Capitolo 55

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*Sabrina*

"Pronto?" risposi con la voce ancora assonnata.
"Ben svegliata eh..ma dormi sempre?" sentii dire dall'altra parte del telefono.
"Sai com'è..so le 07:00 de mattina uno dorme in più sapendo che deve andare a lavoro alle 09:00" risposi sbadigliando più volte. Ero andata a dormire molto tardi ieri sera,ripensavo al bacio con Maria,alla nostra situazione,alla pausa..già,la pausa! Ma era finita? Salutai Maria e mi alzai per prepararmi,tanto il mio sonno era stato ormai distrutto. Andai in cucina mi preparai tanto caffè che ne avevo più che bisogno e mi vestii. Mi guardai allo specchio,non l'avevo mai fatto prima perché non mi piace vedere il mio riflesso. Mi toccai ogni lato del mio corpo,partendo dalla pancia fino alle gambe. Non mi sono mai piaciuta,a partire dall'età adolescenziale fino ad adesso. È vero..vado in palestra ma non è che mi sento veramente soddisfatta. Levai quei pensieri dalla testa e continuai a prepararmi.

Arrivai con 20 minuti di ritardo per colpa del traffico.
"Si lo so non farmi la solita ramanzina..sono in ritardo per colpa del traffico" le dissi e raggiunsi il mio camerino. Appesi il vestito che dovevo indossare è iniziai a svestirmi. Sentii la porta aprirsi e immediatamente mi coprii.
"Ma bussare no?" dissi continuando a svestirmi.
"No" mi rispose con la sua solita faccia da schiaffi. La lasciai perdere pensando che ormai era irrecuperabile e continuai a prepararmi. Mi cinse i fianchi e mi iniziò a baciare sul collo.
"Levate..poi te lamenti che non mi muovo" cercai di levarmi dalla sua presa ma era del tutto inutile dato che mi teneva stretta.
"Non mi hai salutato oggi.." mi disse continuando a baciarmi il collo.
"Si che ti ho salutato..prima all'entrata"
"Che era un saluto quello?"
"Beh che me devo inchinà?" la presi in giro sapendo quanto la facevo incazzare quando davo ste risposte. Mi girò verso di lei e mi guardò negli occhi. Le accarezzai una guancia e baciai le sue dolci labbra.
"Va meglio" mi disse. Prima di andarsene mi lasciò uno schiaffo sul sedere come faceva sempre,mi fece l'occhiolino e se ne andò. Quanto e stronza!

*Maria*

"Ferilli..ci sta il tuo amichetto" le dissi facendola girare dietro di lei.
"Dammi lo straccetto" iniziò a dire.
"No non te do niente.." rispose cercando comunque di mantenere un atteggiamento adeguato.
"Dammi lo straccetto.." continuò. Inutile dire che andò avanti dicendo sta frase 20 volte.

"Che hai?" le chiesi abbracciandola una volta entrate in camerino.
"Niente" si alzò dal divano e iniziò a preparare il suo borsone.
"Che e successo Sabri? Dai non iniziamo di nuovo per favore.."
"Non è successo niente Mari.. me dà fastidio quel piccoletto. Va bene che a gente se diverte però basta,e diventato pesante. Se continua così io non vengo più,te trovi na sostituta.." disse,ma l'ultima frase mi fece spegnere quel sorriso che avevo.
"Sostituirti? Mai! Dai ma sono solo scherzi del cazzo".. "se non vieni io poi come faccio?" le dissi avvicinandomi a lei prendendola per i fianchi.
"Io te l'ho detto che tu mi farai andare all'inferno..." mi rispose sfiorando il mio naso con il suo.
"Posso darti un bacio?" chiesi.
"Da quando i baci se chiedono?" in effetti.. l'avvicinai a me e la baciai. Ad un tratto si aprì la porta e noi ci staccammo subito.
"Scusate..Sabri ti vuole Belen" disse Rudy che ormai era diventato un peperone. Belen? Ma che voleva? Vidi Sabrina allontanarsi da me e un senso di gelosia mi pervase il corpo.

*Sabrina*
"È andata" dissi saltandole praticamente addosso mentre ci davamo il cinque.
"Hai visto? Il metodo della zia Belen non fallisce mai.." mi fece l'occhiolino,mi diede una pacca sul sedere in senso di amicizia e uscii da quella stanza. Tornai direttamente a casa,non tornai da Maria anche perché se n'era andata. Mi arrivò un messaggio mentre stavo per mettermi a letto e leggere uno dei miei libri preferiti.
"Che voleva Belen?" portava il messaggio. Di chi poteva essere se non di Maria?
"Niente..me voleva di na cretinata!" risposi mentendo. Lei non sapeva che io avessi parlato con Belen dopo la puntata.
"Ok..."
"Dai Marì..domani ci vediamo e ne parliamo! Ti aspetto alle 09:00" digitai le ultime parole è mi dedicai alla lettura del mio libro.

Non saprei dirti se ti ho amata dal primo momento in cui ti ho visto, o se è stata la seconda,la terza o la quarta volta. Ma ricordo il primo momento in cui ti ho guardata venire verso di me e mi sono resa conto che il resto del mondo sembrava sparire quando ero con te.

RESTA CON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora