Capitolo 8

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*Maria*
"Dai Sabrina muoviti.. Ma possibile che dobbiamo fare ritardo anche quando dobbiamo registrare la penultima puntata?" mi lamentai mentre prendevo le chiavi della macchina.
"Madonna Mari ma sei de na pesantezza.. Ho fatto!"
"Eh ma se tu ci metti 3 ore.. Non è il traffico a farti fare tardi allora, sei tu!" dissi aprendo la porta è avvicinandomi sempre di più alla macchina. Aprii lo sportello è misi in moto.

Arrivate allo studio c'erano già tutti, mancavamo solo noi praticamente.
"Beh? Stavamo aspettando voi" si lamentò Rudy mentre prendeva posto sulla sua poltrona. Fortunatamente ci eravamo già preparate a casa.
"Dillo a lei" risposi indicando Sabrina.

Iniziammo con i primi concorrenti, anche se devo dire, il mio sguardo andava sempre a Sabrina.
"Scusami se ti blocco.. Vuoi fare una domanda?" mi rivolsi a Sabrina trattenendo una risata.
"No dico.. Lui è Eva?"
Iniziai a ridere come una matta, non riuscivo a trattenermi. Mi faceva male tutto!
"Evan.. Con una N alla fine" rispose il concorrente ridendo.
"Ah Evan.." rispose girandosi verso di me, che continuavo a ridere.
"Che te ridi.." continuò.. "Avevo capito Eva".

Il ragazzo non ci fece tanto caso è inizió ad esibirsi.
"Ao Mari" mi chiamo Sabrina durante la pausa.
"Dimmi" risposi
"Ma mica sta sera ce saranno quelle?"
Lo sapevo! Ovviamente io mi ero messa d'accordo, amavo quando veniva a rifugiarsi da me.
"Che ne so sabri.. Ma perché chiedi a me, che c'entro io?" dissi trattenendo una risata.
"Non lo so Mari.. Tu c'entri sempre è quello il punto" rispose andandosene.

Ritornammo in studio dove si spensero le luci.
"Mari.." mi sentii chiamare da Sabrina mentre si girava a destra e a sinistra per vedere cosa stesse accadendo. Ad un tratto si accesero le luci è si ritrovò davanti Nebula. "Madonna mia.. Ma dico io, so proprio a preferita tua?" chiese.
Fece un cenno con la testa come a far intendere un sì. La prese per un braccio e la fece sedere su una sedia. Gli diede un gesso è iniziò a colorare qualcosa che non vedevo perché era troppo lontano.
" Ma che stai cancellando?"chiesi alzandomi di poco per vedere cosa stesse facendo.
"Ma che ne so.. Si sta facendo cancella la faccia" rispose. Sapevo che dopo in camerino si sarebbe incazzata a morte. Dopo aver cancellato tutta la faccia si girò verso di noi per farci vedere la foto.
"So io quella?" chiese Sabrina indicandosi da sola con un dito.
"Clotilde" rispose Nebula mantenendo ancora quella foto in mano.
"Ah è Clotilde... Ao qua se sentono dei rumori".
Ad un certo punto sentimmo un tonfo è un vetro che si era spaccato.
"Oddio.. Mamma mia!" si era spaventata a morte, talmente tanto che si era alzata da quella sedia. Ammetto che anche io è gli altri, però sapevo cosa avrebbero fatto, non rimasi molto sorpresa.
"Sei tu quella?" chiesi prendendola in giro.
"Ao è tu madre quella" rispose Sabrina facendo ridere tutto il pubblico. Avevo male alla pancia, ma talmente tanto che sarei svenuta da lì a poco. Finito questo numero ci rifuggiamo in camerino. Sentii bussare alla porta, sapevo già chi era.
"Avanti" risposi non girandomi per sistemare le ultime cose.
"Te sei matta.. Sai che a me ste cose mettono paura è tu me le fai apparire pure l'ultima serata?" ecco!
"Dai sabri era uno scherzo su.. Non prendertela così tanto" mi avvicinai a lei è gli lasciai un piccolo bacio in fronte. "Mi perdoni?" dissi sfiorando un suo braccio.
"Forse" rispose non muovendosi di un centimetro. La presi dai fianchi è la guardai negli occhi.. Quanto li amavo!
"Sei bellissima" le dissi spostandole una ciocca di capelli dietro ad un orecchio.
"Sei na ruffiana o sai?"
"Si.. Però tu ami questa ruffiana"
"Ma statte zitta!" rispose allontanandosi da me.
"Vabbè se la metti così posso sempre chiamare Monica.." la stuzzicai.. Si girò in modo brusco, mi prese dai fianchi è mi fece sbattere contro il muro.
"Se lo dici un altra volta ti lascio.. Lo faccio per davvero"
"Non lo faresti mai.." risposi convinta.
"È invece si!" girò i tacchi è se ne andò.

Non l'avevo mai vista così arrabbiata, se l'era presa davvero tanto. Presi le ultime cose è mi diressi verso casa.
"Ciao Mauri..sei ancora sveglio?" era molto tardi, di solito non rimaneva mai sveglio fino alle 02:00.
"Ciao.. Si ti aspettavo" mi disse sistemando alcuni fogli sulla sua scrivania.
"È successo qualcosa? Ti vedo preoccupato" entrai nel suo ufficio è posai la borsa sulla sua poltrona.
"No tutto tranquillo.. Come stai?"
"Bene.. Sono tanto stanca, ti dispiace se vado a dormire?" dissi prendendo di nuovo la borsa, dirigendomi verso la porta.
"Non mangi? Ti ho lasciato la cena" era così premuroso verso di me.
"Non ho molta fame,ma ti ringrazio.. Buonanotte" gli lasciai un bacio sulla guancia è mi diressi verso la mia stanza. Controllai il telefono, ma non notai nulla di nuovo. Aprii la chat di sabrina per lasciargli un messaggio, sapendo che non dormiva ancora.
"Ma seriamente te ne sei andata senza salutarmi?" digitai quelle parole con qualche lacrima che iniziò a scendere.

RESTA CON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora