spalle.

JJ è sempre pieno di sorprese.

✧ ✧ ✧

                       «È UNO SCHERZO?» CHIEDE JJ quando, una volta suonata la campanella, raggiungiamo la biblioteca.

𝐔𝐍𝐄𝐗𝐏𝐄𝐂𝐓𝐄𝐃, jj maybank Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora